Kathedrale von Lanciano

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Vorlage:Edificio religioso La cattedrale della Madonna del Ponte, o di Santa Maria del Ponte, è il principale luogo di culto di Lanciano, in provincia di Chieti, sede vescovile dell'arcidiocesi di Lanciano-Ortona. Monumento nazionale dal 1902,[1] nel febbraio del 1909 papa Pio X la elevò al rango di basilica minore.[2]

Storia

La cattedrale e il sottostante ponte di Diocleziano

La caratteristica che rende unica nel suo genere la chiesa consiste nel fatto di essere edificata su tre archi di un ponte romano, il ponte di Diocleziano.

Prima costruzione dell'Oratorio (XIV secolo)

La decisione di erigere un luogo di culto in onore alla Madonna si ebbe dai cittadini lancianesi nel 1389. Venne intitolata prima Oratorio di Maria Santissima del Ponte, poi Santa Maria delle Grazie[3].

Il ritrovamento della Madonna del Ponte

Nel 1088, durante dei lavori di ristrutturazione del ponte dopo un terremoto venne ritrovata una statua della Madonna col Bambino, che venne ribattezzata Madonna del Ponte. La statua risulta trattarsi di un'antica icona bizantina, nascosta nell'VIII secolo in un arco del ponte per sottrarla agli iconoclasti.

Ampliamento e ascesa a Cattedrale di Lanciano (XVII secolo)

La chiesa venne edificata nel XIV secolo. Divenne Collegiata e poi Cattedrale a partire dal XVII secolo, essendo prima la Chiesa di Santa Maria Maggiore il luogo sede della Cattedra. Agli inizi del XVII secolo, per opera di Tommaso Sotardo di Milano venne costruito il campanile. Nel 1785 alcuni lavori portarono all'arricchimento delle forme architettoniche interne. Nel 1794 fu arricchita da statue e affreschi di Giacinto Diano.

Fu interamente ricostruita nel XVIII secolo, su progetto dell'ingegnere Eugenio Micchitelli, demolendo la preesistente chiesa della Santissima Annunziata. La facciata, iniziata nel 1819, non fu mai terminata nella parte superiore[4].

Tra il 1942 e il 1943 la chiesa fu oggetto di lavori di consolidamento. Negli anni '60 molte opere di pregio della chiesa furono trasferite nel Museo Diocesano della città.

Descrizione

Interno
Torre campanaria vista dal Ponte Diocleziano, sul fianco destro della cattedrale

Interno

L'interno, a navata unica, presenta paraste con capitelli corinzi che sostengono le volte lungo tutti i muri perimetrali. Nelle pareti laterali vi sono altari neoclassici con dipinti, di cui tre possiedono anche nicchie con statue di Santi (Agostino, Abacuc, Ambrogio e Gerolamo). Le tele principali sono di Giacinto Diano e Carlo Gigante.

  • Madonna col Bambino e Santi Andrea e Emidio (1794)
  • San Francesco di Paola (1793)
  • Martirio di Santo Stefano (1793).

Nella chiesa vi è una cappella principale di destra, con raffigurata l'Ultima Cena di Antonio Solaro (1601). La cona principale dell'altare è in marmo e ospita al centro una copia fedele della statua originale della Madonna del Ponte. Ha decorazioni barocche di putti e angeli. Le volte della chiesa hanno quattro dipinti principali e dei pennacchi dipinti con figure di profeti. I dipinti nelle volte sono del Diano :

  • Sacrificio di Elia
  • Ester e Assuero
  • Davide mostra a Salomone il progetto del Tempio
  • San Gregorio Magno

In una nicchia in fondo al presbiterio è situata la statua in terracotta policroma della Madonna del Ponte. La statua mostra la Vergine incoronata, in posizione solenne, reggente il Bambino anche lui incoronato.

Esterno

Pianta rettangolare con cupola sul transetto e piccolo campanile a vela posteriore. Quattro pilastri a bastione si trovano su ambo i lati. Poggia dalla parte di destra sopra il Ponte di Diocleziano (III secolo).

Facciata

La facciata possiede un avancorpo formato dal portico, sormontato dalla balaustra. Quattro colonne a cilindro precedono l'accesso. I muri sono costituiti in mattoni faccia vista. I capitelli delle colonne, assieme alla balaustra, sono decorati alla maniera corinzia,con altri elementi floreali nel contorno.

Torre civica

Il campanile si trova separato dal resto della struttura, articolato su tre livelli[5].Costruito come torre civica nel XVII secolo, è poi diventato il campanile. Torre rettangolare suddivisa in tre livelli, con pilastri laterali che terminano a capitello ionico. Vi sono anche simboli dello stemma di Lanciano. Il secondo settore ha quattro arcate laterali al centro di ciascun lato, e così è anche per l'ultimo. Il concerto è di quattro campane. La maggiore suona con il martelletto, mentre le altre si muovono alla veronese. Sul lato che volge alla piazza, e quello a sinistra ci sono due orologi identici, sotto le arcate delle campane. Hanno cornice gialla e verde. Il tetto ha una piccola campana, la tradizionale Squillina, e altre due fisse, per battere l'ora.

Restauro del 1985

I recenti restauri, seguiti al sisma del 1985, hanno consentito di adeguare il presbiterio alle norme previste dal Concilio Vaticano II, con il nuovo altare consacrato nel 1996 e la costruzione dell'ambone (con aquila in marmo dello scultore lancianese Vito Pancella del 1997) e del fonte battesimale (1999) in prossimità del presbiterio.

Chiesa di Santa Maria Annunziata

Cappella del Santissimo Sacramento, con dipinto dell'Ultima Cena

La chiesa occupava l'area della Piazza Plebiscito, e fu completata nel 1412. Fu demolita nel 1819 per ampliare la Cattedrale. La cripta e le fondamenta medievali sono ancora visibili in un antro del percorso sotterraneo del Ponte Diocleziano. Era a navata unica e in mattoni. Era in origine l'unica chiesa della piazza assieme al Santuario del Miracolo Eucaristico, ed era stata costruita come meta dei commercianti per l'accesso alla piana delle fiere.

Percorso archeologico di Ponte Diocleziano

Vorlage:Vedi anche Il ponte romano si trova sotto la cattedrale, da cui appunto prende il nome. Il ponte è raggiungibile da una via dietro la torre campanaria, e possiede sale adibite a museo e contiene un percorso archeologico della vecchia Anxanum che conduce ai resti del convento di San Legonziano del Santuario del Miracolo Eucaristico dall'altra parte della piazza dove sorge la cattedrale.

Museo diocesano

Vorlage:Vedi anche Il museo benché si trovi in quartiere Civitanova on.largo dell'Appello, un tempo risiedeva in alcuni uffici della basilica. Dal 2002 è stato spostato nel palazzo arcivescovile.

Tradizione

Vorlage:Citazione necessaria

Note

  1. Vorlage:Cita libro
  2. Cathlolic.org Basilicas in Italy
  3. Vorlage:Cita web
  4. Vorlage:Cita web
  5. Vorlage:Cita web

Voci correlate

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Madonna del Ponte Lanciano Lanciano Categoria:Architetture neoclassiche dell'Abruzzo Categoria:Cattedrali dedicate a Maria Categoria:Monumenti nazionali della provincia di Chieti