Femminicidio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m rimozione di un anglicismo e di un calco linguistico |
|||
(84 versioni intermedie di 42 utenti non mostrate) | |||
Riga 4:
== Origine e diffusione del termine ==
[[File:Jakub Schikaneder - Murder in the House.JPG|miniatura|[[Jakub Schikaneder]], ''Omicidio in casa'' (1890)]]▼
Il termine è composto dal sostantivo femminile [[femmina]] con l'aggiunta del [[confisso]] -cidio<ref name="femmicidio in Vocabolario" />, sul modello di [[parricidio]], [[fratricidio]], [[regicidio]], [[deicidio]].
In una ricerca sulle origini del termine, la criminologa [[Diana E. H. Russell]]<ref>{{Cita web |url=http://www.dianarussell.com/origin_of_femicide.html |titolo=Vedi sito ufficiale Diana E. H. Russell |accesso=8 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191005203536/https://www.dianarussell.com/origin_of_femicide.html |urlmorto=sì }}</ref> ha rintracciato il primo uso generico della parola ''femicide'' (femicidio), con accezione diversa da quella moderna, nel libro "''The Satirical Review of London at the Commencement of the Nineteenth Century"'', pubblicato nel 1801 in Inghilterra. In tale volume, il termine veniva usato per indicare la condotta di un uomo che induce una donna a perdere la propria illibatezza, paragonandolo quindi ad un omicida<ref>{{en}}Corry J. "The Satirical Review of London at the Commencement of the Nineteenth Century", London 1801, G. Kearsley.</ref>. Nella medesima ricerca è stato riportato l'uso del termine riguardo all'omicidio di una donna in un romanzo di William MacNish del 1827 e quindi in un manuale di diritto inglese del 1848 ad indicare l'uccisione di una donna, senza riferimenti alla [[violenza di genere]]<ref>{{cita testo|url=http://www.path.org/publications/files/GVR_femicide_rpt.pdf|titolo="Strengthening Understanding of Femicide", pag. 27}}</ref>.
Successivamente il termine è stato utilizzato dalla stessa Russell nel [[1992]], nel libro scritto insieme a Jill Radford ''Femicide: The Politics of woman killing''. La Russell identificò nel femminicidio una categoria criminologica vera e propria: una violenza estrema da parte dell'uomo contro la donna «perché donna», in cui cioè la violenza è l'esito di pratiche [[misoginia|misogine]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2023/11/21/femminicidio/|titolo=Quando e perché parliamo di “femminicidio”|sito=Il Post|data=2023-11-21|lingua=it-IT|accesso=2023-11-22}}</ref>
▲[[File:Jakub Schikaneder - Murder in the House.JPG|miniatura|[[Jakub Schikaneder]], ''Omicidio in casa'' (1890)]]
== Definizione ==
Gli antropologi concordano sul fatto che non tutti gli omicidi di donne sono dei femminicidi: per esempio, se una donna viene uccisa durante una rapina in banca, da un rapinatore che non conosce, non si parla di femminicidio. Invece, il concetto di femminicidio è collegato all'idea di una "violenza strutturale" contro le donne, che si traduce in un
L'antropologa [[Marcela Lagarde]], rappresentante del femminismo latinoamericano e tra le prime teorizzatrici del concetto di femminicidio<ref>{{cita testo|url=http://27esimaora.corriere.it/articolo/perche-si-chiama-femminicidio-2/|titolo=Perché si chiama femminicidio - la 24ª ora}}</ref>, ha scritto nel 1997:
{{citazione|lingua=es|Il femminicidio implica norme coercitive, politiche predatorie e modi di convivenza alienanti che, nel loro insieme, costituiscono l'oppressione di genere, e nella loro realizzazione radicale conducono alla eliminazione materiale e simbolica delle donne e al controllo del resto. Per fare in modo che il femminicidio si compia nonostante venga riconosciuto socialmente e senza perciò provocare l'ira sociale, fosse anche della sola maggioranza delle donne, esso richiede una complicità ed un consenso che accetti come validi molteplici principi concatenati tra loro: interpretare i danni subiti dalle donne come se non fossero tali, distorcerne le cause e motivazioni, negarne le conseguenze. Tutto ciò avviene per sottrarre la violenza contro le donne alle sanzioni etiche, giuridiche e giudiziali che invece colpiscono altre forme di violenza, per esonerare chi esegue materialmente la violenza e per lasciare le donne senza ragioni, senza parola, e senza gli strumenti per rimuovere tale violenza. Nel femminicidio c'è volontà, ci sono decisioni e ci sono responsabilità sociali e individuali.|Marcela Lagarde, ''{{cita testo|url=http://catedraunescodh.unam.mx/catedra/CONACYT/16_DiplomadoMujeres/lecturas/modulo1/2_Identidad_Genero_Lagarde.pdf|titolo=Identidades de género y derechos humanos. La construcción de las humanas}}'', VII curso de verano, ''Educación, democracia y nueva ciudadanía'', Universidad Autónoma de Aguascalientes, 1997, dal sito della Cátedra UNESCO de Derechos Humanos de la UNAM.|El feminicidio implica normas coercitivas, políticas expoliadoras y modos de convivencia enajenantes que, en conjunto, componen la opresión de género, y en su realización radical conducen a la eliminación material y simbólica de mujeres y al control del resto. Para que el feminicidio se lleve a cabo con el conocimiento social y no provoque la ira social, ni siquiera de la mayoría de las mujeres, requiere una complicidad y el consenso que acepte varios principios concatenados: interpretar el daño a las mujeres como si no lo fuera, tergiversar sus causas y motivos y negar sus consecuencias. Todo ello es realizado para sustraer la violencia dañina contra las mujeres de las sanciones éticas, jurídicas y judiciales que enmarcan otras formas de violencia, exonerar a quienes inflingen el daño y dejar a las mujeres sin razón, sin discurso y sin poder para desmontar esa violencia. En el feminicidio, hay voluntad, hay decisiones y hay responsabilidad social e individual.}}
Riga 21:
Il termine è stato ripreso da studi di diritto, sociologia, antropologia, criminologia<ref>{{Cita web|url = http://www.rassegnaitalianadicriminologia.it/it/home/item/256-il-femminicidio-in-italia-nel-periodo-2000-2012|titolo = "Il femminicidio in Italia nel periodo 2000-2012"|sito = Rassegna Italiana di Criminologia|accesso = 25 novembre 2014}}</ref> e utilizzato negli appelli internazionali lanciati dalle madri nel caso del [[Femminicidio a Ciudad Juárez]].
