Giovanni Chiarini: differenze tra le versioni

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{{Bio
'''Giovanni Chiarini''' ([[Chieti]] [[29 gennaio]] [[1849]] – [[Ghera]] [[5 ottobre]] [[1879]]) fu un [[esploratore]] [[italia]]no del [[XIX secolo]].
|Nome = Giovanni
|Cognome = Chiarini
|Sesso = M
|LuogoNascita = Chieti
|GiornoMeseNascita = 29 gennaio
|AnnoNascita = 1849
|LuogoMorte = Ghera
|GiornoMeseMorte = 5 ottobre
|AnnoMorte = 1879
|Epoca = XIX
|Attività = esploratore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Giovanni Chiarini.jpg
}}
== Biografia ==
Scelto per la spedizione ai laghi equatoriali organizzata dalla [[Società Geografica Italiana]] e guidata da [[Orazio Antinori]], Chiarini arrivò nella regione [[Etiopia|etiopica]] dello [[Scioa]] nell'[[agosto]] del [[1876]]. Lasciato a [[LetLit MarefiaMarefià]] l'Antinori incapace di proseguire per motivi di salute, nel [[maggio]] [[1878]] Chiarini proseguì assieme ad [[Antonio Cecchi (esploratore)|Antonio Cecchi]] verso meridione.
 
I due esploratori raggiunsero il regno del [[Limu]] incontrando gravi difficoltà dovute all’asperitàall'asperità dei luoghi ed all'ostilità di vari capi locali. Nel [[febbraio]] [[1879]] furono costretti ad arrestarsi presso la residenza della regina di Ghera che, credendoli agenti del re dello Scioa Sahle Mariam (poi divenuto [[imperatore d'[[Etiopia]] con il nome di [[Menelik II]]), li imprigionò.
Scelto per la spedizione ai laghi equatoriali organizzata dalla [[Società Geografica Italiana]] e guidata da [[Orazio Antinori]], Chiarini arrivò nella regione [[Etiopia|etiopica]] dello [[Scioa]] nell'[[agosto]] del [[1876]]. Lasciato a [[Let Marefia]] l'Antinori incapace di proseguire per motivi di salute, nel [[maggio]] [[1878]] Chiarini proseguì assieme ad [[Antonio Cecchi]] verso meridione.
 
Qui Chiarini, provato dagli stenti e dalla [[malaria]], morì il 5 ottobre [[1879]] tra le braccia di [[Antonio Cecchi (esploratore)|Antonio Cecchi]]. Prima di spegnersi egli, chiamato Cecchi vicino a sé, gli avrebbe detto (come scrive [[Fernando Aurini]] in un articolo pubblicato sul Giornale d'Italia del 6 ottobre 1957):
I due esploratori raggiunsero il regno del [[Limu]] incontrando gravi difficoltà dovute all’asperità dei luoghi ed all'ostilità di vari capi locali. Nel [[febbraio]] [[1879]] furono costretti ad arrestarsi presso la residenza della regina di Ghera che, credendoli agenti del re dello Scioa Sahle Mariam (poi divenuto imperatore d'[[Etiopia]] con il nome di [[Menelik II]]), li imprigionò.
{{Citazione|''Mio caro, riferisci alla Società Geografica che io muoio sulla breccia per fare il mio dovere; che mi dispiace, più che morire, non poterlo compiere fino all'ultimo fino ai Laghi Equatoriali dove la nostra spedizione doveva giungere. Saluta tutti i signori della Società, e non dimenticare di baciare per me la povera mamma mia.''|}}
 
[[Antonio Cecchi (esploratore)|Antonio Cecchi]], che fu poi liberato l'anno successivo alla morte del Chiarini, riuscì a dargli degna sepoltura.<br />
Qui Chiarini, provato dagli stenti e dalla [[malaria]], morì il [[5 ottobre]] [[1879]] tra le braccia di [[Antonio Cecchi]]. La sua triste sorte commosse profondamente l'opinione pubblica italiana e la sua figura, esaltata dalla più accesa stampa [[nazionalismo|nazionalista]], assunse un'importanza decisiva nel suscitare un maggiore coinvolgimento italiano in campo [[colonialismo|coloniale]].<br />
Cinque anni più tardi l'africanista [[Augusto Franzoj]], grazie all'aiuto di [[Menelik II d'Etiopia|Menelik]], riuscì a riportare in patria la salma del Chiarini, alla quale la natía [[Chieti]] rese solenni onoranze funebri.
A Chieti lungo viale IV Novembre è posto un busto di Chiarini realizzato dallo scultore [[Trieste Del Grosso]] nel 1936<ref>{{Cita web |url=http://www.chietiscalo.it/la-voce-dei-cittadini/191-varie/26436-trieste-del-grosso-artista-patriota-partigiano.html |titolo=Trieste Del Grosso artista, patriota, partigiano<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=31 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150622115320/http://www.chietiscalo.it/la-voce-dei-cittadini/191-varie/26436-trieste-del-grosso-artista-patriota-partigiano.html |dataarchivio=22 giugno 2015 |urlmorto=sì }}</ref>
 
[[Gabriele D'Annunzio]] gli ha dedicato il suo primo libro di poesie "[[Primo vere]]" (1879), il comune di Chieti gli ha dedicato una via del centro storico, una scuola media e un busto all'ingresso della villa comunale.
==Bibliografia==
* Corrado Gizzi, ''Chiarini Giovanni'', in ''Gente d'Abruzzo. Dizionario biografico'', Castelli (Teramo), Andromeda editrice, 2006, vol. 3, pp. 27-34;
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
[[Categoria:Biografie|Chiarini, Giovanni]]
* [[Fernando Aurini]], ''Lettera del Sabato. Un martire della Scienza'', in "Il Giornale d'Italia", Roma, 6 ottobre 1957;
[[Categoria:Esploratori italiani|Chiarini, Giovanni]]
* Corrado Gizzi, ''Chiarini Giovanni'', in ''Gente d'Abruzzo. Dizionario biografico'', Castelli (Teramo), Andromeda editrice, 2006, vol. 3, pp. 27-34&nbsp;27–34;
* [[Angelo Del Boca]], ''Gli italiani in Africa Orientale: 1. Dall'Unità alla Marcia su Roma'', Oscar Storia [[Arnoldo Mondadori Editore]], 1992, ISBN 88-04-46946-3
*Filiberto Ciaglia, ''Chiarini, l’esploratore dimenticato dall’Abruzzo,'' in "Il Centro", L'Aquila, 5 ottobre 2019 (https://www.ilcentro.it/abruzzo/chiarini-l-esploratore-dimenticato-dall-abruzzo-1.2303286);
*Stefano Mazzotti, Esploratori perduti, Codice Edizioni, Torino
 
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.profesnet.it/dabruzzo/itinerari/viaggi/esploratore_regina/index.html|Biografia di Giovanni Chiarini}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Persone legate al colonialismo italiano]]
[[Categoria:Esploratori italiani|Chiarini, Giovannidell'Africa]]
[[Categoria:Morti in Etiopia]]