Isole Brioni: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua||Brioni (disambigua)|'''Brioni'''}}
{{Isola
{{Infobox isola
|Nome =Brioni
|Immagine =
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|Classificazione =
}}
[[File:BrijuniPula (hr)BV044704957.svgjpg|thumbminiatura|418x418px|Mappa dell'arcipelago]]
[[File:Briuni28.maj2006.jpg|thumb|L'hotel Karmen di Brioni]]
[[File:Croatia Brijuni BW 2014-10-11 14-52-46.jpg|miniatura|I resti della [[Villa romana|''villa rustica'']] presso la baia di Venere (Verighe) ]]
[[File:Brijuni aerial.jpg|thumb|Veduta aerea dell'arcipelago]]
Le isole '''isole Brioni'''<ref>Cfr. (in"Is. Brioni" nella [[Linguahttp://www.pcn.minambiente.it/viewer/ croata|croato]Cartografia di base DeAgostini sul Geoportale Nazionale del Ministero dell'Ambiente] (visualizzabile dal menù "Strumenti": Servizi: "WMS" → Ente: "wms.pcn.minambiente.it" → Servizio: "Cartografia di base - De Agostini").</ref> ({{Croato|Brijuni}} o ''BrijuniBrioni'', {{Latino|Pullariae}}<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/brioni|titolo=Brioni nell'Enciclopedia Treccani|lingua=it-IT|accesso=2022-03-05}}</ref>) sono un piccolo arcipelago [[Istria|istriano]] e [[Croazia|croato]] nel [[Maremare Adriatico]] settentrionale, composto da quattordici isole che si estendono complessivamente per {{M|8&nbsp;|u=km²}} situate a {{M|2|u=km}} dalla costa sudoccidentale dell’Istria, in vicinanza di Pola.
 
== Storia ==
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La storia delle isole Brioni è sempre stata collegata a quella della vicina [[Pola]]. Appartennero fin dal [[Medioevo]] alla [[Repubblica di Venezia]] e la pietra proveniente dalle isole fu impiegata per erigere ponti e palazzi a [[Venezia]].
 
Nel [[1797]] l'arcipelago venne annesso all'[[Primo Impero francese|Impero Napoleonico]] per un breve periodo, fino alla cessione delle [[Province illiriche]] all'[[Impero austriaco|Impero d'Austria]], avvenuta nel [[1815]]. Soltanto a partire dalla prima metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] le Brioni iniziarono a ospitare abitanti di etnia croata, anche se la popolazione delle isole rimase per la maggior parte di lingua italiana fino alla [[Secondaseconda guerra mondiale]], quando iniziò l'esodo. In questo periodo le cave presenti nell'arcipelago fornirono materiali per [[Vienna]] e [[Berlino]] e con la costruzione di una base navale nel porto di [[Pola]], gli austriaci eressero un'imponente fortezza a Brioni Minore, insieme a fortificazioni minori nelle altre isole.
 
La [[k.u.k. Kriegsmarine]] (marina austroungarica) abbandonò la fortezza e nel [[1893]] il magnate viennese [[Paul Kupelwieser]] acquistò l'intero arcipelago e creò un esclusivo complesso alberghiero. La tenuta comprendeva alberghi di prima classe, ristoranti, spiagge turistiche, un casinò, un porto per gli yacht e divenne un punto nevralgico della vita sociale dell'élite di lingua tedesca del [[Litorale austriaco]] di [[Gorizia]], [[Trieste]] e soprattutto di [[Pola]]. Egli, inoltre organizzòcostituì una [[regata|regate]], corsiun dicampo da golf e, di pari passo con la fioritura della cultura austriaca, anche vari concerti musicali e concorsi letterari. Le isole Brioni divennero una prestigiosa meta turistica per gli austriaci più facoltosi e furono visitate da membri della famiglia imperiale e da ''élite'' aristocratiche europee.
 