==
{{L|politica|novembre 2021|il paragrafo dedicato all'Italia è grossolanamente sproporzionato rispetto al totale del paragrafo}}▼
Il femminicidio è diffuso a livello mondiale, ma ha forme ed incidenza diverse in ogni paese: sono i paesi dell'[[America centrale]] e [[America del Sud]] quelli in cui è più studiato e si è dato più spazio nella discussione politica.
Una valutazione della portata del fenomeno è stata effettuata dall'[[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine]] (UNODC) confrontando i dati di 32 paesi europei e nordamericani per i quali si dispone di dati affidabili per gli anni dal 2004 al 2015, periodo nel quale si è registrata un'incidenza di 1,23 morti ogni {{formatnum:100000}} donne residenti<ref name="Dalla Zuanna-Minello">{{cita web
▲{{L|politica|novembre 2021|il paragrafo dedicato all'Italia è grossolanamente sproporzionato rispetto al totale del paragrafo}}
=== America ===
Line 47 ⟶ 43:
====Aspetti statistici====
[[File:Grafico-1-vittime-di-omicidio-per-genere.-anni-1992-2020-valori-per-100.000-abitanti-a-.jpg|upright=2.3|thumb|Vittime di omicidio per genere anni 1992-2020 - dati per 100.000 abitanti.
Dal punto di vista statistico, la rilevazione ed elaborazione ai fini di analisi del numero ufficiale di omicidi commessi sul territorio nazionale, che dal 2002 ha come base la banca dati dedicata della Direzione centrale della Polizia criminale del Ministero Interno<ref>{{Cita web|url=https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/omicidi-di-donne|titolo=Omicidi di donne}}</ref>, è affidata all'[[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]].
Secondo i dati rilevati da quest'ultimo, nel periodo 1992-2018 gli omicidi sono fortemente diminuiti in termini assoluti. In particolare, nei 26 anni citati sono diminuiti soprattutto gli omicidi aventi come vittime individui di sesso maschile (da 4,0 per 100.000 maschi nel 1992 a 0,7 nel 2018). Nello stesso periodo, le vittime di omicidio di sesso femminile - di cui i femminicidi sono un sottoinsieme - sono invece calati in misura minore del 33% (da 0,6 a 0,4 per 100.000 femmine). Secondo la stessa fonte, nel 2019 le vittime di sesso femminile sono state 111<ref>{{Cita web|url=https://www.istat.it/it/archivio/253296|titolo=Autori e vittime di omicidio}}</ref>, e nel 2020 se ne sono contate 116<ref name="istat.it">{{Cita web|url=https://www.istat.it/it/archivio/274826|titolo=Le donne vittime di omicidio}}</ref>. Nel 2021, gli omicidi sono stati in totale 303, ed in 184 casi le vittime erano uomini, mentre in 119 erano donne<ref>{{Cita web|url=https://www.istat.it/it/archivio/277932|titolo=Le vittime di omicidio - anno 2021}}</ref>. Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti giornalistiche<ref name="femm">{{cita testo|titolo=In Italia omicidi in calo, ma aumentano i femminicidi: “Il 50% delle donne uccise durante il lockdown”, Il Fatto Quotidiano, 5 febbraio 2021|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/05/in-italia-omicidi-in-calo-ma-aumentano-i-femminicidi-il-50-delle-donne-uccise-durante-il-lockdown/6091435/}}</ref><ref name="Istat">{{cita testo|titolo=Istat: scendono gli omicidi ma aumentano quelli in famiglia: 109 i femminicidi, Il Messaggero Veneto, 5 febbraio 2021|url=https://messaggeroveneto.gelocal.it/italia-mondo/cronaca/2021/02/05/news/istat-scendono-gli-omicidi-ma-aumentano-quelli-in-famiglia-109-i-femminicidi-1.39864096|accesso=4 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220104170910/https://messaggeroveneto.gelocal.it/italia-mondo/cronaca/2021/02/05/news/istat-scendono-gli-omicidi-ma-aumentano-quelli-in-famiglia-109-i-femminicidi-1.39864096|urlmorto=sì}}</ref>, nel 2020-2021, durante la [[Pandemia di COVID-19]], i dati sono rimasti stabili o in calo<ref>{{cita testo|titolo=Brochure 2020|url=https://www.poliziadistato.it/statics/28/2020-impag-1_32-opuscolo-polizia-definitivo.pdf}}</ref>. Nel 2022 i femminicidi sono stati 106, dato in linea con quanto rilevato nel triennio precedente, di cui 61 sono state uccise da un partner o ex partner<ref>{{Cita web|url=https://www.istat.it/it/archivio/291266|titolo=Le vittime di omicidio - Anno 2022|sito=www.istat.it|data=2023-11-24|lingua=it|accesso=2023-11-26}}</ref>.
