Ospedale psichiatrico: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua||Manicomio (disambigua)|Manicomio}}
{{nota disambigua|l'album del gruppo De Sfroos|Manicomi (album)|Manicomi}}
[[Image:Sant'Artemio3.jpg|thumb|Il vecchio manicomio di Sant'Artemio (Treviso)]]
{{nota disambigua|l'ospedale di Rovigo, noto anche come Ospedale psichiatrico Re Vittorio Emanuele III|Ospedale psichiatrico (Rovigo)}}
Un '''ospedale psichiatrico''' è una struttura specializzata nella cura dei [[disturbi mentali]].
{{C|La voce tratta unicamente della storia degli ospedali psichiatrici, cosa peraltro già ampiamente approfondita in [[Storia delle istituzioni psichiatriche]].|medicina|novembre 2021}}[[Image:Sant'Artemio3.jpg|thumb|Il vecchio manicomio di Sant'Artemio ([[Treviso]])]]
Un '''ospedale psichiatrico''' (comunemente anche '''manicomio''') è una struttura a carattere [[Psichiatria|psichiatrico]] specializzata nella cura dei [[disturbi mentali]].
 
Gli ospedali [[psichiatria|psichiatrici]], conosciuti volgarmente anche come "'''manicomi'''", variano ampiamente in quanto a dimensioni e a classificazione.: Alcunialcuni ospedali possono essere specializzati solo nella [[terapia]] a breve termine o in quella ambulatoriale per pazienti a basso rischio.; Altrialtri possono essere specializzati nella cura temporanea o permanente di pazienti in stato di ricovero che, come conseguenza di un disturbo [[psicologia clinica|psicologico]], richiedono un'assistenza o un trattamento giornaliero, o un ambiente specializzato e controllato.

{{Chiarire|In molti paesi|quali?}} i pazienti sonoerano di solito ammessi su base volontaria, ma il paziente può essere [[Ricovero non volontario|ricoverato anche contro la sua volontà]] quando può costituirecostituisce un pericolo significativo per sé o per altri (es. [[trattamento sanitario obbligatorio]] o TSO).<ref>{{Cita news |url=https://www.nytimes.com/1995/06/01/us/white-house-intruder-put-in-mental-ward.html |giornale=New York Times |titolo=White House Intruder Put in Mental Ward |data=1º giugno 1995 }}</ref>
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia delle istituzioni psichiatriche}}
[[File:Occupational therapy psychiatric hospital.jpg|thumb|[[Terapia occupazionale]] applicata in un ospedale psichiatrico militare agli inizi del [[XX secolo]].]]
[[File:COLLECTIE TROPENMUSEUM Patiënten van psychiatrisch ziekenhuis Soember Porrong aan het middagmaal TMnr 60012666.jpg|thumb|Pazienti nell'ospedale psichiatrico di [[Sumberporong]], [[Indonesia]] (1902-1922). ]]
I moderni ospedali psichiatrici si sono evoluti nel corso del tempo e in molti paesi hanno sostituito i vecchi manicomi. Lo sviluppo del moderno ospedale psichiatrico è correlato alla nascita della moderna [[psichiatria]]. Mentre in precedenza esistevano strutture che ospitavano il malato di mente, l'istituzionalizzazione come soluzione al problema ha caratterizzato la storia medica del [[XIX secolo]]. Per illustrare questo concetto con un esempio, in [[Inghilterra]] agli inizi del XIX secolo c'erano, forse, qualche migliaio di "lunatici", alloggiati in una varietà di istituti diversi, ma nel 1900 questa cifra era cresciuta fino a circa 100.000 individui. Che questa crescita coincida con la diffusione dell'alienismo, in seguito conosciuta come [[psichiatria]], ossia una vera e propria specializzazione medica, non è casuale.<ref>Porter, Roy (2006). ''Madmen: A Social History of Madhouses, Mad-Doctors & Lunatics''. Tempus: p. 14.</ref>
 
Il trattamento dei pazienti nei primi manicomi era a volte brutale e focalizzato sul contenimento e sulla moderazione del [[comportamento]].<ref>[{{Cita web |url=http://www.mnddc.org/parallels2/prologue/6a-bedlam/6a-bedlam.html |titolo=Life Magazine] |accesso=3 settembre 2012 |dataarchivio=30 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121130223053/http://www.mnddc.org/parallels2/prologue/6a-bedlam/6a-bedlam.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>[{{Cita web |url=http://www.mnddc.org/parallels2/prologue/6a-bedlam/bedlam-life1946.pdf |titolo=Life Magazine] |accesso=3 settembre 2012 |dataarchivio=30 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121130125322/http://www.mnddc.org/parallels2/prologue/6a-bedlam/bedlam-life1946.pdf |urlmorto=sì }}</ref> Le successive e graduali riforme in molti paesi, con l'introduzione, ad esempio, di trattamenti più efficaci, hanno portato alla nascita dei moderni ospedali psichiatrici ove si tenta maggiormente di aiutare i pazienti, per quanto possibile, a controllare la propria vita nel mondo esterno, con l'utilizzo di una combinazione di [[psicofarmaci]] e della [[psicoterapia]].<ref>[https://www.surgeongeneral.gov/library/mentalhealth/chapter2/sec7.html Surgeongeneral.gov]</ref> Questi trattamenti possono anche essere imposti su base non volontaria. I trattamenti su base non volontaria sono tra le molte pratiche psichiatriche osteggiate dai [[antipsichiatria|movimenti antipsichiatrici]], che sono invece, di norma, favorevoli ad un trattamento psichiatrico consensuale, a condizione che entrambe le parti siano libere di ritirare il consenso in qualsiasi momento.
 
