Tibetani: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: orfanizzo template:Avvisounicode come da discussione |
m sistemazione fonti e fix vari |
||
(10 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate) | |||
Riga 22:
|distribuzione7 = {{CHE}}
|popolazione7 = 1,500
|distribuzione8
|popolazione8
|distribuzione9
|popolazione9
|distribuzione10
|popolazione10
}}
I '''tibetani''' (བོད་པ་, 藏族) sono un [[popolo]] che vive nel [[Tibet]] e nelle aree circostanti. Rappresentano uno dei più grandi gruppi etnici che fanno parte delle 56 [[Etnie cinesi|etnie]] riconosciute dalla [[Repubblica Popolare Cinese]], sebbene il termine "tibetano" possa riguardare un insieme di più gruppi etnici. Secondo un [[censimento]] del [[1959]], il numero di tibetani in Cina si attestava sulle 6.330.567 unità.<ref>
Il popolo tibetano è diviso in parecchi gruppi. Questi includono i [[Changri]], i [[Nachan]], gli [[Hor (popolo)|Hor]], che sono a loro volta suddivisi in 51 sottogruppi, ognuno dei quali mantiene una propria identità culturale.▼
Gli Hor, che sono suddivisi in 31 sottogruppi, sono discendenti dei [[Mongoli]]. Gli abitanti del [[Kham]] sono conosciuti come [[Khampa]] o Khamba e si dividono in 14 gruppi etnici aventi culture e lingue diverse, mentre quelli residenti a [[ovest]] e a [[nord]] vengono comunemente chiamati [[Pöba]]. I discendenti dei [[Karjia]] sono invece conosciuti come [[Amdo (popolazione)|Amdo]]. Infine l'origine dei [[tangut]], oggi considerati un popolo estinto, può essere trovata tra i tibetani e tra i [[Salar (popolo)|Salar]] del [[Gansu]].▼
== Origini ==
L'origine del popolo tibetano viene generalmente fatta risalire a popolazioni nomadi non cinesi chiamate Ch'iang, che allevavano pecore e bestiame nell'Asia centro-orientale spingendosi fin verso i confini nord-occidentali della Cina. L'eredità di questa origine si ritrova nel tipo di coltivazione tibetana unito al costante elemento dell'allevamento di animali; nell'attitudine dei tibetani a viaggiare attraverso grandi distanze; nella loro innata abilità nel trattare e nell'allevare i cavalli, gli yak e altri animali; nell'attrazione per l'aria aperta e per i grandi spazi e nel loro forte individualismo, sebbene vi siano molte altre influenze [[cultura]]li e storiche su questa [[etnia]]. Alcuni [[antropologia|antropologi]], inoltre, credono che siano i popoli di origine [[sciti|scita]] ad aver dato l'attuale collocazione geografica ai tibetani. Secondo uno studio condotto nel [[2000]], fu indicato che i tibetani possiedono un [[cromosoma]] Y dalle molteplici origini, dalle regioni centrali dell'[[Asia]] fino alle punte più ad est. Secondo le ultime teorie dei [[linguistica|linguisti]], inoltre, la [[lingua tibetana]] è molto più vicina al [[lingua cinese|cinese]] di quanto si potesse pensare negli anni precedenti.
== Descrizione ==
=== Caratteristiche ===
Fin dal XIX secolo la presenza cinese in Tibet è andata crescendo e spesso le popolazioni Khampa sono bilingui. Inoltre, i matrimoni fra tibetani e cinesi non sono comuni.
=== Caratteristiche fisiche ===
I tibetani hanno solitamente pelle
I tibetani delle regioni centrali mostrano nelle loro origini una forte componente mongola. I gruppi nomadi degli [[altopiano|altopiani]], invece, (conosciuti anche come [[Drokpa]]) e i "Khampa" del Kham sono fisicamente più alti e longilinei, con alcune particolari caratteristiche come il naso aquilino. Si pensa che questi ultimi siano di discendenza [[sciti|scita]]. Nelle regioni a ovest, specialmente intorno a [[Ladakh]] e [[Kashmir]], i gruppi di tibetani sembrano invece discendere dai popoli di origine indo-[[arii|ariana]].
