Afrikaner: differenze tra le versioni
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{{Popolo
|nome = Afrikaner
|immagine = Toutrek.jpg
|didascalia = Bambini afrikaner in [[Namibia]] che giocano a tiro alla fune
|alternativi =
|sottogruppi = [[boeri]]
|regione = [[Sudafrica]], [[Namibia
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|distribuzione1 = {{Bandiera|ZAF}} [[Sudafrica]]
|popolazione1 = 3.000.000
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}}
Gli afrikaner discendono da quegli immigrati [[Europa|europei]] calvinisti, principalmente [[olandesi]], [[francesi]] [[ugonotti]] e [[tedeschi]], che cominciarono a stabilirsi nella [[Colonia del Capo olandese]] a partire dalla fine del XVII secolo. Nella prima metà del XIX secolo, in seguito all'arrivo dei [[Impero britannico|britannici]], parte di queste comunità emigrarono verso nord-est, in quello che divenne noto come "[[Grande Trek]]", stabilendo varie [[repubbliche boere]], le quali si scontrarono con le autorità britanniche in due [[guerre boere]] e i cui territori vennero poi annessi all'[[Unione Sudafricana]] all'inizio del XX secolo.
Il termine afrikaner comprende diverse comunità di bianchi di lingua afrikaans. Il suo primo utilizzo risale al [[1707]] ma non venne usato ampiamente fino a dopo la [[Guerre boere|guerra Anglo-Boera]] agli inizi del XX secolo. Prima di allora le varie comunità bianche di lingua afrikaans erano conosciute come [[boeri]], ''[[trek-boers]]'', Olandesi del Capo (quelli che vivevano nella zona della [[Penisola del Capo]]) o ''[[voortrekker]]s''. Si pensa che il termine Afrikaner sia stato usato per distinguere, all'interno della popolazione bianca, quelli di lingua afrikaans da quelli di lingua inglese.▼
Gli afrikaner giocarono poi in seguito un ruolo fondamentale nella formazione della [[Repubblica del Sudafrica]] e nell'[[apartheid]]. Nell'odierno Sudafrica gli afrikaner costituiscono la maggioranza della comunità bianca e si distinguono culturalmente dai [[Inglesi sudafricani|sudafricani bianchi di lingua inglese]].
== Etimologia ==
▲Il
== Storia ==
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Negli [[anni 1830]] e [[anni 1840|1840]] una stima di 12.000 pionieri Boeri (''[[Voortrekker]]'') penetrò nei territori del futuro [[Natal (provincia)|Natal]], nelle province del [[Transvaal]] e dello [[Stato Libero dell'Orange|Stato Libero di Orange]], allo scopo di mettersi fuori dalla portata dell'autorità britannica, per sfuggire alle implacabili guerre di confine, al colonialismo britannico e alle sue politiche di anglicizzazione, e per allentare la pressione su una frontiera sovraffollata, nella quale la terra stava diventando scarsa. Mentre alcuni storici sostengono che questa serie di migrazioni, in seguito note come ''[[Grande Trek|Great Trek]]'', venne causata perché i Boeri non furono d'accordo con le restrizioni britanniche sulla [[Schiavismo|schiavitù]], è un dato di fatto che molti di questi "Boeri-marcianti" (coltivatori migranti, semi-nomadi) non possedevano schiavi, contrariamente ai loro più ricchi cugini della parte occidentale del Capo, che non emigrarono né presero parte al ''Great Trek''.
La vasta maggioranza dei ''Voortrekkers'' erano "Boeri-marcianti" provenienti dalla parte orientale del Capo, che erano impegnati nella pastorizia. {{cn|Cionondimeno, la promulgazione britannica dell'Ordinanza 50, nel [[1828]], che garantiva pari diritti davanti alla legge per tutte le "persone libere di colore", fu un fattore del malcontento Boero, come è ben documentato in numerose fonti contemporanee; le varie repubbliche dalla vita breve fondate dai ''Voortrekkers'' avrebbero tutte racchiuso la disuguaglianza razziale nelle loro costituzioni.}}
Il ''Great Trek'' fu principalmente il risultato del "cedimento della diga" formata dalla repressione delle migrazioni di popolazione e dalle pressioni sulla popolazione, quando la migrazione ad est dei "Boeri-marcianti" giunse a una fermata virtuale per almeno tre decenni. Anche se alcuni "Boeri-marcianti" si spinsero oltre il fiume Orange in periodi precedenti.
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Ritirandosi nell'interno del continente, i 35.000 Boeri emigranti costituirono alcuni stati in forma repubblicana, alcuni dei quali di effimera esistenza:
* [[Repubblica di Natalia|Repubblica del Natal]] (''Republiek Natalia''), fondata nel 1839 con capitale [[Pietermaritzburg]], fu annessa
* [[Stato Libero dell'Orange|Stato libero di Orange]] (''Oranje Vrijstaat''), costituito nel 1848 con una estensione di circa {{M|128571|
* [[Repubblica del Transvaal]] (''Zvid Afrikaanse Republiek'' o ''Transvaal Republiek'') si costituì nel 1848, sotto la guida di [[Marthinus Wessel Pretorius]], con capitale [[Pretoria]] a partire dal 1855. Annessa
▲* [[Stato Libero dell'Orange|Stato libero di Orange]] (''Oranje Vrijstaat'') costituito nel 1848 con una estensione di circa {{M|128571|k|m2}} con capitale a [[Bloemfontein]]. Annesso dagli Inglesi, venne riconosciuto indipendente il 17 febbraio 1854<ref>{{Cita libro|nome=Edward|cognome=Cavanagh|titolo=Settler colonialism and land rights in South Africa : possession and dispossession on the Orange River|url=https://www.worldcat.org/oclc/844771676|accesso=2020-02-03|data=2013|editore=Palgrave Macmillan|lingua=en|OCLC=844771676|ISBN=978-1-137-30577-0}}</ref>. Alleato militare del [[Transvaal]] dal 1897 fu conquistato dai britannici nel 1900 con la [[Seconda guerra boera|seconda guerra anglo-boera]], seguendo le sorti della [[Colonia del Capo]].
