Società Sportiva Alba Roma: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot, replaced: Terza Divisione → Terza Divisione (Italia) (4)
(37 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate)
Riga 2:
<!-- Introduzione -->|nome squadra = SS Alba
|nomestemma =
|simboli = lupa[[Lupa Capitolina]]
<!-- Divisa casalinga -->|pattern_b1 = _whitehorizontal
|body1 = 006400
|pattern_la1 =
Riga 27:
|shorts3 =
|socks3 =
|terza divisa = <!-- Dati societari -->
<!-- Dati societari -->
|confederazione = [[FIFA]]
|nazione = {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Italia]]
Line 41 ⟶ 40:
|città = [[Roma]]
|campionato =
|stadio = [[Motovelodromo Appio]]
|capienza = 10.000
|immaginestadio =
|capienza =
|scudetti =
|titoli nazionali =
Line 54 ⟶ 52:
|titoli internazionali =
|colori = {{simbolo|600px horizontal HEX-09872C White.svg}} [[Verde]], [[bianco]]
|soprannomi = Albini
|sito =
}}
Line 64 ⟶ 62:
== Storia ==
=== Gli inizi ===
L''''Alba''' fu fondata nel 1907 all'Esquilino, per iniziativa di alcuni studenti e giovani artigiani appassionati di podismo, il primo presidente fu Palumbo e come prima sede si arrangiò in uno scantinato in via Domenichino, mentre gli allenamenti serali si svolgevano nella sopraelevata e curvilinea di via delle Sette Sale. Nel 1909 la sede si trasferì in via Principe Eugenio, nel retrobottega di un forno. La società ebbe un forte sviluppo quando alla presidenza salì Rubens Rossi. La squadra di calcio era composta quasi esclusivamente dai granatieri che si esercitavano nel poligono d'artiglieria attiguo a Castro Pretorio, il campo era situato lungo via Porta San Lorenzo. Dopo alcuni campionati di Promozione, nel 1912, gli albini furono ammessi alla Terza Categoria FIGC. Nel 1913 i dirigenti furono costretti a ritirare la squadra dal campionato, a causa degli impedimenti mossi dalle autorità militari, e venne sciolta la sezione.
L'<nowiki/>'''Alba''' fu fondata da Umberto Farneti<ref name="bolalba"/>, il quale comprò dei terreni nel quartiere [[Flaminio (Roma)|Flaminio]] per avere un campo dove la squadra potesse giocare. Il pubblico che seguiva la squadra veniva principalmente da tale quartiere ed era di estrazione popolare. L'Alba si fuse nel [[1926]] con l'''[[Club Sportivo Audace Roma|Audace Roma,]]'' per partecipare con maggior forza al nuovo campionato di [[Divisione Nazionale]], e assunse il nome di '''Unione Sportiva Alba Audace'''.
 
L'<nowiki/>'''Alba'''anno dopo fu fondatarifondata da Umberto Farneti<ref name="bolalba" />, il quale comprò dei terreni nel quartiere [[Flaminio (Roma)|Flaminio]] per avere un campo dove la squadra potesse giocare. Il pubblico che seguiva la squadra veniva principalmente da tale quartiere ed era di estrazione popolare. L'Alba si fuse nel [[1926]] con l'''[[Club Sportivo Audace Roma|Audace Roma,]]'' per partecipare con maggior forza al nuovo campionato di [[Divisione Nazionale]], e assunse il nome di '''Unione Sportiva Alba Audace'''.
=== La fusione nell'AS Roma ===
 