I tibetani hanno la leggendaria caratteristica di saper sopravvivere a [[temperatura|temperature]] molto fredde e in situazioni ambientali caratterizzate da notevoli [[altitudine|altitudini]], come quelle presenti negli altopiani del Tibet. Recentemente alcuni scienziati hanno affermato di aver isolato il [[gene]] responsabile di questo speciale adattamento. Le loro ricerche hanno portato alla luce un gene che migliora la [[saturazione
Il
=== Gruppi ===
▲Il popolo tibetano è diviso in parecchi gruppi. Questi includono i [[Changri]], i [[Nachan]], gli [[Hor (popolo)|Hor]], che sono a loro volta suddivisi in 51 sottogruppi, ognuno dei quali mantiene una propria identità culturale.
▲Gli Hor, che sono suddivisi in 31 sottogruppi, sono discendenti dei [[Mongoli]]. Gli abitanti del [[Kham]] sono conosciuti come [[Khampa]] o Khamba e si dividono in 14 gruppi etnici aventi culture e lingue diverse, mentre quelli residenti a [[ovest]] e a [[nord]] vengono comunemente chiamati [[Pöba]]. I discendenti dei [[Karjia]] sono invece conosciuti come [[Amdo (popolazione)|Amdo]]. Infine l'origine dei [[tangut]], oggi considerati un popolo estinto, può essere trovata tra i tibetani e tra i [[Salar (popolo)|Salar]] del [[Gansu]].
== Religione ==
Line 95 ⟶ 93:
=== Medicina ===
{{Disclaimer|alternative}}
La medicina tibetana è una delle più vecchie del mondo. Utilizza fino a 2.000 tipi di piante, a 40 specie animali e a 50 minerali. Una delle figure chiave della sua evoluzione è stato il rinomato medico dell'[[VIII secolo]] Yutok Yonten Gonpo, che produsse i Quattro [[Tantra]] Medici integrandovi materiale tratto dalle tradizioni mediche di Persia, India e Cina. Questi tantra sono costituiti da un totale di 156 capitoli in forma di thangka, che parlano della medicina tibetana arcaica e degli aspetti essenziali delle medicine di altri luoghi.
Line 126 ⟶ 125:
"La [[monogamia]]", continua la voce, "sembra però essere la norma tra le tribù di pastori...."<br />
È praticata anche la [[poligamia]], principalmente dai Tibetani del [[Kham]]. I matrimoni con cinesi [[Han]] non mancano ma sono rari: i tibetani nutrono infatti sentimenti negativi nei confronti di questa [[Etnie cinesi|etnia]] a causa delle tensioni provocate dalla sua dominazione nel loro paese.
== Note ==
Line 134 ⟶ 131:
== Bibliografia ==
* Edizione dell'[[Enciclopedia Britannica]] del 1911
* Goldstein, Melvyn C., "Study of the Family structure in Tibet", ''Natural History'', marzo 1987, 109-112 (
* [[Andrea Gruschke|Gruschke Andreas]]: "Miti e leggende del Tibet: storie di guerrieri, monaci, demoni e dell'origine del mondo", Vivenza 1999
* Su, Bing, ''et al.''
* Hugh Richardson- David Snellgrove,"Tibet, storia della tradizione della letteratura e dell'arte" Luni editrice, Trento 1998.
Line 143 ⟶ 140:
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.rajatabla.it/viaggi/tibet_popolazione.htm|titolo=I Tibetani, un popolo in estinzione}}
* {{cita web|url=http://www.tibet.com/|titolo=Sito del governo tibetano in esilio|lingua=en|accesso=20 agosto 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090927004056/http://www.tibet.com/|urlmorto=sì}}
* {{Cita testo|lingua=en
* {{cita web|url=http://www.china.org.cn/english/culture/96152.htm|titolo=Costumi tibetani da China.org|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://comunitatibetana.org/|titolo=Sito ufficiale della comunità tibetana in Italia}}
{{Gruppi etnici della Cina}}
|