=== Medioevo ===
Nel mondo islamico, i [[bimaristan]] furono descritti dai viaggiatori europei, stupefatti per la cura e la generosità del trattamento nei confronti dei pazienti. Nell'872, [[Ahmad ibn Tulun]] costruì un ospedale al [[Cairo]] specializzato nel fornire assistenza ai malati di mente.<ref name=Koenig>{{Cita libro|cognome=Koenig|nome=Harold George|titolo=Faith and mental health: religious resources for healing|url=https://archive.org/details/faithmentalhealt0000koen|anno=2005|editore=Templeton Foundation Press|isbn=1-932031-91-X}}</ref>
 
In [[Europa]], in [[epoca medievale]], una varietà didiverse strutture furono create per ospitare persone con disturbi mentali, o molte furono adattate, come ad esempio i [[monastero|monasteri]] o le [[torre|torri]], ove presenti, dove i malati di mente venivano rinchiusi. L'antico ospedale [[parigi]]no [[Hôtel-Dieu]] aveva al suo interno un limitato numero di ambienti specializzati per il ricovero dei malati di mente, mentre la città di [[Elbing]] vantava un vero e proprio manicomio, Tollhaus, affiancato all'ospedale dei Cavalieri Teutonici.<ref>Gary D. Albrecht, Katherine D.Seelman, Michael Bury: ''Handbook of disability studies'',p.20 [http://books.google.es/books?id=vAKSZPR-hk0C&pg=PA20&lpg=PA20&dq=Elbing+madhouse&source=bl&ots=8gge3nJRiu&sig=a0dTRoDk56fU2fqHU7v-rOlb2Ys&hl=es&ei=c37dS-WRMoLC9QSPoKmpBw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CDYQ6AEwBg#v=onepage&q=granada&f=false]</ref> Altri istituti specializzati per il trattamento del disturbo della mente furono realizzati dopo l'era della [[Reconquista]], come ad esempio gli ospedali a [[Valencia]] (1407), [[Saragozza]] (1425), [[Siviglia]] (1436), [[Barcellona]] (1481), e Toledo (1483). Il [[priorato di Santa Maria di Betlemme]] fu fondato nel [[1247]]. All'inizio del [[XV secolo]] ospitava solo sei pazienti.<ref>Porter, Roy (1997). ''The Greatest Benefit to Mankind''. Fontana. p. 127.</ref> L'ex manicomio del XVI secolo [[Het Dolhuys]] a [[Haarlem]], nei [[Paesi Bassi]], è ora un museo di psichiatria con una panoramica della storia dei trattamenti dalle origini della disciplina medica fino agli anni 90.
 
===XVIII secolo===
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===XIX secolo===
[[File:(Venice) Telemaco Signorini, - La sala delle agitate al SanBonifacio Bonifazio indi Firenze, 1865,- Museo d'arte 66x59cmmoderna.jpg|thumb|[[Telemaco Signorini]], ''[[La sala delle agitate nell'ospizio di San Bonifacio|La sala delle agitate al San Bonifazio in Firenze]]'', 1865, olio su tela, 66x59. [[Venezia]], [[Ca' Pesaro|Galleria d'arte moderna di Ca' Pesaro]]]]
Nel 1800 strutture d'accoglienza di classe media diventarono più comuni, in sostituzione di cliniche private per persone abbienti. Tuttavia, le strutture in questo periodo erano in gran parte sovraffollate. Gli individui con problemi psichiatrici venivano ricoverati negli impianti sotto la richiesta della comunità dopo le riforme del sistema di giustizia penale. I casi pericolosi o violenti avevano di solito la precedenza per l'ammissione. Un sondaggio effettuato nel 1891 a [[Città del Capo]], in [[Sudafrica]], mostra la distribuzione tra i diversi impianti. Su 2046 pazienti presi in esame, 1.281 si trovavano in strutture private, 120 nelle carceri, e 645 nei manicomi, con gli uomini che rappresentavano quasi due terzi del numero totale. In situazioni di scarsità di alloggi, la preferenza veniva data agli uomini (bianchi e di colore).<ref name="PorterWright2003">{{Cita libro|autore=Roy Porter|autore2=David Wright|titolo=The Confinement of the Insane: International Perspectives, 1800-1965|url=http://books.google.com/books?id=i7ktMJZC_HsC|accesso=11 agosto 2012|data=7 agosto 2003|editore=Cambridge University Press|isbn=978-0-521-80206-2}}</ref>
 