=== La fusione nell'ASA.S. Roma ===
[[File:AS Roma family tree.svg|upright|left|thumb|L'albero genealogico dell'AS Roma]]
Nel [[primo dopoguerra]] il calcio iniziò a volgere verso il professionismo e l{{'}}'''Alba''' preferì seguire tale corrente.<ref>Alba e Fortitudo vengono descritte da [[Fulvio Bernardini]] come le società Romane che avevano maggiormente orientato la propria politica verso il professionismo. {{Cita|Fulvio Bernardini|pp. 79-80.}}</small></ref>
Le trattative per la creazione del nuovo club coinvolsero, in un primo momento, solo le tre maggiori società capitoline: Alba, [[Società di Ginnastica e Scherma Fortitudo|Fortitudo]] e [[Foot Ball Club di Roma|Roman]].<ref name="FusioneGenerico">In merito alla difficoltà della trattativa, agli attori coinvolti, al ruolo del FBC di Roma e ad altre questioni inerenti alla fusione che diede origine all'ASA.S. Roma, si vedano gli articoli dell'epoca
* Numero di catalogo MF.P. 74 per ''[[Il Messaggero]]'' e MF.P. 168 per ''[[Il Tevere]]'', entrambi disponibili su [[microfilm]] nella sala [[emeroteca]] della [[Biblioteca Nazionale Centrale di Roma]]. Scansioni di alcuni articoli riportanti le lettere che si scambiarono [[Italo Foschi]] e [[Giorgio Vaccaro]] sono consultabili qui:
* {{Cita news|titolo = Dopo la fusione Alba-Fortitudo-Roman|url=http://www.asromaultras.org/Il%20Tevere%208%20giugno%201927%20ni.jpg|pubblicazione=[[Il Tevere]]|data=08 giugno 1927|città=Roma|accesso=10 settembre 2012|formato=JPG}}
Riga 77:
* {{Cita news|titolo=Dopo la fusione Alba-Fortitudo-Roman|url=http://www.asromaultras.org/fondazioneroma_Il%20tevere%2011%20giugno%201927%20parte%20B.jpg|pubblicazione=[[Il Tevere]]|data=11 giugno 1927|città=Roma|accesso=10 settembre 2012|formato=JPG}}</ref> La trattativa però si arenò sulle percentuali di debito dei vari club che il nuovo sodalizio avrebbe dovuto ereditare e sul nome che avrebbe assunto.<ref name="FusioneGenerico"/> Il Roman aveva la disponibilità per far fronte alle necessità economiche ed una solida organizzazione societaria e per questo entrò nella trattativa. Il contributo di questo fu, infatti, determinante più sul piano amministrativo che su quello prettamente sportivo.
 
La quasi totalità dei calciatori della neonata società vennero forniti da Alba e Fortitudo, mentre il Roman diede la sede sociale e diversi dirigenti. [[Italo Foschi]] (presidente della Fortitudo) presiedette, insieme all'onorevole [[Ulisse Igliori]] (membro del direttorio nazionale del PNF e presidente dell'Alba), al percorso che portò alla fusione Fortitudo-Pro Roma, Alba e Roman nell'[[Associazione Sportiva Roma]].<ref>{{cita web|url=http://www.asromaultras.org/storia.html|titolo=La storia della Roma|editore=www.asromaultras.it|accesso=18 aprile 2009}}</ref>. Tra i giocatori che la squadra diede all'ASA.S. Roma vengono ricordati in particolare il [[portiere (calcio)|portiere]] [[Bruno Ballante]], i [[difensore|difensori]] [[Angelo Bianchi]], [[Giovanni Degni]] e [[Attilio Mattei]], i [[centrocampista|centrocampisti]] [[Cesare Augusto Fasanelli]], [[Pierino Rovida]] e [[Luigi Ziroli]] e l'[[attaccante (calcio)|attaccante]] [[Arturo Chini Ludueña]].
 
