Società Sportiva Alba Roma: differenze tra le versioni

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<!-- Introduzione -->|nome squadra = SS Alba
|nomestemma =
|simboli = lupa[[Lupa Capitolina]]
<!-- Divisa casalinga -->|pattern_b1 = _whitehorizontal
|body1 = 006400
|pattern_la1 =
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|shorts3 =
|socks3 =
|terza divisa = <!-- Dati societari -->
<!-- Dati societari -->
|confederazione = [[FIFA]]
|nazione = {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Italia]]
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|città = [[Roma]]
|campionato =
|stadio = [[Motovelodromo Appio]]
|capienza = 10.000
|scudetti =
|titoli nazionali =
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|titoli internazionali =
|colori = {{simbolo|600px horizontal HEX-09872C White.svg}} [[Verde]], [[bianco]]
|soprannomi = Albini
|sito =
}}
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== Storia ==
=== Gli inizi ===
L''''Alba''' fu fondata nel 1907 all'Esquilino, per iniziativa di alcuni studenti e giovani artigiani appassionati di podismo, il primo presidente fu Palumbo e come prima sede si arrangiò in uno scantinato in via Domenichino, mentre gli allenamenti serali si svolgevano nella sopraelevata e curvilinea di via delle Sette Sale. Nel 1909 la sede si trasferì in via Principe Eugenio, nel retrobottega di un forno. La società ebbe un forte sviluppo quando alla presidenza salì Rubens Rossi. La squadra di calcio era composta quasi esclusivamente dai granatieri che si esercitavano nel poligono d'artiglieria attiguo a Castro Pretorio, il campo era situato lungo via Porta San Lorenzo. Dopo alcuni campionati di Promozione, nel 1912, gli albini furono ammessi alla Terza Categoria FIGC. Nel 1913 i dirigenti furono costretti a ritirare la squadra dal campionato, a causa degli impedimenti mossi dalle autorità militari, e venne sciolta la sezione.
L'<nowiki/>'''Alba''' fu fondata da Umberto Farneti<ref name="bolalba"/>, il quale comprò dei terreni nel quartiere [[Flaminio (Roma)|Flaminio]] per avere un campo dove la squadra potesse giocare. Il pubblico che seguiva la squadra veniva principalmente da tale quartiere ed era di estrazione popolare. L'Alba si fuse nel [[1926]] con l'''[[Club Sportivo Audace Roma|Audace Roma,]]'' per partecipare con maggior forza al nuovo campionato di [[Divisione Nazionale]], e assunse il nome di '''Unione Sportiva Alba Audace'''.
 
L'<nowiki/>'''Alba'''anno dopo fu fondatarifondata da Umberto Farneti<ref name="bolalba" />, il quale comprò dei terreni nel quartiere [[Flaminio (Roma)|Flaminio]] per avere un campo dove la squadra potesse giocare. Il pubblico che seguiva la squadra veniva principalmente da tale quartiere ed era di estrazione popolare. L'Alba si fuse nel [[1926]] con l'''[[Club Sportivo Audace Roma|Audace Roma,]]'' per partecipare con maggior forza al nuovo campionato di [[Divisione Nazionale]], e assunse il nome di '''Unione Sportiva Alba Audace'''.
 
=== La fusione nell'A.S. Roma ===
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=== Rifondazione ===
Un tentativo di rifondazione vi fu nel maggio 1928 allorquando la Virtus Goliarda, finalista di Seconda Divisione Sud, tentò di cambiare denominazione in Alba: il tentativo fu fermato sul nascere dall'ufficio sportivo del [[Partito Nazionale Fascista]] in quanto, per disposizione della FIGC, nessuna squadra con il nome di Alba poteva sorgere a Roma.<ref>''Il Tevere'' del 26 maggio 1928, p. 5.</ref>
 