L'incidenza del fenomeno in Italia nel periodo 2004-2015 è stata di 0,51 morti per {{formatnum:100000}} donne residenti, il valore più basso tra tutti i 32 paesi europei e nordamericani del rapporto [[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine|UNODC]], un dato inferiore alla metà della media dei 32 paesi osservati (1,23 su {{formatnum:100000}})<ref name="Dalla Zuanna-Minello" />. Il dato italiano è il migliore anche per ciò che riguarda i femminicidi di cui è autore il partner o l’ex partner, con un'incidenza di 0,23 uccisioni ogni {{formatnum:100000}} donne residenti, minore della metà del dato medio riferito ai dodici paesi per cui erano disponibili dati confrontabili<ref name="Dalla Zuanna-Minello" />.
Line 57 ⟶ 52:
In termini statistici, l'ISTAT ha osservato per il periodo 2005-2020 che gli uomini sono generalmente uccisi da uno sconosciuto, con percentuali che vanno dall'84,8% (2005) al 60,6% (2020). Più raramente da un parente o conoscente. La possibilità che siano uccisi dal partner o dall'ex partner va dal 4,5% (2005) al 2,9% (2020). La maggior parte delle donne viene invece uccisa dal partner o dall'ex partner, con percentuali che vanno dal 40,9% (2005) al 57,8% (2020); o da un altro parente, con percentuali che vanno dal 18,2% (2005) al 25,9% (2020); mentre gli omicidi per mano di uno sconosciuto sono scesi dal 34,1% (2005) al 7,8% (2020)<ref name="istat.it" />.
Pur con le dovute cautele richieste nella comparazione di dati internazionali, l'ISTAT ha inoltre affermato che per lo stesso periodo 2005-2020 l’incidenza degli omicidi di donne in Italia sia contenuta in rapporto al contesto europeo. Infatti tra i 24 Paesi dell’Unione europea per i quali si hanno a disposizione dati aggiornati, si osservano valori inferiori di omicidi aventi come vittima donne solo nel caso di Grecia e Irlanda<ref name="istat.it" />. Tale dato è stato confermato nel 2021, anno nel quale l'Italia è rimasta al terzultimo posto in termini di incidenza calcolata per i 23 paesi europei, con 0,39 omicidi per 100mila donne contro una media di 0,60 omicidi per 100mila donne. L'Italia precede solo l’Irlanda (0,28) e Malta, dove non ci sono state vittime donne nell’anno 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.istat.it/it/files//2023/11/Vittime-di-omicidio-2022.pdf|titolo=Vittime di omicidio - anno 2022. Su Istat.it.}}</ref>.
Altre fonti non governative hanno a più riprese effettuato rilievi sullo stato e l'evoluzione del fenomeno nel tempo. L'avvocata sudafricana Rashida Manjoo<ref>{{cita testo|titolo=Rashida Manjoo profile. In: Women's Islamic Initiative in Spirituality and Equality. Accesso il 31 luglio 2017|url=http://www.wisemuslimwomen.org/muslimwomen/bio/rashida_manjoo/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170730030447/http://www.wisemuslimwomen.org/muslimwomen/bio/rashida_manjoo/}}</ref>, all'epoca ''Special Rapporteur delle Nazioni Unite'', nel rapporto<ref>{{cita testo|titolo="Relazione sull'Italia della Relatrice speciale dell'ONU sulla violenza di genere"|url=http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5996|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150205122234/http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5996}} Il rapporto in Italiano, a cura di Amnesty International, url visitato il 5 febbraio 2015</ref><ref name="rapporto">{{cita web|url=http://www.ohchr.org/Documents/HRBodies/HRCouncil/RegularSession/Session20/A-HRC-20-16-Add2_en.pdf|titolo=Report of the Special Rapporteur on violence against women, its causes and consequences, Rashida Manjoo|data=15 giugno 2012|lingua=en|formato=pdf|pp=5- 8 -21|accesso=28 luglio 2013}}</ref> sulla visita effettuata nel gennaio 2012 in Italia per verificare l'applicazione [[CEDAW]] rilevò 127 femminicidi in Italia nel 2010. Secondo
====Aspetti legislativi====
Line 77 ⟶ 72:
== Tipi di femminicidio e cause ==
=== Analisi antropologiche e sociologiche ===
Le analisi antropologiche di [[Marcela Lagarde]] sono nate osservando le proporzioni dell'[[femminicidio a Ciudad Juárez |omicidio di donne nella città di Ciudad Juárez]] in [[Messico]]<ref name="Vue de Féminicide" />. Tra il 1994 e il 2005 in questa città ci sono stati circa 370 omicidi di donne, una percentuale sproporzionata rispetto alla provincia e molto più alta che in città con un profilo equivalente<ref name="Angelucci">{{Cita web|cognome=Angelucci|nome=Nadia|titolo=Il 'femminicidio' in Ciudad Juarez|url=http://www.noidonne.org/articolo.php?ID=00552|editore=Noi Donne|accesso=9 luglio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130531225447/http://www.noidonne.org/articolo.php?ID=00552|dataarchivio=31 maggio 2013}}</ref>. Gli omicidi di Ciudad Juárez hanno lasciato il segno nell'immaginario collettivo, perché i corpi sono stati trovati in terreni liberi o nel deserto, le donne sono state violentate, torturate e crudelmente mutilate<ref name="Biancacci">{{Cita pubblicazione|cognome=Biancacci|nome=Ilaria|titolo=La città che uccide le donne|rivista=La Repubblica|url=http://temi.repubblica.it/limes/la-citta-che-uccide-le-donne/13587|accesso=9 luglio 2013}}</ref>.