Nel [[1918]], in seguito alla [[Primaprima guerra mondiale]] le Brioni divennero parte dell'[[Italia]]: dal [[1921]] al [[1947]] furono incluse nella [[Provincia dell'Istria|Provincia di Pola]]. Karl Kupelwieser tentò di mantenere lo splendore originale ma, quando, nel corso della [[Martedì nero|crisi del 1929]], la tenuta entrò in bancarotta, il fondatore si suicidò. Così, nel [[1930]] le isole vennero acquistate dallo Stato Italiano.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] l'arcipelago fu sede di un distaccamento della [[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)|Xª Flottiglia MAS]] e nel [[19451947]] venne ceduto alla [[Jugoslavia]]. Nel secondo dopoguerra l'arcipelago divenne la sede preferita di vacanza del presidente jugoslavo [[Josip Broz Tito|Tito]]: l'architetto sloveno [[Jože Plečnik]] progettò un padiglione in onore del Maresciallo. Almeno 100 capi di Stato esteri e diverse star del cinema (come [[Elizabeth Taylor]], [[Richard Burton]], [[Sophia Loren]], [[Carlo Ponti]] e [[Gina Lollobrigida]]) visitarono la tenuta di Tito. Tre anni dopo la morte del Presidente, nel [[1983]], le isole vennero dichiarate [[Parco nazionale]] della Jugoslavia.
Con la dissoluzione della [[Jugoslavia]], nel [[1991]], le isole Brioni passarono sotto l'amministrazione [[Croazia|croata]] ed entrarono a far parte della [[regione istriana]]. Il nuovo Stato indipendente vi ospitò un [[Accordi di Brioni|Centro Conferenze Internazionali]] e con l'occasione vennero riaperti quattro alberghi di Brioni, insieme al Parco Safari, dove trovano posto anche gli animali donati a Tito, fra cui uno dei due elefanti indiani che ricevette da [[Indira Gandhi]], il secondo è morto nel 2010 per un attacco di cuore all'età di circa 45 anni. Il Torneo Internazionale di Polo, avviato nel [[1924]] da Karl Kupelwieser, è stato ripreso nel [[2004]].
 
== Le isole ==
* L'isola più grande è ''[[Brioni Maggiore]] (''Veli (Veliki BrijunBrion''), ({{M|5,.72&nbsp;|u=km²}}<ref name="Duplancic-Cala-Ujevic"Duplančić>[http://hrcak.srce.hr/file/14783/{{Coastline Duplančić Leder, T.; Ujević, T.; Čala, M. (2004): ''Lunghezze della costa ed estensioni delle isole a largo della costa croata del Mare Adriatico determinate da carte topografiche in scala 1:25 000'', Geoadria, Vol. 9, N° 1, pp.5-32.]lengths}}</ref>) che dista {{M|2&nbsp;|u=km}} dalla costa croata.
* L'altra isola visitabile è ''[[Brioni Minore]] ('' (Mali BrijunBrion''), che ricopre un'area di {{M|1,.07&nbsp;|u=km²}}.
 
[[File:Brijuni 20180401.jpg|miniatura]]
* L'altra isola visitabile è ''Brioni Minore'' (Mali Brijun), che ricopre un'area di 1,07&nbsp;km².
[[File:Parc national de Brijuni.jpg|thumb|I resti della villa romana a Brioni Maggiore, presso la Baia di Venere]]
Le rimanenti isole che compongono l'arcipelago sono:
 