=== Rifondazione ===
Un tentativo di rifondazione vi fu nel maggio 1928 allorquando la Virtus Goliarda, finalista di Seconda Divisione Sud, tentò di cambiare denominazione in Alba: il tentativo fu fermato sul nascere dall'ufficio sportivo del [[Partito Nazionale Fascista]] in quanto, per disposizione della FIGC, nessuna squadra con il nome di Alba poteva sorgere a Roma.<ref>''Il Tevere'' del 26 maggio 1928, p. 5.</ref>
Rifondata nell'ottobre [[1930]] come ''Associazione Sportiva Alba''<ref name=littoriale>[[Corriere dello Sport|Il Littoriale]], [http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=3376&p=1&c=1#page/4/mode/2upp 9 novembre 1938, pag. 4]</ref>, ripartì dai campionati regionali laziali, ottenendo nel [[Prima Divisione 1938-1939|1938-39]] la promozione in [[Serie C]]. Nel dopoguerra, cercando di porsi come terza forza della capitale, assorbì la ''Ala Italiana'' ([[1945]]) diventando l''''Associazione Sportiva Albala''', e sia la ''[[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio|Trastevere]]'' che l'''Italia Libera'' nel [[Serie C 1945-1946|1946]], allorquando la rediviva società fu addirittura promossa come '''Albalatrastevere''' in [[Serie B 1946-1947|Serie B Bassitalia]], torneo nel quale non andò tuttavia oltre il quattordicesimo posto retrocedendo in [[Serie C]] ed andando, poi, progressivamente a spegnersi.
 
Rifondata nell'ottobre [[1930]] come ''Associazione Sportiva Alba''<ref name=littoriale>[[Corriere dello Sport|Il Littoriale]], [http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=3376&p=1&c=1#page/4/mode/2upp 9 novembre 1938, pag. 4]</ref>, ripartì dai campionati regionali laziali, ottenendo nel [[Prima Divisione 1938-1939|1938-39]] la promozione in [[Serie C]]. Nel dopoguerra, cercando di porsi come terza forza della capitale, assorbì la ''Ala Italiana'' ([[1945]]) diventando l{{'}}'''Associazione Sportiva Albala''', e sia la ''[[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio|Trastevere]]'' che l'''Italia Libera'' nel [[Serie C 1945-1946|1946]], allorquando la rediviva società fu addirittura promossa come '''Albalatrastevere''' in [[Serie B 1946-1947|Serie B Bassitalia]], torneo nel quale non andò tuttavia oltre il quattordicesimo posto retrocedendo in [[Serie C]] ed andando, poi, progressivamente a spegnersi.
 
Il 28 aprile 1946 termina il campionato di Serie C Centro Sud: al primo posto si classifica l'[[Alba Roma|Albala]] e al quarto il Trastevere, che subito inoltra domanda per il ripescaggio, mentre l'Albala non ha le condizioni economiche per affrontare un eventuale campionato nella serie cadetta.<ref>
Line 102 ⟶ 104:
Corriere dello Sport 10 marzo 1946 p.2</ref>, è il nuovo presidente; il nuovo vicepresidente è Ercole Ercoli, già più volte presidente del Trastevere tra il 1935 e 1945 nonché il finanziatore dei lavori di adeguamento del campo Buozzi; il nuovo direttore sportivo è Giuseppe Mattioli, per anni dirigente dell'A.S. Trastevere. Inoltre, la sede della Società è proprio nel cuore di Trastevere in Piazza Giuseppe Gioachino Belli n. 2.
 
L’Albatrastevere vennefu iscritta al campionato di serie B e assegnata al girone C (vinto dalla Salernitana dove l’Albatrastevere,); arrivata quartultima, benché a un solo punto dal Siracusa, venne retrocessaretrocedette in [[Serie C]].<ref>{{Cita libro|titolo=Almanacco Illustrato del calcio, 1948, pag. 153}}</ref>
 
L'articolo de ''Il [[Corriere dello Sport - Stadio|Corriere dello Sport]]'' del 18 ottobre 1947<ref>{{Cita news|autore=Vittorio Finizio|titolo=L'Albatrastevere|pubblicazione=Il Corriere dello Sport|data=18/10/1947}}</ref> a firma del giornalista Vittorio Finizio “''L’Alba è stata acquisita in blocco per 23.000 lire tre stagioni orsono'' (n.d.r. 27-8-45)” ripercorre la storia dell’assorbimento dell’Albala da parte della A.S. Trastevere, che prenderà poi il nome di Albatrastevere e illustra le vicende del campionato da questa disputato in serie B. Continua Finizio: “(L'Alba n.d.r.) e''ra rimasta sola, senza dirigenti. Avrebbe potuto spegnersi sin da allora: invece si tenne in vita con delle fusioni non tutte felici, ma necessarie. Il bel nome augurale di Alba si trasformò in quelli, via via più complicati di Albala, Albaerotecnica e AlbatastevereAlbatrastevere. Questa ultima fusione tra Alba e Trastevere diede modo alla Società di affrontare il duro cimento della Serie B… …Oggi'' (n.d.r. 18/10/1947 - aggiunge il giornalista Vittorio Finizio nel suo articolo) ''all’Albatrastevere non sono rimasti che due dirigenti, Sili e Mattioli, entrambi, è bene sottolinearlo, di provenienza trasteverina” in quanto “… i dirigenti di provenienza albina, Marcellini e Antuoni, non ne hanno più voluto sapere sin dalla fine della passata stagione'' (n.d.r. 1946-47 con la retrocessione dalla serie B alla serie C)''”.''
 