Anche [[Riccardo Iacona]] a conclusione di un'indagine sul fenomeno condotta nel 2013, punta il dito sull'[[omertà]] e sostanziale complicità collettiva nei confronti dell'assassino. Iacona nota che gli omicidi avvenuti all'interno di una coppia sono molto diversi da quelli che avvengono nell'ambito della [[crimine|criminalità]] comune, e fa un paragone con le esecuzioni di stampo [[mafia|mafioso]]<ref>{{cita testo|url=https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/FEMMINICIDIO_per_web.pdf|titolo=Riccardo Iacona, Se questi sono gli uomini, ed. Liliana Mancino, Ministero dello Sviluppo Economico, Polo Bibliotecario, p. 16}}</ref>:
Line 84 ⟶ 80:
{{Citazione|in genere si tratta di omicidi di stampo mafioso, cioè non realizzati nel chiuso delle case, ma molto spesso davanti a tutti: davanti ai figli, davanti ai parenti, nelle pubbliche vie, spesso anche annunciati, nel senso che molti sapevano che quella situazione era una situazione difficile (...) il contesto in cui questi episodi si verificano [è] Vasto veramente, sia negli anni che nel numero di persone che sono a conoscenza delle difficoltà di una relazione di coppia: i vicini, i parenti, spesso i carabinieri, spesso anche i magistrati quando c’è stata la denuncia. Ebbene, il fatto che per anni tutti sapevano e nessuno ha fatto niente, parenti inclusi, ci dice qualcosa di profondo, cioè ci dice che sostanzialmente c’è un’area di complicità attorno a questi fenomeni.}}
Secondo il sessuologo [[Philippe Brenot]], nella specie umana la struttura della coppia si è progressivamente basata sul riconoscimento della [[paternità]]. Quando il maschio pretende di avere la certezza di essere il padre della prole, questa sicurezza:<ref>{{cita testo|url=https://www.lemonde.fr/blog/sexologie/2019/07/11/feminicides-incompressibles-specificite-de-lhumanite/|titolo=Femminicidio, specificità dell'umanità (in francese), Le Monde, 11/7/2019}}</ref> {{Citazione|può essere ottenuta solo con l'imprigionamento delle femmine (donne) in quello che viene chiamato 'matrimonio', essenzialmente destinato a impedire l'incontro delle femmine con altri maschi. Questo recinto "protettore" della purezza della prole diventa il luogo di tutti i drammi e degli omicidi. La macchina della dominazione maschile è all'opera nel quadro giuridico del matrimonio, e la gelosia è un meccanismo di vigilanza.}}
Il matrimonio come "recinto" dove controllare i movimenti della donna sarebbero una costante di tutti i [[popoli indoeuropei]] perché hanno una matrice culturale [[Patriarcato (antropologia)|patriarcale]]
Cit. pag. 8-9 <br/>
"Cinquemila anni prima della nostra era, il popolo di lingua indoeuropea si trovava a sud-est della Russia d'oggi, nella regione detta dei kurgani. I kurgani sono dei tumuli dove si trovano i resti di un individuo che si suppone fosse un capo, attorniato da tesori, spesso sontuosi, e da scheletri di un certo numero di fanciulle e di servi. [...] Abbiamo qui a che fare con una società patriarcale altamente gerarchizzata, la stessa cui ci aveva preparato la ricostruzione semantica. Sepolture dello stesso tipo si trovano in tutta Europa, fino all'odierna Germania centrale. Man mano però che ci si sposta verso ovest, le datazioni diventano più recenti, si trovano minori ricchezze e diminuiscono gli individui sacrificati. Ciò implica evidentemente un'ondata conquistatrice in direzione dell'occidente, attraverso regioni dove sepolture ancor più antiche testimoniano, di norma, concezioni più ugualitarie, almeno nella morte, se non nella vita, dato che ciascuno ha la sua tomba, e muore solo."<br/>
Cit pag. 243. <br/>
"L'instaurazione del patriarcato risulta dalla decisione del partner della donna di assumere per intero la responsabilità dei bambini che lei ha messo al mondo. Egli si considera dunque non solo il protettore e l'educatore di questi bambini, ma anche il loro genitore. La sola sicurezza che egli può avere a riguardo risulterà dalla clausura della donna in un gineceo, o in un harem, che implica, come è noto, l'esistenza di più di un partner femminile. Quando questa clausura si rivela difficoltosa, o economicamente poco conveniente, all'uomo non resterà che sopprimere il bambino dall'incerta paternità, esponendolo all'appetito degli animali da preda. La mitologia greca ci offre numerosi esempi di bambini, che, come Edipo, sono abbandonati dai padri in balia della natura. [...] Riguardo agli "indoeuropei", la ricostruzione possibile in base ai dati disponibili porta a un sistema patriarcale, nel quale tuttavia sussistono tracce di una struttura più antica dove si afferma la priorità delle relazioni materne"</ref>. Per esempio, nella cosiddetta [[cultura kurgan]], oggi considerata come [[ipotesi kurganica|origine dei popoli indoeuropei]], la morte di un capotribù era seguita dal sacrificio delle sue mogli<ref name=Martinet/>, un'usanza che non aveva corrispettivi nelle popolazioni pre-indoeuropee<ref name=Martinet/>.
=== Femminicidio intimo ===
Riga 142:
=== Infanticidio e aborto selettivo ===
Storicamente, la pratica dell'[[infanticidio|esposizione dei neonati indesiderati]] nell'antichità ha riguardato particolarmente le bambine. È molto raro, infatti, che nell'Antica Grecia e Antica Roma le cronache menzionino delle famiglie con più di una figlia femmina: si presume dunque che le figlie cadette siano state esposte<ref>Régine Pernoud, La femme au temps des cathédrales, Paris, Éd. Stock, 1980, p. 22.</ref><ref>Philippe Ariès (dir.), Georges Duby (dir.), Peter Brown, Évelyne Patlagean, Michel Rouche, Yvon Thébert et Paul Veyne, Histoire de la vie privée, vol. 1: De L'Empire Romain à l'an mil, Paris, Seuil, 1999, 670 p. (ISBN 978-2-02-036417-1).</ref>, come racconta il mito di [[Atalanta (mitologia)|Atalanta]].