* [[Cosada]] (''CosadaKozada'' (Kozada o ''Kotež''),
* ''[[Gallia'' (Brioni)|Gallia]] (''Galija''),
* ''[[Gaza (Brioni)|Gaza]] o Gazza'' (''Gaz''),
* ''[[Gronghera'']] (''Grunj''),
* ''[[Madonna del deserto'']] (''Madona'' o ''Pusti''),
* [[Orsera (Brioni)|Orsera]] (''Vrsar''),
* ''Orzera'' (Vrsar),
* ''[[San Girolamo'' (Brioni)|San Girolamo]] (''Sv. Jerolim''),
* ''[[San Marco'' (Sv.Brioni)|San Marco]] (''Sveti Marko''),
* [[Toronda]] (''TorondaOkrugljak'' (Okrugljak o ''Obljak''),
* [[Vanga (Brioni)|Vanga]] (''Vanga'' (Vanga o ''Krasnica''),
* ''[[Zumpin grande'']] (''Šupin''),
* ''[[Zumpin piccolo'']] (''Šupinić'').
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Sulle isole Brioni sono presenti diversi siti archeologici e culturali: è possibile visitare:
Sulle isole Brioni sono presenti diversi siti archeologici e culturali: è possibile visitare il museo archeologico, i resti di due ville romane del [[II secolo]] d.C., le rovine di un castello bizantino e la chiesa di Santa Maria, risalente al [[Duecento|XIII secolo]], che fu costruita dai [[Cavalieri templari|templari]]. Inoltre vi sono delle fortificazioni dell'[[Età del bronzo]] che testimoniano un antico insediamento nell'isola riconducibile al [[XIV secolo a.C.]]. Oltre a ricche esposizioni di reperti archeologici, nei pressi di questi siti sono state allestite mostre di storia naturale e di arte.
 
[[File:Croatia Brijuni 2014-10-11 13-57-52.jpg|thumb|Veduta di [[Fasana]] dall'attracco di Brioni Maggiore.]]
* il museo archeologico,
* il museo etnologico
* le fortificazioni dell'[[Età del bronzo]] che testimoniano un antico insediamento nell'isola riconducibile al [[XIV secolo a.C.]].
* i resti di due ville romane del [[II secolo]] d.C.,
* le rovine di un castello bizantino,
* la chiesa del monastero di Santa Maria<ref>Rino Cigui, [https://hrcak.srce.hr/file/351571 ''I Benedettini nella Venezia Giulia''] di Antonio Alisi, Atti, vol. XXXVII, 2007, p. 411.</ref>, risalente al [[Duecento|XIII secolo]], che fu fondata dai [[Ordine di San Benedetto|monaci benedettini]] in epoca [[Franchi|franca]] e poi assegnata dapprima nel 1312 ai [[Cavalieri templari|templari]] e nel [[1314]] ai [[Cavalieri di Malta]]. [[XIV secolo a.C.|.]].
* Oltre a ricche esposizioni di reperti archeologici, nei pressi di questi siti sono state allestite mostre di storia naturale e di arte.
 
[[File:Brijuni, Kapelle bei der Germanuskirche.jpg|miniatura|Santa Maria (i Brioni Maggiore.]]
 
=== Il Parco nazionale di Brioni ===
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Nell'isola di Brioni Maggiore sono state scoperte oltre 200 impronte di [[dinosauro|dinosauri]] in quattro siti: tali testimonianze risalgono al periodo [[Cretaceo]], dal quale prende il nome il Parco Cretaceo delle Brioni.
 
A Brioni Maggiore si possono osservare numerose specie di piante mediterranee o esotiche (tra cui numerose [[mangrovia|mangrovie]]), oltre ad una [[fauna]] piuttosto varia composta tra l'altro da [[daino|daini]], [[muflone|mufloni]], [[scoiattolo|scoiattoli]], [[lepre|lepri]] (Parco safari<ref>{{Cita web|url=https://www.np-brijuni.hr/it/esplorate-brioni/posti-da-visitare/parco-safari|titolo=Il Parco safari (zoo) nel Parco nazionale Brioni|autore=Play Digital d.o.o|sito=Parco nazionale di Brioni|lingua=it|accesso=2022-03-05}}</ref>).
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{Treccani|brioni|Brioni}}
 
== Voci correlate ==
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* [[Italia (regione geografica)]]
* [[Istria]]
* [[Isole della Croazia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Brijuni}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.wikivoyage.org/it/Brioni Guida turistica alle isole Brioni] su [[Wikivoyage]]
 
{{Isole delle Isole Brioni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Croazia|isole|Venezia Giulia e Dalmazia}}
[[Categoria:PolaIsole Brioni| ]]
 
[[Categoria:Isole della Croaziadell'Adriatico]]
[[Categoria:Pola]]