Tuttavia, conclude il suo articolo Finizio: ''“E l’Alba, l’Albatrastevere è ancora in piedi, ha dovuto subire larghe falcidie nel ruolino giocatori. Per sanare dei crediti vantati dai dirigenti uscenti'' (ndr Marcellini e Antuoni ex Alba) ''i dirigenti rimasti'' (ndr i trasteverini Sili e Mattioli) ''hanno dovuto cedere 7 giocatori… … inoltre hanno dovuto mettere mano alla tasca. Ma i creditori (''ex alba'') al 31 luglio (''1947'') secondo gli accordi sono stati soddisfatti”.''
Line 110 ⟶ 112:
La frenetica corsa al 31 luglio per evitare il fallimento ebbe esito positivo per merito del presidente trasteverino Domenico Sili, il quale rimase presidente della società rionale fino alla stagione 1965-66<ref>{{Cita libro|autore=Massimo Izzi, Massimo Germani|titolo=Annuario del Trastevere Calcio|p=16 e 120}}</ref>.
 
<u>L’Albatrastevere venne iscritta al campionato di serie B e assegnata al girone C vinto dalla Salernitana dove l’Albatrastevere, arrivata quartultima, benché a un solo punto dal Siracusa, venne retrocessa in Serie C. (nota – Almanacco illustrato del calcio 1948, pagina 153)</u>
 
La prima stagione cadetta dell'Alba Trastevere, allenata da Tognotti inizia con tre sconfitte contro [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]], [[Siracusa Calcio|Siracusa]] e [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]; poi arriva un pareggio (2-2) con la [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] (che poi vincerà il campionato). Dopo alcune vittorie contro Catanzaro, Brindisi, Torrese e Cosenza dal dicembre 1946 si susseguono una serie di sconfitte, l'ultima delle quali a Rieti il 18 gennaio 1947 che porta l'allenatore Tognotti alle dimissioni.
Line 133 ⟶ 135:
Seguiranno discreti risultati negli anni successivi di partecipazione al campionato di Promozione Interregionale (terzo posto nella stagione 1950/51) e meno esaltanti stagioni negli anni della Promozione, a seguito della riforma dei campionati voluta dalla Figc nel 1952, in cui la squadra lotterà per la salvezza, salvo un quinto posto conquistato.
 
Nella stagione 1957-1958 l'Alba Trastevere partecipa laal campionato Nazionale Dilettanti e alla guida tecnica arriva [[Aldo Donati (calciatore)|Aldo Donati]], già prestigioso giocatore della stessa squadra, che la porterà a chiudere l'annata al quinto posto. Dopo un undicesimo posto nella stagione seguente, gli anni sessanta si aprono con alcune difficoltà che non lasceranno spazio a grandi soddisfazioni: dopo il triennio 1959-1962 in Prima Categoria, nella stagione 1961-1962 arriva la retrocessione in [[Seconda Categoria]], in cui resterà fino alla stagione 1974-1975, sebbene dal 1968 col nome di S.S. Trastevere.
 