{{citazione|Un figlio maschio lo alleva chi è povero, ma una figlia femmina la espone anche chi è ricco<ref>[https://www.storicang.it/a/bambini-esposti-labbandono-dei-neonati-nellantica-grecia_15244 Bambini esposti: l'abbandono dei neonati nell'antica Grecia, Storica, National Geographic, 26 giugno 2021]</ref>|[[Posidippo]]|III-II secolo a.C}}
Questa pratica aveva un corrispettivo in Medio Oriente nel [[Wa'd al-banat]], cioè il sacrificio rituale delle figlie femmine, diffusa nella [[Penisola araba]] [[Jāhiliyya|preislamica]]; benché le ragioni di questa usanza siano ancora sconosciute, gli storici hanno formulato alcune ipotesi sulla base delle abitudini di vita delle tribù nomadi della penisola arabica.
Line 159 ⟶ 161:
In Cina è l'uomo che porta la [[Dote (società)|dote]] alla sposa<ref name="brides">{{cita testo|url=https://thediplomat.com/2017/07/chinas-trafficked-brides/|titolo=Eugene K. Chow, China’s Trafficked Brides, The Diplomat, 19 luglio 2017}}</ref>, ciononostante la preferenza dei ragazzi rispetto alle ragazze risale al [[Confucianesimo]]. La pratica dell'infanticidio e aborto selettivo è aumentata considerevolmente con la "politica del figlio unico" iniziata nel 1979 dalla [[Repubblica Popolare Cinese]]: per ridurre lo sviluppo demografico della Cina, il governo vietò a tutte le famiglie di avere più di un figlio. Dato che per la società cinese avere un figlio maschio è considerato preferibile ad avere una femmina, le famiglie hanno boicottato la nascita di figlie femmine. <br/>
La politica del figlio unico è stata abbandonata nel 2015
Questo squilibrio demografico sta avendo degli effetti sulla [[tratta di esseri umani]], in quanto in Cina si è creato un racket internazionale di vendita di promesse spose per i numerosi scapoli che non riescono a pagare una [[Dote (società)|dote]] (i cosiddetti "rami secchi"<ref>{{cita testo|url=http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/12185/841012-1208247.pdf|titolo=Francesca Ceccato, “Donne Avanzate” e “Rami Secchi”: essere single nella Cina contemporanea, Tesi di Laurea, Università di Venezia, 2017}}</ref>). Le donne provengono principalmente dall'[[Ucraina]], dall'[[Uzbekistan]] e dal [[sud-est asiatico]]<ref name="brides" />.
=== Femminicidi di massa e stragi ''Incel'' ===
{{vedi anche|Incel}}
Un '''''incel''''' è un membro di una categoria, composta prevalentemente da uomini eterosessuali,<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/world/2018/apr/24/toronto-van-attack-facebook-post-may-link-suspect-with-incel-group|titolo=Toronto van attack: Facebook post may link suspect to misogynist 'incel' subculture|sito=the Guardian|data=25 aprile 2018|lingua=en|accesso=1º marzo 2021}}</ref> che afferma di non riuscire a trovare un partner sentimentale e/o sessuale, nonostante ne desideri uno, in quanto rifiutato perché non attraente. Il [[neologismo]] [[lingua inglese|inglese]] ''incel'' è un [[Parola macedonia|portmanteau]] di ''involuntary celibate'', traducibile in [[lingua italiana|italiano]] come «[[celibato|celibe]] involontario».<ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2018/04/25/us/incel-rebellion-alek-minassian-toronto-attack-trnd/index.html|titolo=The Toronto suspect apparently posted about an 'incel rebellion.' Here's what that means|autore=Gianluca Mezzofiore CNN|sito=CNN|accesso=18 gennaio 2021}}</ref>.
I membri della comunità incel sostengono che la [[rivoluzione sessuale]] e il [[femminismo]], lasciando le donne libere di scegliersi un partner, ha fatto sì che le donne selezionassero solamente gli uomini più in alto nella scala sociale, lasciando senza opportunità gli uomini più sfavoriti.
Line 177 ⟶ 179:
* 23 maggio 2014: Elliot Rodger, studente [[Stati Uniti d'America|americano]] 22enne figlio del regista [[Peter Rodger]], [[Massacro di Isla Vista|uccise 6 persone e ne ferì 14 a Isla Vista]] in [[California]] per poi suicidarsi. Prima di compiere l'attentato scrisse e pubblicò online un lungo manifesto in cui raccontò tutta la sua vita in ogni dettaglio e in cui espresse la sua rabbia e depressione per non aver mai dato ancora il suo primo bacio ed essere vergine e per essere sempre stato rifiutato dalle donne.<ref>{{Cita news|url=https://www.corriere.it/esteri/14_maggio_25/sono-vergine-vi-annientero-figlio-regista-spara-dall-auto-e75f32fa-e3b8-11e3-8e3e-8f5de4ddd12f.shtml|titolo=«Sono vergine, vi annienterò»
E il figlio del regista spara dall’auto|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=24 maggio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/world-us-canada-43892189|titolo=How rampage killer became misogynist 'hero'|data=26 aprile 2018|accesso=28 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2014/may/30/elliot-rodger-puahate-forever-alone-reddit-forums|titolo='PUAhate' and 'ForeverAlone': inside Elliot Rodger's online life|autore=Nicky Woolf|sito=The Guardian|data=30 maggio 2014|lingua=en|accesso=25 luglio 2018}}</ref>
* 1º ottobre 2015: Chris Harper-Mercer, studente di 26 anni, uccise 9 persone e ne ferì 8 in una sparatoria nell'Umpqua Community College a [[Roseburg (Oregon)|Roseburg]] in [[Oregon]] per poi suicidarsi. Prima di farlo, pubblicò online un breve manifesto in cui espresse la sua depressione per essere vergine e non aver mai avuto una ragazza ed elogiò alcuni
