Eacidi: differenze tra le versioni

Gli '''Eacidi''' ({{lang-grc|Αἰακίδαι}}, {{latino|Aeacĭdae}}), appartenenti alla '''dinastia eacide''' dell'[[antico Epiro]], furono principi dei [[Molossi (popolo)|Molossi]] (che facevano risalire la loro origine a [[Neottolemo]]) e poi [[Regno di Epiro|re di Epiro]], fino alla morte di [[Deidamia II]], figlia di [[Pirro III]], nel [[230 a.C.]] o [[231 a.C.]] Essi vantavano di discendere dal leggendario [[Eaco]], considerato fondatore della [[dinastia]], padre di [[Peleo]], nonno di [[Achille]]. I re di Epiro e [[Olimpiade d'Epiro|Olimpiade]], madre di [[Alessandro Magno]], vantavano l'appartenenza a questo lignaggio.

Eaco nella [[mitologia greca]] era il re dell'isola di [[Egina (isola)|isola di Egina]], che si trova nel [[Golfo Saronico]]. Secondo la leggenda, Eaco era figlio di [[Zeus]] e di [[Egina (mitologia)|Egina]], figlia di [[Asopo]] e [[Metope (mitologia)|Metope]]. Prima moglie di Eaco fu [[Endeide]], una donna di cui non si conoscevano le origini. Questi ebbero due figli: Peleo (padre di Achille) e [[Telamone (mitologia)|Telamone]] (padre di [[Aiace Telamonio|Aiace]]).

Il primo sovrano degli Eacidi fu Tarripa ({{polytonic|Θαρύπας}}), dal [[430 a.C.]], che portò a termine l'unificazione del regno. Quest'ultimo si distingueva per la gestione collegiale del potere in una [[diarchia]], che si conservò dalla morte di [[Alceta I d(re dell'Epiro)|Alceta I]], col governo comune dei suoi due figli ([[Aribba]] e [[Neottolemo I]]).