▲* [[Repubblica del Transvaal]] (''Zvid Afrikaanse Republiek'' o ''Transvaal Republiek'') si costituì nel 1848, sotto la guida di [[Marthinus Wessel Pretorius]], con capitale [[Pretoria]] dal 1855. Annessa dagli Inglesi, nel 1852 è riconosciuta indipendente; da allora con una serie di guerre contro gli [[Zulu]] terminate solo nel 1877, e contro gli altri piccoli staterelli boeri, riuniti nella ''Zvid Afrikaans Respublick'' (1856), andò ampliandosi in estensione fino a raggiungere i circa km². 286.053. Nel 1877 ci fu un secondo tentativo di annessione inglese, ma dal 1881, dopo varie sconfitte inglesi, fu di nuovo indipendente. Una insurrezione guidata nel 1896 fallisce e la Gran Bretagna deve risarcire di danni il governo di Pretoria. Lo stato è annesso alla [[Colonia del Capo]] nel 1900.
* [[Repubblica di Utrecht]] (''Republiek Utrecht''), fondata nel 1852, venne annessa l'8 maggio 1858 alla Repubblica di Lydenburg.
* [[Repubblica di Lydenburg]] (''Republiek Lydenburg''), fondata nel 1856, venne annessa nel 1860 alla Repubblica del Transvaal.
* [[Repubblica di Stellaland]] (''Stellaland Republiek''), creata il 26 luglio 1882
▲* [[Repubblica di Stellaland]] (''Stellaland Republiek''), creata il 26 luglio 1882, con capitale [[Vryburg]], fu unita alla Repubblica di Goshen il 6 agosto 1883 (dando vita agli '''Stati Uniti di Stellaland'''); dapprima invasa dai britannici, venne successivamente abolita nell'agosto 1885.
* [[Repubblica di Goshen]] (''Goshen Republiek''), fondata nell'ottobre 1882, unita alla Repubblica di Stellaland nell'agosto 1883, ne seguì le sorti fino all'abolizione nel 1885.
* [[
▲* [[Nuova Repubblica Sudafricana|Nuova Repubblica]] (''Nieuwe Republiek''), esistente dal 16 agosto 1884 al 20 luglio 1888, quando venne annessa alla Repubblica del Transvaal.
* [[Piccolo Stato Libero]] (''Klein Vrystaat''), esistente dal 10 marzo 1886 al 2 maggio 1891, quando venne annessa alla Repubblica del Transvaal.
=== Guerre boere ===
{{Vedi anche|Guerre boere}}
I Boeri stabilirono stati indipendenti in quello che oggi è il [[Sudafrica]]: il Natal/[[Transvaal]] (la
=== Il nazionalismo e l'apartheid ===
{{Vedi anche|Apartheid}}
[[File:ApartheidSignEnglishAfrikaans.jpg|thumb
{{cn|Nel [[XX secolo]] l'attrito politico e culturale fra gli afrikaner e i sudafricani di origine inglese si andò inasprendo. Durante la [[seconda guerra mondiale]], molti gruppi politici afrikaner si opposero in modo netto all'intervento sudafricano a fianco degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]], spesso esprimendo in modo piuttosto esplicito la loro simpatia per il [[nazionalsocialismo]] [[Adolf Hitler|hitleriano]]. Sebbene queste posizioni non riuscissero a diventare predominanti e influenzare il ruolo del Sudafrica nel conflitto, esse emersero in modo netto nel [[secondo dopoguerra]], in cui la scena politica sudafricana venne a essere dominata dai nazionalisti del [[Partito Nazionale (Sudafrica)|National Party]].
Furono i governi di questo partito a instaurare il regime segregazionista noto come [[apartheid]]. Dopo la caduta del regime negli [[anni 1990|anni novanta]], e l'estensione del voto ai neri sudafricani, il peso politico degli afrikaner fu ridimensionato, così come il consenso degli stessi afrikaner verso i partiti che li avevano rappresentati nella seconda metà del secolo (molti dei quali presero nettamente posizione contro le violazioni dei [[diritti umani]] perpetrate durante il governo del [[Partito Nazionale (Sudafrica)|National Party]] e rivelate dalla [[Commissione per la verità e la riconciliazione (Sudafrica)|Commissione per la verità e la riconciliazione]] voluta dal primo governo [[Nelson Mandela|Mandela]]).
Dopo la vittoria
== Lingua ==
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== Voci correlate ==
* [[Afrikaner Weerstandsbeweging]]▼
▲*[[Afrikaner Weerstandsbeweging]]
* [[Biltong]]
* [[Boeri]]
* [[Guerre boere]]
* [[
* [[Orania]]
* [[Storia del Capo di Buona Speranza]]
* [[Storia del Sudafrica]]
* [[Voortrekker]]
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{{Controllo di autorità}}
{{Tedeschi}}
{{Portale|Africa|Calvinismo|Storia}}
[[Categoria:Organizzazione delle nazioni e dei popoli non rappresentati]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Namibia]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Sudafrica]]
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