Viruno: differenze tra le versioni

|Nome = VirunumViruno

|Nome_altro = Virunum

|Immagine = Maria Saal Zollfeld Virunum Arena Suedteil 22092006 02.jpg]

|Didascalia = Anfiteatro di VirunumViruno, parte meridionale, nei pressi di Maria Saal, con Zollfeld e Ulrichsberg.

|Epoca = [[IV secolo]]

|Stato = AUSAUT

[[Image:Maria Saal Zollfeld Virunum Arena Nordteil 22092006 01.jpg|thumb|Anfiteatro di VirunumViruno, parte settentrionale]]

[[Image:Maria Saal Dom Grabbaurelief Reisewagen in die Unterwelt 29062007 02.jpg|thumb|Trasporto (nell'oltretomba?) in una tomba romana a VirunumViruno. Adesso si trova nel muro meridionale della chiesa di Maria Saal]]

'''Viruno''' (in [[Lingua latina|latino]] '''Claudium Virunum''') era una città [[impero romano|romana]] posta nella provincia di [[Norico]], dove oggi si trova lo [[Zollfeld]] nello stato austriaco della [[Carinzia]]. VirunumViruno potrebbe essere anche stato il nome dell'antico insediamento celtico-romano posto sulla vicina collina di [[Magdalensberg]]. Virunum (''Virunensis'')Viruno è oggi [[sede titolare]] vescovile della [[Chiesa cattolica]] con il nome di [[Diocesidiocesi di Viruno|Viruno]] (''Virunensis'').

''Il [[Municipio (storia romana)|Municipiummunicipio]] ''Claudium Virunum'', o semplicemente ''Virunum'',<ref>{{AE|1974|478}}.</ref> fu fondatafondato durante il regno dell'imperatore [[Claudio]] come capitale della provincia del Norico, prendendo il posto della cittadina costruitàcostruita sulla sommità della collina di [[Magdalensberg]], e forse prendendone anche il nome. L'antico insediamento è tipicamente noto per essere stata la capitale del regno celtico pre-romano del [[Norico]], una città il cui nome è, al momento, ancora sconosciuto. La nuova fondazione romana si trovava sulla strada principale che collegava l'Adriatico al Danubio, con un ramo che attraversava la Carinzia sud-orientale collegando Virunum alla [[via dell'Ambra]]. Stabilita su un terreno al riparo da alluvioni sullo Zollfeld, parte della città giunge fino al colle Töltschach ad est.

La città osservava il [[diritto latino]] e fu sede del governatore provinciale (''procurator Augusti provinciae Norici''<ref>{{CIL|3|11551}}.</ref>) fino alla metà del II secolo.<ref>{{AE|1968|409}}.</ref> Dopo le [[guerre marcomanniche]] (che i romani chiamarono ''bellum Germanicum'') l'amministrazione della provincia fu spostata a [[Wels|Ovilava]], oggi Wels in [[Alta Austria]], ma la gestione delle finanze rimase a VirunumViruno. Quando l'imperatore [[Diocleziano]] divise la grande provincia del Norico, ''Virunum''Viruno divenne capitale della neonata provincia del ''Noricum mediterraneum''.<ref>{{CIL|3|4796}}.</ref>

A partire dal [[343]] ''Virunum''Viruno divenne sede episcopale. Non si conosce molto del declino della città. Non essendo fortificata e trovandosi in una valle pianeggiante, durante il [[Invasioni barbariche del IV secolo|periodo delle migrazioni]] (le cosiddette "invasioni barbariche") la città fu probabilmente evacuata dai suoi abitanti, completamente o in parte. Le persone abbandonarono la città trasferendosi sulle colline circostanti, come [[Ulrichsberg]] o Grazerkogel. Nel [[V secolo]] viene citata [[Teurnia]] in Carinzia occidentale, vicino all'odierna città di [[Spittal an der Drau]], come capitale di Norico.

Il territorio amministrato da ''Virunum''Viruno comprendeva la Carinzia centrale e meridionale, così come parte della Stiria, e copriva un'area di circa 9000&nbsp;km².

