Omino Michelin: differenze tra le versioni

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==Storia==
Durante la partecipazione all'Esposizione Universale e Coloniale di Lione nel 1894, Édouard e André Michelin notarono una pila di pneumatici che suggerì a Édouard la figura di un uomo senza braccia. Quattro anni dopo, nel l[[1898]], André incontrò il fumettista francese [[Marius Rossillon]], popolarmente noto come O'Galop, che gli mostrò un'immagine che aveva creato per un birrificio di Monaco da questi rifiutata. Esso rappresentava una figura grande e regale che regge un grande bicchiere di birra e cita la frase di [[Quinto Orazio Flacco|Orazio]] ''Nunc est bibendum'' ("Adesso è il momento di bere"). . André ha quindi suggerito di sostituire l'uomo con una figura fatta di pneumatici, così O'Galop ha trasformato l'immagine precedente in quello che diverrà il simbolo della Michelin.
Bibendum venne disegnato da O'Galop ([[Marius Rossillon]]) nel [[1898]]. {{citazione necessaria|Ha ricevuto dal [[Financial Times]] il riconoscimento di "Miglior Logo della Storia".}}
 
Il primo manifesto del 1898 lo ritraeva che offriva il brindisi con la frase ''Nunc est bibendum'' ai suoi miseri concorrenti, con in mano un bicchiere pieno di pericolosi chiodi e vetri rotti, mentre pronuncia la frase "''C'est à dire: À votre santé. Le pneu Michelin boit l'obstacle"'' ("Vale a dire: alla vostra salute. Il pneumatico Michelin beve gli ostacoli"). <ref>{{Cita libro|cognome=Mary Cross|titolo=A century of American icons|url=http://archive.org/details/centuryofamerica00cros|accesso=2021-01-10|data=2002|editore=Greenwood Press|ISBN=978-0-313-31481-0}}</ref> L'implicazione è che i pneumatici Michelin supereranno facilmente i pericoli stradali al contrario degli altri pneumatici.
[[File:2008TaipeiCycle Day3 Michelin.jpg|miniatura|Bibendum in versione moderna, esposto ad una fiera a [[Taipei]] nel [[2008]].]]
L'azienda ha utilizzato questo tipo di poster di base per quindici anni, aggiungendo i suoi ultimi prodotti al tavolo davanti alla figura. Non è chiaro quando la parola "Bibendum" sia diventata il nome del personaggio stesso. Nel 1908 la Michelin commissionò a Curnonsky la redazione di una colonna di giornale firmata "Bibendum". Nel 1922, la Michelin organizzò un concorso per "nominare il Michelin Tyre Man" negli Stati Uniti. <ref>{{Cita libro|titolo=The Saturday Evening Post|url=https://books.google.it/books?id=WSckAQAAMAAJ&pg=RA7-PA53&redir_esc=y|accesso=2021-01-10|data=1922|editore=G. Graham|lingua=en}}</ref>
 
La forma di Bibendum è cambiata negli anni aggiornandosi per renderlo più in linea con le nuove esigenze pubblicitarie. Il logo di O'Galop era basato su pneumatici per biciclette, indossava [[Pince-nez|occhiali pince-nez]] con cordino e fumava un sigaro. Negli anni '70 e '80, Bibendum veniva mostrato in corsa e nel 1998, il suo centesimo anniversario , una versione ridotta divenne il nuovo logo dell'azienda. Aveva rinunciato da tempo al sigaro e al pince-nez. Lo snellimento del logo rifletteva i pneumatici più piccoli e di basso profilo delle auto moderne.
 
==Origine del nome==
''Bibendum'' deriva dalla locuzione [[Orazio|oraziana]] "[[Nunc est bibendum]]" ossia, tradotta letteralmente "Ora bisogna bere", "Ora si deve bere" ed è a sua volta un rifacimento dei versi del poeta greco [[Alceo]]. La frase per intero "Nunc èst bibèndum, nùnc pede lìbero pulsanda tellus" («Ora bisogna bere, ora bisogna far risuonare la terra con libero piede», cioè ci si può dare alla pazza gioia) è contenuta in un'ode di Orazio (I, 37), con la quale il poeta esprimeva l'esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per Roma. È divenuta perciò d'uso comune come esortazione a festeggiare un lieto avvenimento o a brindare materialmente con un buon bicchiere.
 
== Note ==
 
 
==Voci correlate==