Rifondata nell'ottobre [[1930]] come ''Associazione Sportiva Alba''<ref name=littoriale>[[Corriere dello Sport|Il Littoriale]], [http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=3376&p=1&c=1#page/4/mode/2upp 9 novembre 1938, pag. 4]</ref>, ripartì dai campionati regionali laziali, ottenendo nel [[Prima Divisione 1938-1939|1938-39]] la promozione in [[Serie C]]. Nel dopoguerra, cercando di porsi come terza forza della capitale, assorbì la ''Ala Italiana'' ([[1945]]) diventando l{{'}}'''Associazione Sportiva Albala''', e sia la ''[[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio|Trastevere]]'' che l'''Italia Libera'' nel [[Serie C 1945-1946|1946]], allorquando la rediviva società fu addirittura promossa come '''Albalatrastevere''' in [[Serie B 1946-1947|Serie B Bassitalia]], torneo nel quale non andò tuttavia oltre il quattordicesimo posto retrocedendo in [[Serie C]] ed andando, poi, progressivamente a spegnersi.
 
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Corriere dello Sport 10 marzo 1946 p.2</ref>, è il nuovo presidente; il nuovo vicepresidente è Ercole Ercoli, già più volte presidente del Trastevere tra il 1935 e 1945 nonché il finanziatore dei lavori di adeguamento del campo Buozzi; il nuovo direttore sportivo è Giuseppe Mattioli, per anni dirigente dell'A.S. Trastevere. Inoltre, la sede della Società è proprio nel cuore di Trastevere in Piazza Giuseppe Gioachino Belli n. 2.
 
L’Albatrastevere vennefu iscritta al campionato di serie B e assegnata al girone C (vinto dalla Salernitana dove l’Albatrastevere,); arrivata quartultima, benché a un solo punto dal Siracusa, venne retrocessaretrocedette in [[Serie C]].<ref>{{Cita libro|titolo=Almanacco Illustrato del calcio, 1948, pag. 153}}</ref>
 
L'articolo de ''Il [[Corriere dello Sport - Stadio|Corriere dello Sport]]'' del 18 ottobre 1947<ref>{{Cita news|autore=Vittorio Finizio|titolo=L'Albatrastevere|pubblicazione=Il Corriere dello Sport|data=18/10/1947}}</ref> a firma del giornalista Vittorio Finizio “''L’Alba è stata acquisita in blocco per 23.000 lire tre stagioni orsono'' (n.d.r. 27-8-45)” ripercorre la storia dell’assorbimento dell’Albala da parte della A.S. Trastevere, che prenderà poi il nome di Albatrastevere e illustra le vicende del campionato da questa disputato in serie B. Continua Finizio: “(L'Alba n.d.r.) e''ra rimasta sola, senza dirigenti. Avrebbe potuto spegnersi sin da allora: invece si tenne in vita con delle fusioni non tutte felici, ma necessarie. Il bel nome augurale di Alba si trasformò in quelli, via via più complicati di Albala, Albaerotecnica e AlbatastevereAlbatrastevere. Questa ultima fusione tra Alba e Trastevere diede modo alla Società di affrontare il duro cimento della Serie B… …Oggi'' (n.d.r. 18/10/1947 - aggiunge il giornalista Vittorio Finizio nel suo articolo) ''all’Albatrastevere non sono rimasti che due dirigenti, Sili e Mattioli, entrambi, è bene sottolinearlo, di provenienza trasteverina” in quanto “… i dirigenti di provenienza albina, Marcellini e Antuoni, non ne hanno più voluto sapere sin dalla fine della passata stagione'' (n.d.r. 1946-47 con la retrocessione dalla serie B alla serie C)''”.''
 
