Il termine [[lingua latina|latino]] ''Galli'' è strettamente correlato al termine [[lingua greca antica|greco]] ''Galatai'' ({{polytonic|Γαλάται}}), [[etnonimo]] attestato sin dal [[III secolo a.C.]] e che i Greci riferivano alle tribù celtiche che invasero la [[Tracia]] spingendosi con una serie di [[Spedizioni celtiche nei Balcani|spedizioni]] fin nel cuore della Grecia e in Anatolia, dove fondarono il [[regno di Galazia]]. Per l'elemento ''Gal-'' è stata ipotizzata una derivazione dalla [[radice (linguistica)|radice]] [[lingue celtiche|celtica]] ''*gal-'' ("potere", "forza"), con probabile estensione nasale ''*gal-n-'', o dalla radice [[lingua protoindoeuropea|indoeuropea]] ''*kelH-'' ("essere elevato")<ref>Pierluigi Cuzzolin, ''Le lingue celtiche'', p. 256.</ref>. In entrambi i casi, trattandosi di un attributo positivo, potrebbe essere stato un endo[[etnonimo]], anche se probabilmente riferito ad un singolo gruppo cui appartenevano le tribù celtiche spintesi nella penisola balcanica e nel centro della Turchia, piuttosto che all'intero popolo dei Celti<ref>Villar, ''op. cit.'', p. 443.</ref>.
Il termine ''Celti'' (in latino ''Celtæ'') con cui oggi indichiamo l'intero popolo condividente la stessa origine etnica, culturale e lo stesso fondo linguistico, deriva dal greco ''Keltoi''/{{polytonic|Κελτοί}} ([[Ecateo di Mileto|Ecateo Milesio]] ed [[Erodoto]]<ref>Erodoto, ''Storie'', II, 33, 3.</ref>) o ''Keltai''/{{polytonic|Κέλται}} ([[Aristotele]] e [[Plutarco]]), che è il primo attestato [[etnonimo]] riferentesi ai Celti nel momento in cui i Greci vi vennero a contatto alla fondazione della colonia greca di ''Massalia'', l'odierna [[Marsiglia]]. Probabilmente anche il termine ''Celti'' era proprio di una singola tribù dell'area dell'odierna Francia meridionale, poi applicato per estensione a tutte le genti affini<ref>Francisco Villar, ''Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa'', p. 443.</ref>.