* 23 aprile 2018: Alek Minassian, canadese di origini armene di 25 anni, si lanciò con un furgone contro la folla della città di [[Toronto]] uccidendo 11 persone (inclusa una morta nel 2021<ref>{{Cita web|url=https://toronto.ctvnews.ca/court-to-wait-longer-to-sentence-toronto-van-attacker-alek-minassian-1.5734167|titolo=Court to wait longer to sentence Toronto van attacker Alek Minassian|sito=Toronto|data=10 gennaio 2022|lingua=en|accesso=23 gennaio 2022}}</ref>) e ferendone altre 15 per poi essere arrestato. Pochi minuti prima di compiere il gesto scrisse un post sul suo profilo di Facebook in cui inneggiava alla ribellione degli incel ed elogiava Elliot Rodger.<ref>{{Cita news|autore=Marta Serafini|url=https://www.corriere.it/esteri/18_aprile_24/attentato-toronto-chi-killer-alek-minassian-2ac585c6-4783-11e8-80f7-0314029e9b8f.shtml|titolo=Attentato di Toronto, chi è il killer Alek Minassian|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=24 maggio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Guido Olimpio|url=https://www.corriere.it/esteri/18_aprile_27/attentato-toronto-8-vittime-10-erano-donne-forse-erano-vero-l-obiettivo-killer-ba3b6548-4a64-11e8-a326-3723c4f64142.shtml|titolo=Attentato Toronto, la strage di donne: Minassian e gli Incel|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=15 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2018/05/04/societa/dobbiamo-individuare-gli-incel-quegli-sfigati-che-odiano-le-donne-0ApaVEbCnY1qdkoe4RS7BO/pagina.html|titolo=Dobbiamo individuare gli “Incel”, quegli sfigati che odiano le donne|pubblicazione=La Stampa|accesso=15 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180614164820/http://www.lastampa.it/2018/05/04/societa/dobbiamo-individuare-gli-incel-quegli-sfigati-che-odiano-le-donne-0ApaVEbCnY1qdkoe4RS7BO/pagina.html|urlmorto=sì}}</ref>
* 22 luglio 2018: Faisal Hussain, 29 anni, canadese di origine pakistana con problemi di depressione ben noti a famiglia e insegnanti<ref>{{Cita web|autore=Ryan Flanagan|url=https://www.ctvnews.ca/canada/what-we-know-so-far-about-faisal-hussain-1.4025382|titolo=What we know so far about Faisal Hussain|sito=CTVNews.ca|lingua=en-CA|accesso=29 luglio 2020}}</ref>, uccise 2 persone e ne ferì altre 13 in una sparatoria a [[Toronto]] per poi suicidarsi. I parenti di Hussain hanno riferito di aver avuto una discussione con lui poche ore prima della strage e gli avevano detto di trovarsi una moglie. Tale conversazione, secondo i suoi parenti, sconvolse Hussain. Successivamente la polizia dichiarò che Hussain fece delle ricerche su Alek Minassian e che nel suo cellulare è stata trovata una copia del manifesto di Elliot Rodger.<ref>{{Cita web|url=https://nationalpost.com/news/toronto/toronto-danforth-mass-shooters-long-dark-obsession-with-death-violence-and-incel-ideology|titolo=Toronto Danforth mass shooter's long dark obsession with death, violence and 'incel' ideology|sito=National Post|lingua=en-CA|accesso=29 luglio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.torontopolice.on.ca/publications/files/20190621-danforth_shootings_findings_of_investigation.pdf|titolo=Danforth Shootings|sito=torontopolice|lingua=en-CA|p=12|accesso=23 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bayview-news.com/2019/06/saunders-to-review-findings-of-danforth-shootings-inquiry.html/|titolo=Family told killer to “find a wife” on day of Danforth horror|sito=The South Bayview Bulldog|data=21 giugno 2019|lingua=en-CA|accesso=29 luglio 2020|dataarchivio=25 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201125211900/https://bayview-news.com/2019/06/saunders-to-review-findings-of-danforth-shootings-inquiry.html/|urlmorto=sì}}</ref>
*2 novembre 2018: Scott Beierle, un uomo statunitense di 40 anni, uccise 2 persone e ne ferì altre 4 in una sparatoria in uno studio yoga di [[Tallahassee]] in [[Florida]] per poi suicidarsi. In precedenza, aveva pubblicato diversi video online in cui esprimeva la sua rabbia per non avere una donna e per i suoi rifiuti che sosteneva di ricevere da loro.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/18_novembre_04/scott-beierle-terrorista-misogino-che-non-riusciva-interagire-le-donne-a2a67e1e-e01d-11e8-81e0-6ff57fd70801.shtml|titolo=Scott Beierle, il terrorista misogino che non riusciva ad interagire con le donne|autore=Guido Olimpio|sito=Corriere della Sera|data=11 aprile 2018|accesso=22 dicembre 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2018/11/03/us/yoga-studio-shooting-florida.html|titolo=Gunman in Yoga Studio Shooting Recorded Misogynistic Videos and Faced Battery Charges|accesso=4 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.splcenter.org/hatewatch/2018/11/03/florida-man-who-killed-two-women-yoga-studio-spoke-incel-hero-elliot-rodger-online-video|titolo=Florida man who killed two women at yoga studio spoke of "incel" hero Elliot Rodger in online video|pubblicazione=Southern Poverty Law Center|accesso=4 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.rawstory.com/2018/11/florida-yoga-studio-shooter-racist-rightwing-incel-raged-women-online-report/|titolo=Florida yoga studio shooter was racist rightwing 'incel' who had raged about women online: report|pubblicazione=Raw Story|data=3 novembre 2018|accesso=4 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.smh.com.au/world/north-america/another-incel-shooter-yoga-studio-killer-wanted-to-crucify-american-whores-20181104-p50dvv.html|titolo=Another 'incel' shooter: yoga studio killer wanted to crucify 'American whores'|autore=Martin Vassolo|sito=The Sydney Morning Herald|data=3 novembre 2018|lingua=en|accesso=4 novembre 2018}}</ref>