Essere classificati come malati di mente era un requisito necessario per essere ammessi in un ospedale psichiatrico. Il medico specializzato veniva chiamato solo dopo che l'individuo era stato etichettato come pazzo o il comportamento era diventato problematico a livello sociale. Fino al 1890, vi era poca distinzione tra la classificazione di pazzo e quella di criminale. La classificazione veniva spesso utilizzata per limitare il vagabondaggio e i mendicanti, oltre che i malati di mente veri e propri. Nel 1858-1859 nell'Inghilterra vittoriana si diffuse quello che fu poi definito il ''[[Lunacy Panic]]'', quando molti medici erano soliti classificare persone in realtà sane di mente, perlopiù semplicemente asociali, come malati di mente. Queste persone erano forse scomode o d'imbarazzo per le famiglie, che preferivano segregarle nei manicomi. Questo fenomeno fu descritto in romanzi come ''[[La donna in bianco]]''.<ref name="PorterWright2003" /><ref>[https://bythebrooke.blogspot.com/2008/11/lunacy-panic.html by the brooke: lunacy panic<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
A [[Lincoln (Regno Unito)|Lincoln]] ([[Lincolnshire]], Inghilterra) [[Robert Gardiner Hill]], con il supporto di Edward Parker Charlesworth, sviluppò una modalità di trattamento che si adattava per 'tutti i tipi' di pazienti, metodologie per le quali il ricorso ai vincoli meccanici e alla coercizione in generale sarebbe potuta diventare obsoleta del tutto (una situazione che effettivamente si raggiunse nel 1838). Entro il 1839 il sergente John Adams e il dottor [[John Conolly]] furono così impressionati dal lavoro di Hill, che immediatamente introdussero i suoi metodi nella loro struttura, l'[[Hanwell Asylum]], che all'epoca era la più grande del regno. La dimensione maggiore dell'Hanwell Asylum richiese che il sistema di Hill venisse ulteriormente sviluppato e affinato. Questo era necessario perché era Conolly potesse controllare ogni impiegato della struttura più strettamente di quanto Hill aveva potuto fare. Nel settembre del 1839, la contenzione meccanica non era più necessaria.<ref name="Suzuki">{{Cita pubblicazione
| cognome = Suzuki
| nome =Akihto
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=== XX-XXI secolo ===
In Italia, i manicomi vengono istituiti con la legge n. 36 del 1904, voluta dal Governo Giolitti, legge che poneva sotto custodia «le persone affette per qualunque causa da alienazione mentale, quando siano pericolose a sé o agli altri e riescano di pubblico scandalo». Le strutture vengono popolate da omosessuali, prostitute, ninfomani o persone ritenute indemoniate, spesso appartenenti alle classi meno abbienti e più svantaggiate. Con il [[Codice Rocco]] tutti gli internati vengono iscritti in automatico nei casellari giudiziari. Sotto il fascismo, i ricoveri coatti si moltiplicano in modo esponenziale e divengono un pretesto per far fuori oppositori politici scomodi.<ref>{{Cita web|url=https://www.ildubbio.news/carcere/franco-basaglia-il-medico-filosofo-umanista-e-rivoluzionario-che-ha-abbattuto-i-muri-dellesclusione-ee3u7e6h|titolo=Franco Basaglia, il medico, filosofo, umanista e rivoluzionario che ha abbattuto i muri dell’esclusione|autore=Daniele Zaccaria|sito=www.ildubbio.news|lingua=it|accesso=2024-03-20}}</ref>
Innovativa, a livello mondiale, è stata la chiusura dei manicomi-ospedali psichiatrici in Italia, a seguito dell'entrata in vigore della legge 180 del 1978, più nota come [[Legge Basaglia]].
 
Innovativa, a livello mondiale, è stata la chiusura dei manicomi-ospedali psichiatrici in Italia<ref>{{Cita web|url=https://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1904-02-22&atto.codiceRedazionale=004U0036&tipoDettaglio=multivigenza&qId=|titolo=LEGGE 14 febbraio 1904, n. 36 - Normattiva|sito=www.normattiva.it|accesso=2024-03-18}}</ref>, a seguito dell'entrata in vigore della legge 180 del 1978, più nota come [[Legge Basaglia]].
 
== Caratteristiche ==
{{Sezione vuota|medicina}}
 
==Note==
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==Bibliografia==
* '''Vinzia Fiorino''', ''Le officine della follia. Il frenocomio di Volterra (1888-1978)'', Pisa, ETS, 2011
* [[Erving Goffman]], '' Asylums. Le istituzioni totali: i meccanismi dell'esclusione e della violenza'' , traduzione di Franca Ongaro Basaglia, collana «Biblioteca», Einaudi, 2003, p. 415. ISBN 88-06-16517-8
* [[Ascanio Celestini]], ''La pecora nera''. Torino, Einaudi 2006. ISBN 9788806184018