== Attività sportive e risultati ==
Line 139 ⟶ 141:
A partire dal [[1910]], con l'istituzione del Comitato regionale del [[Lazio]]<ref name="CR_Lazio_web">Il Comitato Regionale venne istituito da Juventus Roma, Fortitudo e Lazio nell'ottobre del 1909, il FBC Roma vi aderì nel febbraio 1910 {{cita web|url=http://www.crlazio.org/public/news.php?id=246|titolo=100 ANNI IN UN LIBRO|accesso=03 febbraio 2012}}</ref> in seno alla [[FIGC]], il calcio romano e laziale iniziò a strutturarsi e iniziò l'attività sportiva del club. Inizialmente i tornei del [[Lazio]] vennero relegati alla III Divisione. Questi tornei vennero largamente dominati dalla {{Calcio Lazio|N}}: i primi due videro la partecipazione di poche squadre, mentre nel [[1912]] si arrivò a 6 squadre. Dalla stagione 1912-13 il campionato di calcio assunse una forma nazionale: i tornei regionali della Lega Sud vennero promossi a Prima Categoria; i primi due campionati vennero - come di consueto in quegli anni - dominati dalla Lazio. L'''Alba'' partecipò al [[Prima Categoria 1912-1913|campionato di Prima Categoria 1912-13]] dopo gli spareggi avvenuti contro [[Società Sportiva Juventus Roma|Juventus Roma]] e Tebro. Si ritirò però dal torneo, e le partite contro l'Alba furono annullate e date vinte 2-0 a tavolino causa ritiro definitivo dal campionato. Ripartì dal torneo di Promozione, nella quale non ottenne risultati di rilievo.
 
=== Dalla ripresa dei tornei [[FIGC]] alla fusione del 1927 ===
[[File:Alba Audace 1926-1927.jpg|miniatura|La formazione della stagione 1926-1927]]
Il conflitto bellico sovvertì le gerarchie nel calcio romano, i tornei ripresero nel [[1919]]. Nella [[Promozione 1920-1921|stagione 1920-21]] giunse prima nella [[Promozione (calcio)|Promozione]] [[lazio|laziale]] passando quindi in [[Prima Categoria]]. La società seguì successivamente un approccio professionistico e lottò per le prime posizioni con le concittadine {{Calcio Fortitudo|N}} e {{Calcio Lazio|N}}. Dal 1923-24 al 1925-26 l'Alba vinse per tre volte consecutive il girone eliminatorio laziale di Prima Divisione. Nel [[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]] raggiunse inoltre per la prima volta la Finale di Lega Sud, perdendola contro il {{Calcio Savoia|N}} di [[Torre Annunziata]]. Nel [[Prima Divisione 1924-1925|1924-25]] e nel [[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]] i biancoverdi vinsero due volte la Finale Sud (contro {{Calcio Anconitana|N}} e {{Calcio Internaples|N}}), poi perdendo entrambe le volte la [[finalissima]] per l'assegnazione dello scudetto: nel 1925 contro il {{Calcio Bologna|N}} (0-4 in trasferta e 0-2 in casa) e nel 1926 contro la {{Calcio Juventus|N}} (1-7 in trasferta e 0-5 in casa<ref name="finale 1925-26 1">{{Cita news | url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,1163_01_1926_0188A_0003_24875198/ | pubblicazione = [[La Stampa]] | data = 9 agosto 1926 | pagina = 3 | autore = Giuseppe Tonelli | titolo = L’Alba di Roma nettamente dominata dalla Juventus | accesso = 3 aprile 2015 }}</ref><ref name="finale 1925-26 2">{{Cita news | url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,avanzata/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,1163_01_1926_0200A_0002_24875788/ | pubblicazione = La Stampa | data = 23 agosto 1926 | pagina = 2 | titolo = La Juventus campione d’Italia | autore = G. Stolfi | accesso = 3 aprile 2015 }}</ref>).
poi perdendo entrambe le volte la [[finalissima]] per l'assegnazione dello scudetto: nel 1925 contro il {{Calcio Bologna|N}} (0-4 in trasferta e 0-2 in casa) e nel 1926 contro la {{Calcio Juventus|N}} (1-7 in trasferta e 0-5 in casa<ref name="finale 1925-26 1">{{Cita news | url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,1163_01_1926_0188A_0003_24875198/ | pubblicazione = [[La Stampa]] | data = 9 agosto 1926 | pagina = 3 | autore = Giuseppe Tonelli | titolo = L’Alba di Roma nettamente dominata dalla Juventus | accesso = 3 aprile 2015 }}</ref><ref name="finale 1925-26 2">{{Cita news | url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,avanzata/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,1163_01_1926_0200A_0002_24875788/ | pubblicazione = La Stampa | data = 23 agosto 1926 | pagina = 2 | titolo = La Juventus campione d’Italia | autore = G. Stolfi | accesso = 3 aprile 2015 }}</ref>).
 
