Mitologia norrena: differenze tra le versioni

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[[Robert E. Howard]] ha preso in prestito estensivamente elementi della mitologia norrena per molti dei suoi lavori fantasy, tra cui la sua più famosa creazione [[Conan il barbaro]], un mercenario cimmero ed eroe di numerose storie brevi e novelle. Successivamente altri seguirono le sue orme. [[Poul Anderson]] ha scritto una serie di romanzi ambientati nel mondo della mitologia norrena, tra cui ''[[La spada spezzata]]'', ''[[La saga di Hrolf Kraki]]'', ''[[La guerra degli dèi]]'' e, ispirandosi alle ballate danesi, ''[[I figli del tritone]]''. Il primo racconto del ciclo di [[Harold Shea]], di [[L. Sprague de Camp]] e [[Fletcher Pratt]], trae la sua ambientazione da un episodio dell{{'}}''[[Edda in prosa]]'' di [[Snorri Sturluson]]. La mitologia norrena è invece presente, in misura minore rispetto a quella anglosassone, ne ''[[Il Signore degli Anelli]]'' di [[J. R. R. Tolkien]]. Molti autori famosi come [[Robert Jordan]], [[Terry Brooks]], [[Raymond Feist]], [[David Eddings]], [[Tad Williams]], ''[[Il gioco proibito]]'' di [[Lisa J. Smith]] e altri, hanno preso in prestito elementi dalla mitologia norrena.
L'intera saga de ''[[La ragazza drago]]'', scritta da [[Licia Troisi]], è basata sulla mitologia nordica, in più anche la trilogia di [[Magnus Chase]] e gli dei di Asgard, di [[Rick Riordan]], è basata sulla mitologia nordica. Anche la serie TV canadese ''[[Vikings]]'' è basata sulla mitologia nordica.
''[[Miti del Nord]]'' di [[Neil Gaiman]] contiene racconti ispirati alla mitologia nordica.
 
Ciò aiutò il fantasy a svilupparsi come genere separato e, d'altra parte, la sua nascita diede una spinta alla diffusione di [[gioco di ruolo|giochi di ruolo]] (degli esempi sono ''[[Dungeons & Dragons]]'' e ''[[NosTale]]'', un gioco di ruolo ''[[MMORPG]]'') e [[videogioco|videogiochi]] con ambientazioni fantasy.