Francesco Alidosi: differenze tra le versioni

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{{Aristocratico
{{W|biografie|febbraio 2008|firma=[[Utente:Basilero|Basilero]] 08:49, 21 feb 2008 (CET)}}
|nome = Francesco Alidosi
|immagine = Portrait of a Cardinal (by Raphael) - Prado Museum.jpg
|legenda = [[Raffaello]], probabile ''[[Ritratto di cardinale (Raffaello)|Ritratto del cardinale Alidosi]]'', 1510/1511
|stemma = Stemma della famiglia Alidosi.svg
|titolo = Signore di [[Castel del Rio]]<br><small>con i 5 fratelli</small>
|sottotitolo =
|periodo = 1490-1511
|inizio reggenza =
|fine reggenza =
|investitura =
|sistema nobiliare =
|predecessore = [[Giovanni Alidosi]]
|erede =
|successore = [[Riccardo Alidosi]]
|nome completo =
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|altrititoli =
|data di nascita = 1455
|luogo di nascita = [[Castel del Rio]]
|data di morte = 24 maggio 1511
|luogo di morte = [[Ravenna]]
|sepoltura =
|luogo di sepoltura =
|dinastia = [[Alidosi]]
|padre = [[Giovanni Alidosi]]
|madre =
|consorte =
|consortedi =
|coniuge 1 =
|coniuge 2 =
|coniuge 3 =
|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli =
|religione = cattolica
|motto =
|firma =
}}
{{Cardinale
|nome = Francesco Alidosi
|immagine = Portrait medal of Cardinal Francesco degli Alidosi (obverse); Jupiter and Signs of the Zodiac (reverse) MET 1274r.jpg
|larghezza = 250px
|didascalia = Un medaglione con il profilo del Cardinale Francesco degli Alidosi.
|stemma = Template-Cardinal (Bishop).svg
|ruoliricoperti =
* Tesoriere generale della [[Camera Apostolica]] <small>(1504-1505)</small>
* [[Vescovo]] di [[Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea|Mileto]] <small>(1504-1505)</small>
* [[Vescovo]] di [[Diocesi di Pavia|Pavia]] <small>(1505-1511)</small>
* [[Cardinale|Cardinale presbitero]] dei [[Santi Nereo e Achilleo (titolo cardinalizio)|Santi Nereo e Achilleo]] <small>(1505-1506)</small>
* [[Cardinale|Cardinale presbitero]] di [[Santa Cecilia (titolo cardinalizio)|Santa Cecilia]] <small>(1506-1511)</small>
* [[Amministratore apostolico]] di [[Diocesi di León (Spagna)|León]] <small>(1507-1511)</small>
* [[Legato apostolico]] di [[Legazione di Bologna (1540-1796)|Bologna]] <small>(1508-1511)</small>
* [[Amministratore apostolico]] di [[Arcidiocesi di Bologna|Bologna]] <small>(1510-1511)</small>
|nato = [[1455]] a [[Castel del Rio]]
|ordinato = in data sconosciuta
|nomvescovo = 6 marzo [[1504]] da [[papa Giulio II]]
|consacrato = 9 aprile [[1504]] da [[papa Giulio II]]
|creato = 1º dicembre [[1505]] da [[papa Giulio II]]
|pubblicato = 12 dicembre [[1505]] da [[papa Giulio II]]
|deceduto = 24 maggio [[1511]] a [[Ravenna]]
}}
{{Bio
|Nome = Francesco
|Cognome = Alidosi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Castel del Rio
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1455
|LuogoMorte = Ravenna
|GiornoMeseMorte = 2824 maggio
|AnnoMorte = 1511
|Attività = condottiero
|Attività2 = cardinale
|Epoca = 1500
|Attività = cardinale
|Attività2 = condottiero
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = . Fu un celebre esponente della famiglia [[Alidosi]] da [[Castel del Rio]], in [[provincia di Bologna]]. Grazie all'amicizia con [[papa Giulio II]] fece una rapida carriera ecclesiastica che lo condusse alla porpora nel [[1505]]
}}
 
== Biografia ==
Condusse gli eserciti papali nella sanguinosa guerra contro la Repubblica Veneziana.
{{citazione|Francesco degli Alidosi discendente dagli antichi signori d'Imola, detto di [[Castel del Rio]], dal luogo presso [[Imola]] dove nacque. Egli è notissimo nelle storie sotto il nome di Cardinal di Pavia|Eugenio Albèri, ''Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato'', Firenze, 1846, Serie II, Vol. II, pag. 20.}}
Figlio secondogenito del casato non ebbe mai potere di regnante sui castelli ed i possedimenti di familia; questo lo condusse alla vita ecclesiastica e politica (a quei tempi non vi era grande differenza). Grazie al suo genio divenne Cardianle Papensis, primo consigliere di Papa Giulio II e maggior esponente del suo casato.
 