Nel frattempo (settembre 1925) l'Alba protestò vivacemente per la decisione di non ammettere nessuna squadra della Lega Sud al nuovo massimo campionato a girone unico, la Divisione Nazionale 1926-27, accusando la federazione di discriminazione nei confronti delle società centro-meridionali e richiedendo l'ammissione in sovrannumero della vincente della Lega Sud 1925-26.<ref>[http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/visore/#/main/viewer?idMetadato=1549512&type=bncr ''L'Impero'', 11-12 settembre 1925.]</ref>. Il 2 agosto 1926 la [[Carta di Viareggio]], anche in risposta di tali lamentele, ammise ben tre squadre della Lega Sud, tra cui l'Alba, alla Divisione Nazionale, stabilendo al contempo il rinvio della riforma del girone unico. Al fine di rendere più competitiva la squadra in vista del nuovo impegnativo campionato, in cui per la prima volta, essendo stata abolita la separazione tra Nord e Sud, avrebbe dovuto scontrarsi con otto squadre del Nord (oltre al Napoli inserito nello stesso girone), le autorità fasciste locali disposero la fusione tra l'Alba e la concittadina {{Calcio Audace Roma|N}} formando l'''Alba Audace''. Con tale nome partecipò alla [[Divisione Nazionale 1926-1927|stagione 1926-27]] di [[Divisione Nazionale]]: in un primo momento la squadra sembrò reggere l'impatto con il calcio settentrionale conquistando otto punti nel girone di andata, al termine del quale aveva tre punti di margine sulla zona retrocessione, ma il crollo nel finale di campionato (un solo punto nelle ultime cinque partite) agevolò la rimonta di {{Calcio Verona|N}} e {{Calcio Brescia|N}} che la scavalcarono, relegandola al nono e penultimo posto (con 12 punti in 18 partite) che significava retrocessione. Al termine della stagione Alba Audace, Fortitudo Pro Roma e {{Calcio Roman|N}} si fusero, fondando l'Associazione Sportiva Roma che fu riammessa nel massimo campionato. Dalla [[Divisione Nazionale 1927-1928|stagione successiva]] la [[Lupa capitolina]] dell'Alba venne usata come simbolo dalla {{Calcio Roma|N}} (che riuscì a conquistare nel suo primo anno una combattuta salvezza).
 
=== Rifondazione ===
Line 162 ⟶ 163:
Il Littoriale 16 gennaio 1942 p.2.</ref>, sebbene il Direttorio Federale della FIGC ratificherà l'avvenuto cambiamento solo con il Comunicato ufficiale num. 2 del 16 settembre 1942, riconoscendo la denominazione AS Alba Roma.
 
A dicembre 1943 la Società prende parte laal Campionato Romano Misto di Divisione Nazionale - Girone Unico (in cui sono presenti anche la AS Roma, la Lazio, la Mater e il Trastevere) e si classificherà ottava a pari merito con l'Elettronica.<ref>
Il Littoriale 27/28 maggio 1944 p.2.</ref>
 
Line 206 ⟶ 207:
Seguiranno discreti risultati negli anni successivi di partecipazione al Campionato di Promozione Interregionale (terzo posto nella stagione 1950/51) e meno esaltanti stagioni negli anni della Promozione, a seguito della riforma dei campionati voluta dalla Figc nel 1952<ref>Trastevere Calcio, 1925-2016, Annuario, di M. Izzi e M. Germani, ed. ASD Trastevere Calcio</ref>, in cui la squadra lotterà per la salvezza, salvo un quinto posto conquistato.
 
