Mitologia norrena: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Annullato Modifica visuale |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Nowiki inseriti da dispositivo mobile Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(4 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[File:Sigurd.svg|thumb|upright=1.6|L'[[Pietre di Sigfrido#La scultura di Ramsund|incisione di Ramsund]] che ritrae brani della ''[[Saga Völsunga]]''.]]
Per la maggior parte dell'[[età vichinga]] venne [[tradizione orale|trasmessa oralmente]] e le nostre conoscenze al suo riguardo sono basate soprattutto testi medievali (in particolare le due versioni dell{{'}}''[[Edda]]''), compilati in epoca successiva all'[[cristianizzazione dei Germani|introduzione del cristianesimo]] tra i [[Germani|popoli germanici]]. La mitologia norrena si è conservata anche come fonte d'ispirazione [[letteratura|letteraria]], [[teatro|produzioni teatrali]], [[adattamento cinematografico|cinematografica]] e [[videogioco|videoludica]], che spesso ne hanno tuttavia presentato i contenuti
▲Per la maggior parte dell'[[età vichinga]] venne [[tradizione orale|trasmessa oralmente]] e le nostre conoscenze al suo riguardo sono basate soprattutto testi medievali (in particolare le due versioni dell{{'}}''[[Edda]]''), compilati in epoca successiva all'[[cristianizzazione dei Germani|introduzione del cristianesimo]] tra i [[Germani|popoli germanici]]. La mitologia norrena si è conservata anche come fonte d'ispirazione [[letteratura|letteraria]], [[teatro|produzioni teatrali]], [[adattamento cinematografico|cinematografica]] e [[videogioco|videoludica]], che spesso ne hanno tuttavia presentato i contenuti, snaturandoli.
== Fonti ==
Line 22 ⟶ 19:
== Cosmologia ==
{{Vedi anche|Cosmologia della mitologia norrena}}
Secondo la mitologia norrena
=== Divinità ===
Line 29 ⟶ 26:
Le divinità sono divise in due classi: gli [[Asi (mitologia)|Asi]] (''Æsir'') e i [[Vani (mitologia)|Vani]] (''Vanir''). La distinzione non è tuttavia netta: in un antico passato le due fazioni si fronteggiarono in guerra, ma in seguito raggiunsero la pace, si scambiarono ostaggi e alcuni membri si unirono in matrimonio. Di determinate divinità non è chiara l'appartenenza a una delle due classi.
Alcuni studiosi hanno visto in questo racconto di successione divina una trasposizione dell'invasione delle tribù [[popoli indoeuropei|indoeuropee]], che soppiantarono coi loro culti guerrieri le precedenti divinità agricole. Altri studiosi (come [[Georges Dumézil]] o [[Mircea Eliade]]) considerano la divisione tra
Gli
Celebri tra gli altri enti divini sono [[Fenrir]]
Come per molte altre religioni indoeuropee, la mitologia germanica presenta una debole opposizione tra [[Bene (filosofia)|bene]] e [[male]], tipica invece delle tradizioni abramitiche [[Medio Oriente|mediorientali]]. Loki, principio del disordine, in molte occasioni aiuta gli dei con la sua astuzia (per preservare l'ordine cosmico), e in altrettante li insulta e ne causa i lutti.
===
{{Vedi anche|Vǫluspá}}
L'origine e il destino del mondo sono descritti, anche se in modo molto confuso e criptico, nella ''[[Vǫluspá
Qui Odino evoca lo spirito di una [[vǫlva
==== Il passato ====
In principio c'erano il mondo del [[ghiaccio]] [[Niflheimr
Gli dei regolavano il passaggio dei giorni e delle notti, così come delle stagioni. I primi esseri umani furono [[Askr
La veggente descrive quindi il grande albero Yggdrasill e le tre [[norne]] che tessono le trame del fato ai suoi piedi.
====
{{Vedi anche|Ragnarǫk}}
Al termine del tempo le forze del caos prenderanno il sopravvento, spezzando le loro catene. Guidate da Loki, daranno il via al [[Ragnarǫk
Gli studiosi discutono sull'eventuale peso di un'influenza [[cristianesimo|cristiana]] su queste ultime credenze.
