Abbazia di Bonne-Espérance: differenze tra le versioni
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{{Edificio religioso
|Nome = Abbazia di Bonne-Espérance
|Immagine = Vellereille-les-Brayeux - Abbaye de Bonne-
|Didascalia = Abbazia
|Larghezza =
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|Sito = [http://www.bonne-esperance.be www.bonne-esperance.be]
}}
L{{'}}'''abbazia di Bonne-Espérance'''
== L'abbazia di Bonne-Espérance ==
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Tutto inizia con certo Raynard, signore di Croix-lez-Rouveroy. Suo figlio Guillaume, è sedotto da alcune idee di Tanchelmo (Tanchelin o Tanchelme), che era un [[Eresia|eretico]], chi imperversava nella regione di [[Anversa]]. Tuttavia, il fondatore dell'Ordine dei [[Canonici Regolari Premostratensi]], [[Norberto di Xanten]], riuscì a convertire Guillaume de Croix alla fede cattolica<ref>Philippe Pêtre et Pierre Peeters, ''L'Abbaye de Bonne-Espérance. 1130-2005'', p. 15 et Edmond Puissant, ''Bonne-Espérance'', p. 3</ref>. In segno di riconoscimento, Raynard offre allora alla comunità dell'abbazia di Prémontré, una parte delle sue terre situate a Ramegnies<ref name="latin">I documenti d'epoca citano i nomi di ''Ramelgeis'' e '' Sartum Richwini'', così spiegato da Edmond Puissant, ''op. cit.'', p. 3</ref>, una località vicina a Merbes-Sainte-Marie e Peissant<ref name="date">Edmond Puissant, ''op. cit.'', p. 3 et Albert D'Haenens (dir.), op. cit., p. 57</ref>.
[[Immagine:Vellereille-les-Brayeux
Mentre Guillaume segue Norbert all'abbazia di Prémontré, altri religiosi dello stesso ordine si stabiliscono a Ramegnies nel [[1126]], per fondare un nuovo [[monastero]]. Sono conadati da un certo Odon, inizialmente [[Canonico]] a [[Laon]], quindi a [[Cuissy-et-Geny]], divenendo in seguito [[abate]] di Bonne-Espérance. La Comunità non resta a lungo a Ramegnies e decide di stabilirsi più tardi a Sart-Richevin<ref name="latin" />, sul territorio di Vellereille-les-Brayeux. Nel [[1128]], la fondazione si stabilisce nell'[[abbazia]] l'anno successivo, Odon viene nominato primo [[abate]] della comunità religiosa. Infine, nel [[1130]] viene fatto un secondo trasloco, condotto da Odon con i suoi canonici attuali, sopra la [[valle]] di Haine. Molto probabilmente, questi due traslochi sono stati fatti per una mancanza d'acqua potabile ed un'instabilità del terreno<ref name="ag">Albert D'Haenens (dir.), op. cit., p. 57.</ref>.
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Infine, il soffitto è incurvato, i suoi architravi in pietra profilata che si posano su banchi di comando che superano i pilastri di [[quercia]].
=== La
La cucina attuale è datata circa metà del [[XVI secolo]] ed è in stile [[gotico]]. Attualmente serve ancora per la preparazione dei pasti. Due pilastri di pietra dividono il locale in due [[navate]] di tre [[campate]].
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La sala delle assemblee presenta delle volte in stile gotico ed è datata verso la fine del [[XVIII secolo]] o dell'inizio del [[XIV secolo]]. Questa sala è composta da due volte da tre campate, con due colonne centrali che ricevono la imposta delle nervature delle sei portate. La parete laterale fu costruita bene meglio molto dopo la costruzione iniziale di questa sala, infatti in realtà, la sala era più vasta, e aveva quattro colonne centrali. All'epoca anche, ampie aperture garantivano la comunicazione tra l'ala del [[chiostro]] e questa sala, che sono state sostituite da una parete più recente.