Tuttavia, conclude il suo articolo Finizio: ''“E l’Alba, l’Albatrastevere è ancora in piedi, ha dovuto subire larghe falcidie nel ruolino giocatori. Per sanare dei crediti vantati dai dirigenti uscenti'' (ndr Marcellini e Antuoni ex Alba) ''i dirigenti rimasti'' (ndr i trasteverini Sili e Mattioli) ''hanno dovuto cedere 7 giocatori… … inoltre hanno dovuto mettere mano alla tasca. Ma i creditori (''ex alba'') al 31 luglio (''1947'') secondo gli accordi sono stati soddisfatti”.''
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La frenetica corsa al 31 luglio per evitare il fallimento ebbe esito positivo per merito del presidente trasteverino Domenico Sili, il quale rimase presidente della società rionale fino alla stagione 1965-66<ref>{{Cita libro|autore=Massimo Izzi, Massimo Germani|titolo=Annuario del Trastevere Calcio|p=16 e 120}}</ref>.
 
<u>L’Albatrastevere venne iscritta al campionato di serie B e assegnata al girone C vinto dalla Salernitana dove l’Albatrastevere, arrivata quartultima, benché a un solo punto dal Siracusa, venne retrocessa in Serie C. (nota – Almanacco illustrato del calcio 1948, pagina 153)</u>
 
La prima stagione cadetta dell'Alba Trastevere, allenata da Tognotti inizia con tre sconfitte contro [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]], [[Siracusa Calcio|Siracusa]] e [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]; poi arriva un pareggio (2-2) con la [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] (che poi vincerà il campionato). Dopo alcune vittorie contro Catanzaro, Brindisi, Torrese e Cosenza dal dicembre 1946 si susseguono una serie di sconfitte, l'ultima delle quali a Rieti il 18 gennaio 1947 che porta l'allenatore Tognotti alle dimissioni.
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Seguiranno discreti risultati negli anni successivi di partecipazione al campionato di Promozione Interregionale (terzo posto nella stagione 1950/51) e meno esaltanti stagioni negli anni della Promozione, a seguito della riforma dei campionati voluta dalla Figc nel 1952, in cui la squadra lotterà per la salvezza, salvo un quinto posto conquistato.
 
Nella stagione 1957-1958 l'Alba Trastevere partecipa laal campionato Nazionale Dilettanti e alla guida tecnica arriva [[Aldo Donati (calciatore)|Aldo Donati]], già prestigioso giocatore della stessa squadra, che la porterà a chiudere l'annata al quinto posto. Dopo un undicesimo posto nella stagione seguente, gli anni sessanta si aprono con alcune difficoltà che non lasceranno spazio a grandi soddisfazioni: dopo il triennio 1959-1962 in Prima Categoria, nella stagione 1961-1962 arriva la retrocessione in [[Seconda Categoria]], in cui resterà fino alla stagione 1974-1975, sebbene dal 1968 col nome di S.S. Trastevere.
 
== Attività sportive e risultati ==
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* 1 dicembre 1907 - Nasce la '''Società Sportiva Alba Roma'''.
* 1911-12 - 5ª nel Campionato Romano. Ammessa in [[Prima Categoria]] vincendo il concorso di qualificazione contro la Tebro Roma.
* [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]] - 6ª nella Prima Categoria Laziale. ''Retrocessa in [[Promozione (calcio)|Promozione]].''
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* 1930 - A ottobre rifondazione con denominazione '''Associazione Sportiva Alba'''<ref name=littoriale/>.
* [[Terza Divisione 1931-1932|1931-32]] - 4ª nel girone B della [[Terza Divisione (Italia)|III Divisione]] laziale.
* [[Terza Divisione 1932-1933|1932-33]] - 4ª nel girone A della [[Terza Divisione (Italia)|III Divisione]] laziale.
* [[Terza Divisione 1933-1934|1933-34]] - 2ª nel girone A della [[Terza Divisione (Italia)|III Divisione]] laziale, 5ª nel girone finale regionale.
* [[Terza Divisione 1934-1935|1934-35]] - 4ª nel girone A della [[Terza Divisione (Italia)|III Divisione]] laziale.
* [[Seconda Divisione 1935-1936|1935-36]] - 4ª nel girone A della [[Seconda Divisione|II (ex III) Divisione]] laziale.
* [[Seconda Divisione 1936-1937|1936-37]] - 5ª nella [[Seconda Divisione|II Divisione]] laziale.