Staccato dal capitolium cittadino, fu scavato un ''dolichenum'' in onore del dio della guerra [[Giove (divinità)|Giove Dolichenus]]<ref>[http://books.google.com/books?id=A88UAAAAIAAJ&pg=PA211&dq=Virunum&lr=lang_en&as_drrb_is=q&as_minm_is=0&as_miny_is=&as_maxm_is=0&as_maxy_is=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES&ei=GvkGSrCsMZ6gzATO8aCMBA&hl=de Monika Hörig, Elmar Schwertheim, ''Corpus cultus Iovis Dolicheni (CCID)'']. Serie: ''Études préliminaires aux religions orientales dans l'Empire romain,'' 106, Leiden, NL, BRILL, 1987 ISBN 90-04-07665-4, pp. 211ff.]</ref>, in cui le iscrizioni provano l'esistenza di due [[Mitreo|Mithraea]].<ref>[http://books.google.com/books?id=HRTUAAAACAAJ&dq=Virunum&lr=lang_en&as_drrb_is=q&as_minm_is=0&as_miny_is=&as_maxm_is=0&as_maxy_is=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES&ei=TPwGStvML4LszATH1PCpBg&hl=de Gernot Piccottini, Harald Straube, ''Mithrastempel in Virunum'', Klagenfurt: Verlag des Geschichtsvereins für Kärnten, 1994] ISBN 3-85454-078-7]</ref><ref>[http://books.google.com/books?id=SIYTfTYrs1UC&pg=PA355&dq=Virunum&lr=lang_en&as_drrb_is=q&as_minm_is=0&as_miny_is=&as_maxm_is=0&as_maxy_is=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES&ei=TPwGStvML4LszATH1PCpBg&hl=de Roger Beck, ''Beck on Mithraism: collected works with new essays'', Farnham, Surrey: Ashgate Publishing, 2004, Cap. 17: ''Qui Mortalitatis Causa Convenerunt: The Meeting of the Virunum Mithraists on June 26, A.D. 185'', pp. 355ff]. ISBN 0-7546-4081-7 ]</ref> Nel 1999 sono stati rinvenuti due bassorilievi in un tempio di [[Nemesi]] vicino all'anfiteatro.<ref>[{{Cita web |url=http://members.yline.com/~ch.gugl/nemesis/ |titolo=''Zwei Nemesis-Votivreliefs aus dem Amphitheater von Virunum''] |accesso=12 ottobre 2011 |dataarchivio=3 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303182534/http://members.yline.com/~ch.gugl/nemesis/ |urlmorto=sì }}</ref> Le prove dell'esistenza di un'antica chiesa cristiana, ipotizzata per molto tempo, sono state trovate di recente nella parte settentrionale della città.<ref name="HD"/>

Diverse lastre di pietra romane di VirunumViruno sono state incorporate nel ''Prunnerkreuz'' ("Croce di Prunner"), un piccolo santuario del 1692 posto al confine settentrionale della città. Johann Dominikus Prunner fu il Segretario dell'assemblea del [[ducato di Carinzia]] nonché un archeologo privato.

Credendo che il nome della città fosse ''Sala'', da cui derivò in seguito il nome della vicina [[Maria Saal]], Prunner fece porre una lapide nel muro meridionale del santuario su cui fece scrivere ''HIC LOCVS EST UBI SALA STETIT - PENETRARE VIATOR'' (''Questo è il luogo dove si trovava Sala''). Altre pietre di VirunumViruno che sono state integrate sono:

* Due antichi capitelli di colonne cristiane furono, fino a poco tempo fa,<ref name = "HD">Heimo Dolenz, ''Die frühchristliche Kirche im Municipium Claudium Virunum''. In: ''Rudolfinum. Jahrbuch des Landesmuseums Kärnten 2006'', Klagenfurt 2007, pp. 83–93. ISBN 978-3-900575-38-0</ref> la sola prova dell'esistenza di un'antica chiesa cristiana a VirunumViruno.

==Galleria fotograficad'immagini==

* Harl, Ortolf, ''Der Stadtplan von Virunum nach Luftaufnahmen und Grabungsberichten''. In: Jb. RGZM 36, 1989, 2, 521 ff.

* Piccottini, Gernot, ''Die Römer in Kärnten'', Klagenfurt: Carinthia, 1989, pp.&nbsp;168–183. ISBN 3-85378-333-3

{{interprogetto|commons=Category:Virunum}}

* [{{cita web | 1 = http://members.yline.com/~ch.gugl/nemesis/ | 2 = Vista aerea degli scavi] | accesso = 12 ottobre 2011 | dataarchivio = 3 marzo 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160303182534/http://members.yline.com/~ch.gugl/nemesis/ | urlmorto = sì }}

[[Categoria:CarinziaMaria Saal]]

[[Categoria:Siti archeologici romani in Austria]]