=== La
L'attuale chiesa dell'abbazia è di [[Architettura neoclassica|stile neoclassico]], è opera di un architetto famoso Laurent-Benoît Dewez ([[1731]]-[[1812]]) dei Paesi Bassi austriaci. Si tratta in realtà della terza chiesa costruita in questo posto. Una prima chiesa, di cui non si è conservata alcuna traccia, è era stata costruita nel [[1132]]. In seguito, nel [[1212]] ci sono state delle aggiunte che sono state conservate per la costruzione della seconda chiesa tra il [[1266]] e il [[1274]], prima di crollare nel [[1277]]. La seconda costruzione, in [[Architettura neoclassica|neoclassico]], si estende su 64 metri di lunghezza. In occasione di lavori di ristrutturamento tra [[1473]] e il [[1495]], vi è stata aggiunta una torre gotica che si può ancora ammirare oggi. Questa chiesa si è incendiata nel [[1568]], quindi restaurata all'inizio del [[XVII secolo]]. Dopo la sua demolizione, è stato deciso di sostituirla con l'attuale chiesa, costruita tra [[1770]] e il [[1776]].
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== Altre abbazie ==
=== Abbazie dell'Ordine dei
{{vedi anche|Canonici Regolari Premostratensi}}
* [[Abbazia di Averbode]] ([[1135]]), ad Averbode (Scherpenheuvel-Zichem)
* [[Abbazia di Floreffe]] ([[1121]]-[[1794]]), a Floreffe, diventata un istituto di insegnamento secondario cattolico
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== Bibliografia ==
* Albert Milet, ''Bonne-Espérance: histoire d'une abbaye prémontrée aux [[XVII secolo]] e [[XVIII secolo]]'', Quorum, Ottignies, [[1994]] ISBN 2-930014-24-5<br />Raccolta di articoli scritti da Albert Milet sulla storia e l'archeologia dell'abbazia.
* Philippe Pêtre & Pierre Peeters, ''L'Abbaye de Bonne-Espérance. 1130-2005'', Incipit, [[Tournai]], [[2005]] [https://web.archive.org/web/20071014054943/http://www.incipit.be/ Presentazione in rete].<br />Più di 200 illustrazioni di qualità, che riguarda in senso stretto o largo Bonne-Espérance.
* Edmond Puissant, ''Bonne-Espérance'', Union des imprimeries, [[Mons]]/Frameries, [[1930]].<br />Pubblicazione del ''Congresso archeologico e storico di Mons''.
* Lucy Tondreau, ''L'Ancienne abbaye de Bonne-Espérance'', Fédération du tourisme de la Province de Hainaut, [[Mons]], [[1973]].<br />Punti di vista artistico ed archeologico sull'abbazia.
* Albert D'Haenens, ''Abbayes de Belgique. Guide'', Dewincklear, [[Bruxelles]], [[1973]], pg. 54 a 71.
* ''Le patrimoine majeur de la Wallonie. Liste du patrimoine exceptionnel arrêtée par le Gouvernement wallon le 08/06/1993 sur la proposition de la Commission royale des Monuments, Sites et Fouilles'', Éditions du Perron, Alleur ([[Belgio]]), [[1993]], pg. 112 a 115 ISBN 2-87114-102-9.
* ''Le patrimoine monumental de la Belgique'', vol.10, t.1, A-E, Province de Hainaut, Arrondissement de Thuin, Mardaga, [[Liegi]], [[1983]], pg. 427 a 447 ISBN 2-8021-0045-9.
* ''Bona Spes. Bulletin de l'Association royale des anciens du collège Notre-Dame de Bonne-Espérance'', Vellereille-les-Brayeux ([[Belgio]]).<br />Rivista pubblicata verso il [[1935]], con periodicità irregolare. Riferimenti per la storia e la vita del collegio.
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[[Categoria:Abbazie del Belgio|Bonne-Espérance]]
[[Categoria:Abbazie agostiniane|Bonne-Espérance]]
[[Categoria:Basiliche minori del Belgio|Estinnes]]
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