Ivan Sergeevič Turgenev: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Turgenev nacque in un'antica ed agiata famiglia di [[Orël]], nell'[[Oblast' di Orël|omonima provincia russa]]. Suo padre, Sergej Nikolaevič, [[colonnello]] in un [[reggimento]] di [[cavalleria]] degli [[Ussaro|ussari]], morì quando Ivan aveva sedici anni, lasciandolo, insieme al fratello Nikolaj, alle cure della madre Varvara Petrovna Lutovinova, donna severa ed inflessibile, ricca proprietaria di terreni con molti [[servi della gleba]]. Dopo aver frequentato i corsi scolastici tipici per ragazzi della sua estrazione sociale, Turgenev studiò per un anno all'[[Università statale di Mosca|Università di Mosca]], ed in seguito in quella di [[Università di Pietroburgo|San Pietroburgo]], specializzandosi in studi classici, [[letteratura russa]] e [[filologia]]. Infine, nel 1838, fu mandato all'[[Humboldt-Universität zu Berlin|Università di Berlino]] a studiare [[filosofia]] (soprattutto [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]) e [[storia]]. Qui Turgenev fu colpito dalla constatazione di quanto la società dell'[[Europa Occidentaleoccidentale]] fosse più moderna di quella russa, tanto che, al suo ritorno in patria, si distinse per le idee "[[Occidentalismo|filo-occidentali]]", contrapposte a quelle "[[Slavofilia|slavofile]]", essendo convinto che la Russia poteva progredire imitando l'Occidente, ed abolendo istituzioni ormai superate dai tempi, prima fra tutte la [[servitù della gleba]].
 
Uno dei servi di famiglia un giorno gli lesse alcuni versi del ''Rossiad'' di [[Мichail Matveevič Cheraskov]], famoso poeta del [[XVIII secolo]]. I primi lavori letterari di Turgenev dimostrarono il suo genio, e furono favorevolmente accolti da [[Vissarion Grigor'evič Belinskij|Belinskij]], all'epoca il più influente [[critica letteraria|critico letterario]] russo. Negli ultimi anni della sua vita Turgenev risiedette raramente in Russia, preferendo [[Baden-Baden]] o [[Parigi]], spesso seguendo la famiglia della famosa cantante [[Pauline Viardot|Pauline Garcia-Viardot]], con cui ebbe una lunghissima relazione sentimentale. Turgenev non si sposò mai,<ref>{{Cita web|url=http://www.elapsus.it/2009/10/il-diario-dei-goncourt-ovvero-le.html#more|titolo=Elapsus - Il diario dei Goncourt ovvero le avventure erotiche dei grandi scrittori|autore=Davide Mauro|sito=www.elapsus.it|accesso=2017-01-09}}</ref> ma ebbe una figlia da una sua domestica. Di corporatura alta e imponente, era tuttavia persona riservata e timida di carattere. Il letterato con cui ebbe i più stretti legami di amicizia fu [[Gustave Flaubert]]. Nel [[1857]], a [[Baden-Baden]], salvò [[Lev Tolstoj|Tolstoj]] – che aveva perso tutto al [[gioco d'azzardo]] – concedendogli un prestito per tornare in patria; inoltre trasse da identici impacci [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]].<ref>Lev Tolstoj, ''Tutti i racconti'', volume primo, a cura di [[Igor Sibaldi]], Mondadori, Milano 1991, p. XC.</ref> Turgenev ebbe l'occasione di visitare anche l'[[Inghilterra]], dove, nel [[1879]] ricevette la laurea ''ad honorem'' in legge dall'[[Università di Oxford]]. Morì a [[Bougival]], vicino a Parigi, il 3 settembre 1883.
 
== Carriera letteraria ==
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È del 1862 ''Padri e figli'' (''Отцы и дети''), il capolavoro di Turgenev, romanzo costruito in modo esemplare, in cui l'autore descrive in modo estremamente efficace il primo diffondersi delle idee [[Rivoluzione|rivoluzionarie]] in Russia. Il personaggio principale del romanzo, Bazarov, è considerato da molti come una delle creazioni meglio riuscite della narrativa dell'[[XIX secolo|Ottocento]], anche se i critici russi contemporanei non apprezzarono ''Padri e figli'' come avrebbe meritato. In particolare le aspre critiche, specialmente da parte dei giovani radicali, delusero profondamente Turgenev, al punto che negli anni immediatamente successivi alla pubblicazione la sua attività si ridusse al minimo.<ref>Ibid. L'analisi di S. Polledro è molto puntuale.</ref>
 
Gli ultimi romanzi di Turgenev, con la loro lingua antiquata e la loro pomposità, sono considerati inferiori alle sue opere precedenti. ''Fumo'' (''Дым'') fu pubblicato nel [[1867]] e il suo ultimo lavoro di una certa lunghezza, ''Terra vergine'' (''Новь''), fu pubblicato nel 1877. A parte queste sue opere più lunghe, ne furono composte molte più brevi, alcune di grande bellezza e piene di una sottile analisi psicologica, come ''[[Acque di primavera (racconto)|Acque di primavera]]'' (''Вешние воды''), ''[[Primo amore (Turgenev)|Primo amore]]'' (''Первая любовь''), ''[[Asia (novella)|Asja]]'' (''Ася'') e altri. Questi scritti furono in seguito raccolti in tre volumi. Le sue ultime opere furono ''Poemi in prosa'' e [[Klara Milič|K''lara Milič'']]. Turgenev è considerato uno dei grandi romanzieri [[EraEtà vittoriana|vittoriani]], paragonato a [[William Makepeace Thackeray|Thackeray]], [[Nathaniel Hawthorne|Hawthorne]] e [[Henry James]], anche se il suo stile era molto diverso da questi scrittori inglesi e americani. Turgenev è stato anche spesso paragonato ai suoi contemporanei russi, [[Lev Nikolaevič Tolstoj|Tolstoj]] e [[Fëdor Michajlovič Dostoevskij|Dostoevskij]], che scrissero romanzi sugli stessi temi.
 
== Opere letterarie (selezione) ==