*24 febbraio 2020: canadese di 17 anni colpisce mortalmente con un machete una donna e ferisce altre 2 persone in un centro massaggi a [[Toronto]] per poi essere arrestato. L'identità del ragazzo non viene rivelata in quanto minorenne e la polizia classificherà il caso come terrorismo correlato al movimento incel.<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/world/2020/may/19/toronto-attack-incel-terrorism-canada-police|titolo=Canada police say machete killing was 'incel' terror attack|sito=the Guardian|data=19 maggio 2020|lingua=en|accesso=19 maggio 2020}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Pilar|cognome=Melendez|url=https://www.thedailybeast.com/deadly-attack-at-erotic-spa-in-toronto-was-reportedly-inspired-by-incel-movement|titolo=Deadly Attack at Erotic Spa in Toronto Was Reportedly Inspired by Incel Movement|pubblicazione=The Daily Beast|data=19 maggio 2020|accesso=19 maggio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://torontosun.com/news/local-news/toronto-spa-workers-murder-committed-for-incel-cops-allege-as-terror-charges-laid|titolo=Toronto spa worker’s murder committed for incel, cops allege as terror charges laid |data=19 maggio 2020|lingua=en|accesso=19 maggio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://y108.ca/news/6956735/incel-violence-far-right-extremism-expert/|titolo=Threat of ‘incel’ terrorism continues to grow, attract younger followers: experts|sito=Y108|lingua=en|accesso=19 maggio 2020}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://globalnews.ca/news/6910670/toronto-spa-terrorism-incel/|titolo=Deadly attack at Toronto erotic spa was incel terrorism, police allege|sito=Global News|lingua=en|accesso=19 maggio 2020}}</ref>
*20 maggio 2020: Armando Hernandez Jr, statunitense di 20 anni, ferisce 3 persone in una sparatoria a [[Glendale (Arizona)|Glendale]] in [[Arizona]] per poi essere arrestato. Nei giorni seguenti dirà agli agenti di essere un incel che ha agito per vendetta per essere rifiutato dalle donne, di essere stato ispirato da Elliot Rodger e che il suo obiettivo erano le coppie di fidanzati.<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-8346723/Snapchatting-gunman-20-self-professed-INCEL-wanted-shoot-couples.html|titolo=Snapchatting gunman, 20, 'self-professed' to being an INCEL|autore=Matthew Wright|sito=Mail Online|data=22 maggio 2020|accesso=22 maggio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.newsweek.com/westgate-gunman-identified-incel-intended-shoot-couples-prosecutor-says-1505837|titolo=Westgate shooting suspect was an "incel" who wanted to kill couples, prosecutor alleges|autore=Daniel Villarreal On 5/21/20 at 5:40 PM EDT|sito=Newsweek|data=21 maggio 2020|lingua=en|accesso=22 maggio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.thedailybeast.com/armando-hernandez-jr-intended-to-harm-10-people-at-westgate-entertainment-district-in-arizona-police-say|titolo=Arizona Mall Shooter Intended to Target Couples and Identifies as Incel, Prosecutor Says|autore=Emma Tucker|sito=The Daily Beast|data=21 maggio 2020|lingua=en|accesso=22 maggio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.azcentral.com/story/news/local/glendale/2020/10/02/may-20-westgate-shooting-timeline-events-through-police-records/5888518002/|titolo=A timeline of the May 20 Westgate shooting, as detailed by police records and video|autore=Bree Burkitt and Joshua Bowling|sito=The Arizona Republic|lingua=en|accesso=4 ottobre 2020}}</ref> Durante l'interrogatorio si lamentò inoltre di non fare nessun match su Tinder.<ref>{{Cita web|url=https://www.12news.com/article/news/crime/dark-side-the-westgate-shooting/75-b32e4c67-ac2e-4c60-b98b-af3f28890ed7|titolo=Dark Side: The Westgate Shooting|sito=12news.com|lingua=en|accesso=24 marzo 2021}}</ref>
*21 settembre 2020: Antonio De Marco, italiano di 21 anni, uccide una coppia di fidanzati a [[Lecce]] con decine di coltellate per poi essere arrestato pochi giorni dopo. Egli dichiarerà agli agenti di aver ucciso i due "perché erano troppo felici" e che lui invece non aveva mai avuto una ragazza, i suoi unici rapporti sessuali fossero con prostitute e che i continui rifiuti subiti da parte di più ragazze siano stati la causa della sua rabbia. Nel suo diario è stato trovato scritto che provava ormai un'incontrollabile sensazione di solitudine e di assenza di amore e di avere una rabbia crescente contro gli uomini sessualmente di successo e le donne.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/cronache/lodio-degli-incel-ecco-perch-addossano-agli-altri-colpa-loro-1944573.html|titolo=L'odio degli "incel": così ammazzano chi è felice|sito=ilGiornale.it|data=22 maggio 2021|lingua=it|accesso=21 dicembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fattifregio.it/post/antonio-de-marco-stendardo-degli-incel-italiani|titolo=Antonio De Marco: stendardo degli incel italiani|autore=Chiara Polimeni|sito=Fatti Fregio|data=1º novembre 2020|lingua=it|accesso=20 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210619151432/https://www.fattifregio.it/post/antonio-de-marco-stendardo-degli-incel-italiani|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ilformat.info/2020/10/06/incel-chi-sono-e-cosa-vogliono/|titolo=Incel: chi sono e cosa vogliono?|sito=ILFORMAT|data=6 ottobre 2020|lingua=it|accesso=20 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.dirittoecronaca.it/gli-incel-da-antonio-de-marco-alle-accuse-di-terrorismo-in-canada/|titolo=Gli incel, da Antonio De Marco alle accuse di terrorismo in Canada|autore=Davide Ronca|lingua=it|accesso=20 gennaio 2021}}</ref>
*12 agosto 2021: Jake Davison, inglese di 22 anni, uccide 5 persone e ne ferisce altre 2 in una sparatoria a [[Plymouth]] in [[Inghilterra]] per poi suicidarsi. Nei suoi video caricati su YouTube lamentava di essere "brutto e vergine", di "non aver
== Contrasto al femminicidio ==
=== Legislazione italiana ===
La legge penale italiana prevede delle ipotesi di reato generali, scollegate dal sesso, genere ovvero identità della persona che ne è vittima. Cosi, le violenze sulle donne dalle quali scaturisca la morte della donna vittima sono punite quale [[omicidio]] oppure [[omicidio preterintenzionale]]. In ambito giuridico, il termine "femminicidio" non trova riscontro, anche a ragione della stretta connotazione di genere la quale lederebbe al principio di uguaglianza formale sulla base del sesso sancito dall'Articolo 3 della Costituzione<ref>{{Cita web|url=https://iris.unitn.it/handle/11572/99693|titolo=Sulla tutela penale di vittime fragili. Questioni sospese in materia di atti persecutori e di femminicidio (dopo il d.l. 93/2013). A margine, un'apertura della Cassazione in tema di mobbing e lesioni personali|sito=iris.unitn.it|accesso=2023-12-20}}</ref>.