Nella stagione 1957/58 l'Alba Trastevere partecipa laal campionato Nazionale Dilettanti e alla guida tecnica arriva Aldo Donati, già prestigioso giocatore della stessa squadra, che la porterà a chiudere l'annata al quinto posto. Dopo un undicesimo posto nella stagione seguente, gli anni ‘60 si aprono con alcune difficoltà che non lasceranno spazio a grandi soddisfazioni: dopo il triennio '59-'62 in Prima Categoria, nel 1961/62 arriva la retrocessione in Seconda Categoria, in cui resterà fino alla stagione 1974/75, sebbene dal 1968 col nome di S.S. Trastevere.
 
== Cronistoria della sezione calcio ==
Line 215 ⟶ 216:
|width="100%"|
{{Colonne}}
* 1 dicembre 1907 - Nasce la '''Società Sportiva Alba Roma'''.
* 1911-12 - 5ª nel Campionato Romano. Ammessa in [[Prima Categoria]] vincendo il concorso di qualificazione contro la Tebro Roma.
* [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]] - 6ª nella Prima Categoria Laziale. ''Retrocessa in [[Promozione (calcio)|Promozione]].''
* 1913-14 - 1ª nella Terza Categoria Laziale.
* [[Promozione 1914-1915|1914-15]] - 2ª nella Promozione Laziale.
* 1915-19 - Inattiva a causa della [[Primaprima guerra mondiale]].
* [[Promozione 1920-1921|1920-21]] - 1ª in [[Promozione (calcio)|Promozione]] Laziale. '''Promossa in [[Prima Categoria|I Categoria]]'''.
* 1921 - Aderisce alla [[Confederazione Calcistica Italiana]].
Line 234 ⟶ 235:
----
* 1930 - A ottobre rifondazione con denominazione '''Associazione Sportiva Alba'''<ref name=littoriale/>.
* [[Terza Divisione 1931-1932|1931-32]] - 4ª nel girone B della [[Terza Divisione (Italia)|III Divisione]] laziale.
* [[Terza Divisione 1932-1933|1932-33]] - 4ª nel girone A della [[Terza Divisione (Italia)|III Divisione]] laziale.
* [[Terza Divisione 1933-1934|1933-34]] - 2ª nel girone A della [[Terza Divisione (Italia)|III Divisione]] laziale, 5ª nel girone finale regionale.
* [[Terza Divisione 1934-1935|1934-35]] - 4ª nel girone A della [[Terza Divisione (Italia)|III Divisione]] laziale.
* [[Seconda Divisione 1935-1936|1935-36]] - 4ª nel girone A della [[Seconda Divisione|II (ex III) Divisione]] laziale.
* [[Seconda Divisione 1936-1937|1936-37]] - 5ª nella [[Seconda Divisione|II Divisione]] laziale.
* [[Seconda Divisione 1937-1938|1937-38]] - 2ª nel girone B della [[Seconda Divisione|II Divisione]] laziale, 4ª nel girone finale regionale. Si fonde<ref>[[Corriere dello Sport|Il Littoriale]], [http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=3387&p=1&c=1#page/4/mode/2up 22 novembre 1938, p. 5]</ref> con l'''A.S. Tevercalcio'' (fondata nel 1935<ref name=littoriale/>) ed '''eredita il posto in [[Prima Divisione]]'''.
* [[Prima Divisione 1938-1939|1938-39]] - 3ª nella [[Prima Divisione|I Divisione]] laziale. '''Promossa in [[Serie C]]'''.
 