Line 79 ⟶ 76:
Un importante problema nell'interpretare questa mitologia è che spesso i racconti più ravvicinati che sono giunti a noi risalgono all'epoca dei primi contatti con i cristiani. Come esempio sia l{{'}}''[[Edda in prosa]]'' che la ''[[Heimskringla]]'' sono state scritte da [[Snorri Sturluson]] nel [[XIII secolo]], oltre duecento anni dopo l'[[evangelizzazione]] dell'Islanda intorno all'anno [[1000]] e in un intenso clima politico antipagano in Scandinavia.
Generalmente tutta la letteratura della saga proviene dall'[[Islanda]], un'isola remota e relativamente piccola; seppure nel clima di relativa tolleranza religiosa, il punto di vista di Sturluson era essenzialmente cristiano. Le copie dell{{'}}''[[Heimskringla]]'', che erano diffuse quanto la [[Bibbia]] nella Norvegia odierna, forniscono alcuni interessanti intuizioni sull'argomento. Snorri Sturluson introduce [[Odino]] come un mortale [[signore della guerra]] asiatico che acquisisce poteri magici, si insedia in Svezia e diviene un semidio successivamente alla sua morte. Dopo aver eroso la divinità di Odino, Sturluson racconta quindi la storia di un patto del re svedese Aun con Odino per prolungare la sua vita, in cambio del sacrificio dei suoi figli. Successivamente nella ''Heimskringla'' racconta in dettaglio come [[Olaf II di Norvegia|Sant'Olaf]] Haroldsson converta gli scandinavi al Cristianesimo.
[[File:Sejdmen.jpg|upright=1.1|thumb|Durante la cristianizzazione della [[Norvegia]], re [[Olaf I di Norvegia]] fece legare e abbandonare su uno [[skerry]] (piccola isoletta rocciosa) dei [[vǫlva]] maschi (''sejdmen'') in attesa della marea. Una terribile e lunga attesa della morte.]]
Line 142 ⟶ 139:
[[Robert E. Howard]] ha preso in prestito estensivamente elementi della mitologia norrena per molti dei suoi lavori fantasy, tra cui la sua più famosa creazione [[Conan il barbaro]], un mercenario cimmero ed eroe di numerose storie brevi e novelle. Successivamente altri seguirono le sue orme. [[Poul Anderson]] ha scritto una serie di romanzi ambientati nel mondo della mitologia norrena, tra cui ''[[La spada spezzata]]'', ''[[La saga di Hrolf Kraki]]'', ''[[La guerra degli dèi]]'' e, ispirandosi alle ballate danesi, ''[[I figli del tritone]]''. Il primo racconto del ciclo di [[Harold Shea]], di [[L. Sprague de Camp]] e [[Fletcher Pratt]], trae la sua ambientazione da un episodio dell{{'}}''[[Edda in prosa]]'' di [[Snorri Sturluson]]. La mitologia norrena è invece presente, in misura minore rispetto a quella anglosassone, ne ''[[Il Signore degli Anelli]]'' di [[J. R. R. Tolkien]]. Molti autori famosi come [[Robert Jordan]], [[Terry Brooks]], [[Raymond Feist]], [[David Eddings]], [[Tad Williams]], ''[[Il gioco proibito]]'' di [[Lisa J. Smith]] e altri, hanno preso in prestito elementi dalla mitologia norrena.
L'intera saga de ''[[La ragazza drago]]'', scritta da [[Licia Troisi]], è basata sulla mitologia nordica, in più anche la trilogia di [[Magnus Chase]] e gli dei di Asgard, di [[Rick Riordan]], è basata sulla mitologia nordica. Anche la serie TV canadese ''[[Vikings]]'' è basata sulla mitologia nordica.
''[[Miti del Nord]]'' di [[Neil Gaiman]] contiene racconti ispirati alla mitologia nordica.
Ciò aiutò il fantasy a svilupparsi come genere separato e, d'altra parte, la sua nascita diede una spinta alla diffusione di [[gioco di ruolo|giochi di ruolo]] (degli esempi sono ''[[Dungeons & Dragons]]'' e ''[[NosTale]]'', un gioco di ruolo ''[[MMORPG]]'') e [[videogioco|videogiochi]] con ambientazioni fantasy.
|