Terzo figlio di [[Giovanni Alidosi]], signore di [[Castel del Rio]], dal quale ereditò la signoria assieme ai cinque fratelli.<ref>{{DBI|francesco-alidosi|Francesco Alidosi|autore=Gaspare de Caro|accesso=21 dicembre 2021}}</ref> Studiò teologia all'[[Università di Bologna]]. Si trasferì poi a [[Roma]] dove, sotto il patronato di [[Girolamo Riario]] (suo parente), lavorò per [[papa Sisto IV]] prima come [[abbreviatore]] e poi, dal [[1493]], come segretario apostolico.
Per sua volontà vennero intraprese le grandi opere monumentali presenti sul territorio di [[Castel del Rio]]: il Palazzo Alidosi, Progettato dal [[Bramante]], e il Ponte Alidosi, commissionato a Mastro Guerrieri da Imola per 500 scudi d'oro nel 1499, e monumento nazionale dal [[1897]] (r.d. n. 535 del 20/11/1897).
Alla sua morte, avvenuta per omicidio nel 1511, la costruzione del Palazzo subì dei rallentamenti e venne infine sospesa per mancanza di risorse; oggi restano due torrioni ed il corpo centrale di quella che in origine doveva essere una rocca a pianta quadrata con quattro torrioni.
 
Entrato nei favori del [[cardinale]] [[Giuliano della Rovere]], lo accompagnò in [[Francia]]. Quando il Della Rovere fu eletto papa col nome di [[Giulio II]], l'Alidosi fu appuntato ciambellano papale, poi tesoriere. Fu nominato [[diocesi di Pavia|vescovo di Pavia]] (maggio [[1505]]) e quindi ricevette la porpora cardinalizia (7 dicembre [[1507]]). Nel [[1506]] fu intestato all'Alidosi il comando supremo delle forze pontificie nelle spedizioni contro [[Perugia]] e [[Bologna]]<ref>Il comando operativo fu affidato ai seguenti capi militari: il duca d'Urbino, Guido Vaini d'Imola (cognato del cardinale, avendone sposato la sorella Onofria), Ramazzotto Ramazzotti e Giovanni da Sassatello ("Cagnaccio").</ref>. Concluse vittoriosamente le campagne, fu ricompensato con la nomina a [[legato pontificio]] di [[Viterbo]] nel marzo del 1507 e di Bologna il 19 maggio [[1508]].
La morte avvenne per mano di [[Francesco Maria della Rovere]], Duca d'Urbino e nipote del Papa, il quale irritato dal forte legame che l'Alidosi aveva con il Pontefice e, pare, per le calunie da esso rivolte, lo accoltellerà personalmente aggredendolo assieme ad un manipolo di soldati Francesco e la sua scorta.
E' certo che il Duca d'Urbino subì un processo per questo assassinio e che, forse proprio a causa di questo misfatto, trovò anch'esso morte violenta.
 
Arrivò a Bologna il 9 giugno 1508 (come amministratore apostolico dell'arcidiocesi); a novembre fu richiamato a Roma per consultazioni sull'imminente [[Guerra della Lega di Cambrai|guerra contro Venezia]]. Ritornò a Bologna nell'aprile del [[1509]] e in giugno la sua giurisdizione fu estesa alla [[Romagna]] e alle [[Marche]]. Adottò una politica fortemente repressiva nei confronti della fazione dei [[Bentivoglio (famiglia)|Bentivoglio]] e per questo fu richiamato a Roma il 5 gennaio [[1510]], ma era di nuovo al suo posto in marzo.
Certamente dai contemporanei Francesco Alidosi fu definito un politico ambizioso e spietato, capace di tutto e molto influente, di lui restano tracce indelebili nel suo feudo natale. Suo un ritratto di [[Raffaello Sanzio]] conservato tuttora al [[museo del Prado]] di Madrid (vedi immagine nelle pagine collegate), in sua espressione ebbe anche il conio di monete della zecca Pontificia; il suo teschio è tuttora conservato quale reliquia in una teca nella biblioteca di Ravenna.
 
Il 7 ottobre 1510 venne arrestato da [[Francesco Maria I della Rovere]], duca d'[[Urbino]] e comandante delle forze papali, con l'accusa di cospirazione con i francesi; [[Giulio II]] rigettò le accuse e lo promosse [[arcidiocesi di Bologna|vescovo di Bologna]], carica che l'Alidosi sommò a quella di legato pontificio.
[[Categoria:Cardinali nominati da Giulio II]]
 
[[File:CastelDelRioPalazzoAlidosi.JPG|miniatura|sinistra|[[Castel del Rio]], palazzo Alidosi]]
[[la:Franciscus Alidosius]]
Nel maggio del [[1511]] Bologna fu conquistata dai francesi (che insediarono [[Annibale II Bentivoglio|Annibale Bentivoglio]]). L'Alidosi fu costretto alla fuga verso Castel del Rio. Il duca d'Urbino rinnovò le sue accuse contro di lui a Giulio II, che si trovava a Ravenna, e quando il cardinale decise di conferire personalmente con il Papa, la vicenda ebbe un tragico epilogo. La sera del 23 maggio 1511, mentre si recava dal papa, il cardinale fu assalito ed ucciso dal duca d'Urbino<ref>Giuseppe Cappelletti, ''Le chiese d'Italia della loro origine sino ai nostri giorni'', Venezia, 1845, Vol. III, pag. 531</ref>.
 