Tuttavia, diversi interventi legislativi hanno rafforzato la risposta penale nei confronti degli autori di femminicidio, prevedendo agli articoli 576 e 577 del codice penale la pena dell'ergastolo quale circonstanza aggravante a carico di coloro che uccidano il proprio partner, convivente ovvero sposo<ref>{{Cita web|url=https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-xii/capo-i/art576.html|titolo=Art. 576 codice penale - Circostanze aggravanti. Ergastolo|sito=Brocardi.it|lingua=it|accesso=2023-12-20}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-xii/capo-i/art577.html?q=577+cp&area=codici|titolo=Art. 577 codice penale - Altre circostanze aggravanti. Ergastolo|sito=Brocardi.it|lingua=it|accesso=2023-12-20}}</ref>. In particolare, nel corso della [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]] - sotto i Governi [[Governo Conte I|Conte I]] (2018-2019), [[Governo Conte II|Conte II]] (2019-2021) e [[Governo Draghi|Draghi]] (2021-2022) - il [[Parlamento italiano]] ha legiferato per migliorare il contrasto ai femminicidi, sulla stessa stregua della precedente legislatura, ratificando la [[Convenzione di Istanbul]] e stanziando dei fondi, nell'ambito del Piano d'azione straordinario, a favore delle vittime di sesso femminile di [[violenza di genere]].
La [[Codice Rosso (legge)|legge n. 69 del 2019, detta anche legge del Codice Rosso]], ha rafforzato le tutele in fase dibattimentale delle vittime di reati di violenza sessuale e domestica, poi seguita dalla [[Giustizia riparativa#La legge 134 del 2021|legge n. 134 del 2021, detta anche legge della Giustizia Riparativa]] in materia di violenza domestica e di genere. La raccolta di dati statistici inerenti al fenomeno delle violenze è stata realizzata mediante la legge n. 53 del 2022, recante ''Disposizioni in materia di statistiche in tema di violenza di genere (GU. 24.05.2022)''.
=== Il progetto Airone ===
Line 218 ⟶ 219:
== Bibliografia ==
* [[Barbara Spinelli]], ''Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale'', [[FrancoAngeli]], 2008
* {{en}} Jill Radford, Diana E. H. Russell,
* {{en}} Diana E. H. Russell, Nicole Van de Ven, {{cita testo|url=http://www.dianarussell.com/f/Crimes_Against_Women_Tribunal.pdf|titolo="Crimes Against Women: Proceedings of the International Tribunal"|postscript=nessuno|accesso=7 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190906174705/http://www.dianarussell.com/f/Crimes_Against_Women_Tribunal.pdf|urlmorto=sì}}, Les Femmes Pub., Millbrae (California) 1976, ISBN 0-89087-921-4, 0-9603628-5-1.
* [[Riccardo Iacona]], ''Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne'', [[Chiarelettere]], Milano, 2012. /Special:BookSources/I9788861903334/
Line 226 ⟶ 227:
* {{cita libro | titolo=Femminicidio : l'antico volto del dominio maschile | nome=Giancarla |cognome = Codrignani et al | curatore= Giuliana Lusuardi | città= Correggio | editore= VME | anno= 2013| ISBN= 978-88-905560-4-3}}
* [[Loredana Lipperini]] - [[Michela Murgia]], ''L'ho uccisa perché l'amavo. Falso!'', Laterza, Roma-Bari 2013, ISBN 978-88-581-0730-0.
* [[Adriano Sofri]],
* Luciano Garofano, Andrea Conz, Luigi Levita, ''Femminicidio. Commento organico al D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito dalla L. 15 ottobre 2013, n. 119, in materia di sicurezza e di contrasto alla violenza di genere'', Dike Giuridica Editrice, Roma, 2013 (XXII-346; ISBN 978-88-582-0269-2).
* {{Cita web|lingua=en|titolo=Femicide: the killing of women in Australia|url=http://www.aic.gov.au/documents/A/9/9/%7BA99154F1-04A7-48FA-B3AD-814D7E4C64A4%7Dfull_report.pdf|accesso=1º maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130512205447/http://www.aic.gov.au/documents/A/9/9/%7BA99154F1-04A7-48FA-B3AD-814D7E4C64A4%7Dfull_report.pdf|urlmorto=sì}}
* Rita Laura Segato, La guerra contro le donne, Tamu, 2023
== Voci correlate ==
|