{{Colonne spezza}}
* [[Serie C 1939-1940|1939-40]] - 13ª nel girone G della [[Serie C]]. A fine stagione cambia nome in '''Associazione Sportiva Alba Motor'''.
Line 249 ⟶ 251:
* [[Campionato romano di guerra 1943-1944|1943-44]] - 8ª nel [[Campionato romano di guerra]].
* [[Campionato romano di guerra 1944-1945|1944-45]] - 5ª nel [[Campionato romano di guerra]] come '''Albaerotecnica'''.
* 1945 - Si fonde con l{{'}}'''Ala Italiana''' nell''''Associazione Sportiva Albala'''<ref>Sul [[Corriere dello Sport]] del [http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=5338&p=2#page/2/mode/1up 1º marzo 1946, p. 2] è sempre indicata come "Albala" e non "Alba Ala".</ref>.
* [[Serie C 1945-1946|1945-46]] - 1ª nel girone C della [[Serie C]] Lega Nazionale Centro-Sud. '''Promossa in [[Serie B]]'''.
* 1946 - si fonde con l{{'}}'''Italia Libera''' e la '''Trastevere''' nell''''U.S. AlbalatrastevereAlbatrastevere'''.<ref>Bollettino ufficiale [[FIGC]] n. 5 del 31 marzo 1949, p. 15 in "I quadri Federali - Lega Interregionale Centro" '''U.S. Alba Trastevere''' - Roma - Via Arcione 71 - telefono 681.181 (vedi [http://www.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&select_db=solr_iccu&Invia=Cerca&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&searchForm=opac%2Ficcu%2Ffree.jsp&do_cmd=search_show_cmd&nentries=1&rpnlabel=+Tutti+i+campi+%3D+Bollettino+Ufficiale+calcio+%28parole+in+AND%29+&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1016%2B%2540attr%2B4%253D6%2B%2522Bollettino%2BUfficiale%2Bcalcio%2522&&fname=none&from=2 F.I.G.C. Bollettino Ufficiale del 1949)].</ref><ref>Comunicato ufficiale [[FIGC]] n. 14 del 9 ottobre 1946 (liste di trasferimento).</ref><ref>[[Corriere dello Sport]] dell'11 settembre 1946 in [http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=5512&p=1#page/1/mode/1up "I tre gironi della Serie B".]</ref>
* [[Serie B 1946-1947|1946-47]] - 14ª nel girone C della [[Serie B]]. Retrocessa in Serie C.
* [[Serie C 1947-1948|1947-48]] - 8ª nel girone P della [[Serie C]]. Retrocessa in Promozione Interregionale.
* [[Serie C 1947-1948|1947-48]] - 8ª nel girone P della [[Serie C]]. Retrocessa in Promozione Interregionale. Cambia denominazione in '''U.S. Albatrastevere'''.<ref>Bollettino ufficiale [[FIGC]] n. 5 del 31 marzo 1949, p. 15 in "I quadri Federali - Lega Interregionale Centro" '''U.S. Albatrastevere''' - Roma - Via Arcione 71 - telefono 681.181 (vedi [http://www.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&select_db=solr_iccu&Invia=Cerca&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&searchForm=opac%2Ficcu%2Ffree.jsp&do_cmd=search_show_cmd&nentries=1&rpnlabel=+Tutti+i+campi+%3D+Bollettino+Ufficiale+calcio+%28parole+in+AND%29+&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1016%2B%2540attr%2B4%253D6%2B%2522Bollettino%2BUfficiale%2Bcalcio%2522&&fname=none&from=2 F.I.G.C. Bollettino Ufficiale del 1949)].</ref>
* [[Promozione 1948-1949|1948-49]] - 2ª nel girone I della [[Promozione (calcio)|Promozione]].
* [[Promozione 1949-1950|1949-50]] - 8ª nel girone I della [[Promozione (calcio)|Promozione]].
Line 276 ⟶ 278:
* 1967-1968 - 13º nel girone D della Seconda Categoria laziale.
* 1968 - '''Scioglimento dell'U.S. Albatrastevere'''; la rinata "[[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio|S.S. Trastevere]]" ne eredita il titolo sportivo di Seconda Categoria.
 
{{Colonne fine}}
|}
Line 281 ⟶ 284:
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Trastevere Calcio]]
 
== Altri progetti ==
Line 293 ⟶ 299:
[[Categoria:A.S. Roma]]
[[Categoria:Società calcistiche italiane (storiche)|Alba Roma]]
 
== Voci correlate ==
[[Trastevere Calcio]]