Astrazione (arte): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m robot Aggiungo: uk:Абстракція |
Correggo link |
||
(106 versioni intermedie di 70 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[FIle:Robert Delaunay, 1913, Premier Disque, 134 cm, 52.7 inches, Private collection.jpg|miniatura|[[Robert Delaunay]]. 1912-1913, collezione privata.]]
Il termine '''astrazione''' indica il procedimento mentale attraverso il quale si sostituisce un insieme di oggetti con un ''concetto'', più generale, che descrive gli oggetti in base a proprietà a loro comuni. Per esempio, a partire dall'insieme di tutte le automobili esistenti, si può ricavare il concetto generico di ''automobile'' in base alle caratteristiche condivise da tutte le auto (hanno quattro ruote, un [[volante]], ecc.). La parola deriva dal [[Lingua latina|latino]] ''abstrahere'', che significa "rimuovere, separare,
== Astrazione nell'arte visuale ==
Strettamente parlando, con il termine di "astrazione" ci si riferisce ad un concetto per cui lo scopo primario dell'arte non è quello di rappresentare fedelmente il mondo visibile<ref>{{cita web|nome=Alicja|cognome=Zelazko|url=http://www.britannica.com/eb/article-9003405/abstract-art|titolo=Abstract art|editore=[[Enciclopedia Britannica]]|data=26 aprile 2024|accesso=4 giugno 2024|lingua=en}}</ref> ma che può, comunque, riferirsi ad un oggetto o immagine presa dal mondo reale o, in alcuni casi, da altre opere d'arte. L'arte che plasma la forma della natura per i suoi scopi espressivi è detta ''[[arte astratta]]''; ciò che ne deriva, ma che non descrive un soggetto riconoscibile, è chiamata ''astrazione non oggettiva''. Nei primissimi anni del [[XX secolo]] la tendenza verso l'astrazione coincide con gli avanzamenti e le scoperte in ambito scientifico, tecnologico e urbano, riflettendo eventualmente un certo interesse nelle teorie della [[psicanalisi]].<ref>{{cita|de Zegher-Teicher, 2005|p. 23-25}}.</ref> In seguito, l'astrazione divenne manifesto di termini molto più formali, come il colore, la libertà dal contesto oggettivo e la riduzione delle immagini a forme geometriche basilari.<ref name="nga">{{cita web|titolo=Abstraction|url=http://www.nga.gov/education/american/abstract.shtm|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100410114556/http://www.nga.gov/education/american/abstract.shtm|editore=[[National Gallery of Art]]|città=[[Washington]]|data=10 aprile 2010|lingua=en|accesso=4 giugno 2024}}</ref>
== Nella musica ==
Il termine ''astrazione'' può essere usato per descrivere gli approcci dell'[[Improvvisazione (musica)|improvvisazione musicale]] all'interpretazione e indicare, in alcuni casi, l'abbandono della [[Tonalità (musica)|tonalità]]. L'[[atonalità]] musicale non possiede alcuna [[Armatura (musica)|armatura di chiave]], essendo caratterizzata dall'esplorazione delle relazioni numeriche interne.<ref>{{cita web|urlmorto=sì|url=http://public.wsu.edu/~dee/GLOSSARY/ABSTRACT.HTM|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110714025231/http://public.wsu.edu/~dee/GLOSSARY/ABSTRACT.HTM |titolo=Glossary of Abstraction|editore=[[Università del Washington]]|città=[[Seattle]]|lingua=en|accesso=4 giugno 2024}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia
* Hertz A., ''Die Kultur un den persischen Golf
* [[André Leroi-Gourhan|Leroi-Gourhan A.]], ''Il gesto e la parola''. Einaudi, Torino 1977; pp.
* Worringer W., ''Astrazione e empatia''. Einaudi, Torino 1975; p.
* Müller-Karpe H., ''Storia dell'età della pietra'', Roma-Bari 1984; p.
* [[Mircea Eliade|Eliade M.]], ''Trattato di storia delle religioni'', Torino 1999; p.
* Gimbutas M., ''Il linguaggio della Dea''. Longanesi & C., Milano 1989.
* Rudolf Arnheim, ''Arte e Percezione Visiva'', Feltrinelli, 2008
* {{cita libro|autore1=Catherine de Zegher|autore2=Hendel Teicher|url=https://books.google.it/books?id=3Ew8pPV-59MC&pg=PA23&hl=it&source=gbs_toc_r&cad=2#v=onepage&q&f=false|titolo=3 X Abstraction: New Methods Of Drawing By Hilma Af Klint, Emma Kunz, And Agnes Martin|lingua=en|città=[[New York]]|editore=[[Università Yale|Yale University Press]]|anno=2005|isbn=0-300-10826-5|cid=de Zegher-Teicher, 2005}}.
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Abstraction}}
[[categoria:Psicologia]]▼
{{Portale|arte}}
|