In via San Vitale, nel centro storico della città, una lapide ricorda l'omicidio. Il suo teschio è conservato in una teca nella [[Biblioteca Classense]].
 
Per sua volontà vennero intraprese le grandi opere monumentali tuttora presenti sul territorio di [[Castel del Rio]]: il Palazzo Alidosi, progettato dal [[Bramante]] e il Ponte Alidosi, commissionato a mastro Guerrieri da Imola per 500 scudi d'oro nel 1499, e monumento nazionale dal [[1897]] (r.d. n. 535 del 20/11/1897). Alla sua morte, la costruzione del Palazzo subì dei rallentamenti e venne infine sospesa per mancanza di fondi; oggi restano due torrioni ed il corpo centrale di quella che in origine doveva essere una rocca a pianta quadrata con quattro torrioni.
 
== Genealogia episcopale ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Guillaume d'Estouteville]], [[Congregazione cluniacense|O.S.B.Clun.]]
* [[Papa Sisto IV]]
* [[Papa Giulio II]]
* Cardinale Francesco Alidosi
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*G. Cappelletti, ''Le chiese d'Italia della loro origine sino ai nostri giorni'', Vol. III, Venezia, 1845
*[[Eugenio Alberi]], ''Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato'', Serie II, Vol. II, Firenze, 1846
*Deutscher Thomas Brian, ''Contemporaries of Erasmus: A Biographical Register of the Renaissance and Reformation'', University of Toronto Press, 2003
* {{DBI
|nome = ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
|nomeurl =
|autore = Gaspare De Caro
|anno = 1960
|pagine =
|volume = 2
|accesso = 22 agosto 2017
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Miranda|id=bios1505.htm#Alidosi|titolo=ALIDOSI, Francesco}}
 
{{Box successione
|carica = Signore di [[Castel del Rio]]
|periodo = [[1490]]–[[1511]]<br>assieme ai 5 fratelli
|precedente = [[Giovanni Alidosi]]
|successivo = [[Riccardo Alidosi]]
|immagine = Stemma della famiglia Alidosi.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Camera Apostolica|Tesoriere generale della Camera Apostolica]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
|periodo = 1º gennaio [[1504]] – 12 dicembre [[1505]]
|precedente = [[Ventura Benassai]]
|successivo = [[Bernardo Dovizi da Bibbiena]]
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea|Vescovo di Mileto]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 6 marzo [[1504]] – 26 marzo [[1505]]
|precedente = [[Giacomo Della Rovere]]
|successivo = [[Sisto Franciotti Della Rovere]]
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di Pavia|Vescovo di Pavia]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 26 marzo [[1505]] – 24 maggio [[1511]]
|precedente = [[Ascanio Maria Rossi Visconti]]
|successivo = [[Antonio Maria Ciocchi del Monte]]
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santi Nereo e Achilleo (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg
|periodo = 17 dicembre [[1505]] – 11 agosto [[1506]]
|precedente = [[Juan de Zúñiga y Pimentel]]
|successivo = [[Francesco Borgia (cardinale)|Francesco Borgia]]
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santa Cecilia (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero di Santa Cecilia]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg
|periodo = 11 agosto [[1506]] – 24 maggio [[1511]]
|precedente = [[Francesco Borgia (cardinale)|Francesco Borgia]]
|successivo = [[Carlo Domenico Del Carretto]]
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di León (Spagna)|Amministratore apostolico di León]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 4 maggio [[1507]] – 24 maggio [[1511]]
|precedente = [[Juan De Vera]]
|successivo = [[Luigi d'Aragona]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Legazione di Bologna (1540-1796)|Legato apostolico di Bologna]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
|periodo = 19 maggio [[1508]] – 24 maggio [[1511]]
|precedente = [[Antonio Ferrero]]
|successivo = [[Pietro Isvalies]]
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Bologna|Amministratore apostolico di Bologna]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 18 ottobre [[1510]] – 24 maggio [[1511]]
|precedente = [[Giovanni Stefano Ferrero]]<br /><small>([[vescovo]])</small>
|successivo = [[Achille Grassi]]<br /><small>([[vescovo]])</small>
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo|storia}}
 
[[Categoria:Alidosi|Francesco]]
[[Categoria:Nobili italiani del XV secolo|Alidosi Francesco]]
[[Categoria:Signori di Castel del Rio|Alidosi, Francesco]]
[[Categoria:Cardinali nominati da Giulio II]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Bologna]]
[[Categoria:Vescovi di Mileto]]
[[Categoria:Morti assassinati con arma bianca]]